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Netflix in Italia | Conferenza stampa | Tutte le dichiarazioni

Il liveblogging della conferenza stampa del lancio di Netflix in Italia

pubblicato 22 Ottobre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:36

  • 09:32

    Reed Hastings, fondatore di Netflix, introduce la conferenza: “Prima c’è stata la tv, poi il colore. Si muove molto lentamente. Con internet puoi essere aggiornato in ogni momento. E’ il più grande cambiamento della storia televisiva”.

  • 09:37

    La nostra cultura sta crescendo nella prospettiva del ‘clicca e guarda’.” Fa una storia dell’evoluzione dei mass media nel corso degli anni.

  • 09:38

    “Netflix è molto economico. Abbiamo 69 milioni di utenti in tutto il mondo, l’anno scorso erano di meno”.

  • 09:39

    “Ci sono anche le produzioni locali. Una delle più belle è Narcos”.

  • 09:40

    “Vogliamo gli show italiani migliori, dare ai produttori ed ai registi una piattaforma per raccontare una storia in tutto il mondo”.

  • 09:41

    Un filmato mostra i contenuti originali su Netflix.

  • 09:45

    Entrano i protagonisti delle serie tv di Netflix

  • 09:46

    Sarandos conferma che Orange is the new black sarà disponibile su Netflix.

  • 09:48

    Sarandos: “Oggi abbiamo 21 serie tv originali in produzione, entro l’anno prossimo arriveremo a 30”.

  • 09:48

    Molte le produzioni locali, tra cui Club de Huevos

  • 09:49

    Will Arnett: “E’ sempre bello essere i primi ad arrivare. E’ una bella esperienza, siamo partiti dagli inizi, nessuno allora conosceva cosa sarebbe accaduto, Dal punto di vista creativo è stato fantastico.”

  • 09:50

    Deknight: “Daredevil sarebbe stato estremamente diverso se non fosse stato su Netflix, siamo entrati in una zona più oscura del mondo della Marvel. La libertà creativa ci ha permesso di realizzare uno show unico rispetto a qualsiasi altro sui sui supereroi in televisione”

  • 09:51

    La Schilling: “Io ho membri della famiglia in tutto il mondo, hanno potuto vedere cosa facevo tutti insieme, senza aspettare l’uscita dei dvd”.

  • 09.51

    Favino: “Non c’è stata grande differenza nel lavorare con Netflix rispetto al cinema. Era come essere sul set di un blockbuster. Io sono un abbonato a Netflix da prima. Sono molto contento di esserci entrato”.

  • 09:53

    La Ritter: “E’ incredibile, il fatto che tutto uscirà su una piattaforma come Netflix è fantastico”.

  • 09:54

    La Hannah: “Non ho mai fatto parte di una serie tv. Mi aspettavo un’esperienza diversa. Netflix sta realizzando un paradigma diverso, tutti parlano di televisione, ma Netflix non è televisione”.

  • 09:55

    Sarandos: “Netflix ha dimostrato che la gente vuole vedere subito tutta una serie tv. Non dobbiamo reintrodurre i personaggi nel corso della stagione.Sono serie tv molto serializzate”.

  • 09:57

    Arnett: “Il racconto lavora meglio, gli sceneggiatori lavorano in modo diverso”.

  • 09:58

    La Hannah: “Non ci sono spazi pubblicitari, possiamo realizzare scene che non vedreste mai al cinema o in televisione”.

  • 09:59

    Favino: “Una delle qualità migliori di Netflix è la grandissima scelta. All’inizio ho pensato che fosse una cosa da giovani. E’ accessibile, lo paghi poco, ed operi una scelta, non sei solo spettatore”.

  • 10:01

    La Schilling: “Ho lavorato su altre serie tv, dove devi tornare sul racconto per rispiegare cosa sia successo. Su Netflix non succede. Penso che questa renda i racconti migliori. Non mi piaceva guardare la tv prima, ora credo che sia molto comodo”.

  • 10:03

    Sarandos: “Siamo molto fan di Gomorra-La serie. Il film su Netflix è andato molto bene.”

  • 10:05

    Arnett su Arrested Development: “E’ qualcosa di cui abbiamo parlato, è qualcosa che vogliamo fare, dobbiamo capire come farlo”.

  • 10:08

    Sarandos: “Netflix è molto generalista, non puntiamo ad una fascia d’età”.

  • 10:11

    Favino: “Noi abbiamo i numeri di quelli che vedono la scatola (anche se adesso abbiamo dei problemi a capirli questi numeri…), ma non abbiamo i numeri di chi non la vede. Se nel 2005 una miniserie era vista da 12 milioni di telespettatori, oggi è un successo se è vista da 5 milioni. Quei sette milioni sono andati altrove”.

  • 10:15

    Sul numero di abbonati, Hasting dice che nel primo anno si concentreranno sulla felicità degli utenti. Puntano su una famiglia su tre con un utente.

  • 10:18

    Sarandos: “Ci sono dieci film in produzione”.

  • 10:19

    Hastings sulla concorrenza: “I network diventano app, ci sono più soldi per chi realizza serie tv. C’è un’esplosione di produzioni”.

  • 10.21

    Domanda di Blogo a Sarandos su Una mamma per amica: “Tutti lo adorano, per ora è solo una voce”

  • 10:22

    Altra domanda di Blogo sulle difficoltà della banda larga in Italia: “Stiamo stringendo accordi con alcune compagnie in America. Puntiamo al futuro, in modo che non ci si debba preoccupare del download”.

  • 10:29

    La conferenza stampa finisce

Netflix in Italia, la conferenza stampa

NetflixE’ il giorno del lancio di Netflix in Italia. Da oggi, infatti, anche gli italiani potranno sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma on demand che propone sia film e serie tv già distribuiti ma anche contenuti originali. Tre i pacchetti a cui ci si potrà sottoscrivere: uno a 7,99 euro al mese, uno da 9,99 euro ed uno da 11,99 euro.

Netflix sarà visibile attraverso computer, tablet, smartphone, smart Tv ed alcune consolle per videogiochi. L’azienda ha anche stretto degli accordi con Tim e Vodafone, che permetteranno agli abbonati di usufruire dei servizi con promozioni speciali. Si potrà interrompere l’abbonamento di mese in mese, e riattivare il proprio account successivamente.

La piattaforma permetterà di vedere non solo film, ma anche serie tv prodotte da Netflix, come Sense8, Unbreakable Kimmy Schmidt, Grace and Frankie e, molto probabilmente, anche Orange is The New Black, i cui diritti sembravano essere un’esclusiva di Mediaset fino alla settimana scorsa, quando è trapelata la notizia secondo cui Netflix avrebbe siglato un accordo con l’azienda di Cologno Monzese per poter distribuire lo show anche in Italia. Non ci sarà, invece, House of Cards, che rimane un’esclusiva di Sky Italia.

La conferenza stampa di Netflix -a cui non è stato ancora comunicato chi prenderà parte- permetterà di conoscere meglio l’offerta italiana, in cui troveremo anche Suburra-La Serie, produzione tratta dal film in questi giorni al cinema.

Alla conferenza stampa saranno presenti Daryl Hanna (Sense8), Taylor Schilling (Orange is the new black), Krysten Ritter (Jessica Jones), Pierfrancesco Favino (Marco Polo), Joris Evers, vicepresidente di Netflix in Europa, e Ted Sarandos, Capo dell’Ufficio contenuti di Netflix.

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