Home Netflix Baby Reindeer, la vera Martha: “Richard Gadd mi sta bullizzando, la vittima sono io”

Baby Reindeer, la vera Martha: “Richard Gadd mi sta bullizzando, la vittima sono io”

La donna su cui sarebbe basato il personaggio di Martha in Baby Reindeer, la serie tv Netflix del momento, accusa l’autore e protagonista Richard Gadd e nega di averlo stalkerato

29 Aprile 2024 19:53

Prima o poi doveva capitare: perché quando una serie come Baby Reindeer diventa un successo globale ed un fenomeno di cui tutti parlano, il pubblico non si accontenta di godere del racconto, del suo finale e di tutte le riflessioni che esso porta con sé. No, bisogna cercare di più, soprattutto quando la storia in questione è dichiaratamente tratta da un fatto realmente accaduto al suo creatore ed interprete, Richard Gadd. Così, ecco che qualcuno avrebbe individuato la “vera” Martha di Baby Reindeer, ovvero la stalker che ha perseguitato per più di quattro anni Gadd. E non è mancata la sua versione dei fatti.

Gli spettatori hanno trovato la vera Martha?

Cosa è successo? Dopo la visione della serie, c’è chi non si è fermato ad un rewatching ed ha deciso di mettersi sulle tracce della vera donna che ha stalkerizzato l’attore protagonista. Va ricordato che Gadd ha portato in scena non solo una versione fittizia di se stesso, ma anche di tutti gli altri personaggi che vediamo in scena, compresa la sua stalker, interpretata nella serie da una bravissima Jessica Gunning (nella foto in alto).

A quanto pare, la ricerca ha portato i suoi frutti: il Daily Mail nei giorni scorsi ha riportato un’intervista esclusiva a una donna che, rimanendo anonima, sostiene di essere la Martha della serie. La sua decisione di uscire allo scoperto è seguita da alcuni messaggi, anche minacciosi, che avrebbe ricevuto da quando la serie è uscita, tant’è che starebbe ora valutando di fare causa a Netflix ed al comico.

La versione della vera Martha

La donna nell’intervista fornisce la sua versione dei fatti, evidentemente differente da quella che Gadd ha raccontato in Baby Reindeer. Secondo lei, infatti, l’attore se ne starebbe approfittando, “bullizzando una donna più vecchia per fama e ricchezza”.

Secondo l’intervistata, la vera vittima di stalking sarebbe lei, presa di mira da alcune persone che l’avrebbero minacciata di farle passare quello che lei avrebbe fatto passato a Gadd. “Ha scritto un intero maledetto spettacolo su di me”, sostiene la presunta vera Martha.

Pur non avendo visto la serie, la donna è consapevole di ciò che è stato raccontato, ma si difende sostenendo di non vedere Gadd da dodici anni, di averlo sì frequentato in alcuni casi, ma mai sfociando nello stalking. Eppure, stando alla versione di Gadd, gli avrebbe inviato 41mila e-mail, più di 700 tweet, oltre cento lettere e un totale di più di 300 ore di messaggi vocali.

L’appello di Gadd: “Non cercate i veri protagonisti della storia”

© Netflix

Gadd è diventato l’uomo del momento: tra ospitate ed interviste, tutti hanno voluto sentire il suo racconto, sfociato poi in una delle serie tv migliori distribuite da Netflix negli ultimi anni. Consapevole, però, della curiosità che avrebbe potuto generare, l’attore aveva messo le mani avanti, chiedendo di non cercare i corrispettivi reali dei personaggi portati sul piccolo schermo.

Un appello che però è finito nel vuoto, come dimostra la vicenda che vi abbiamo appena raccontato. E che potrebbe ripetersi: nella miniserie, Gadd racconta anche di essere stata vittima di abusi sessuali da parte di un famoso autore televisivo, che lo avrebbe introdotto alle droghe per poi abusare di lui. Un’identità che, per ora, resta anonima.

Netflix