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Eurovision 2022, i finalisti e tutto quello che c’è da sapere sull’ESC a Torino

Tutte le notizie, le anticipazioni, gli ospiti, le scalette di Eurovision Song Contest 2022, dal 10 al 14 maggio a Torino.

14 Maggio 2022 13:30

L’Eurovision Song Contest 2022 si tiene in Italia dopo la vittoria entusiasmante dei Maneskin nel maggio 2021 a Rotterdam. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla 66esima edizione dell’ESC.

Eurovision Song Contest 2022: le semifinali

Ecco i Paesi che gareggiano nelle due semifinali, secondo il sorteggio che si è svolto il 25 gennaio 2022 in diretta da Torino.

Martedì 10 maggio – Prima Semifinale – Scaletta

Opening act: dance.

Interval act con The Sound of Dance con Dardust, il DJ Benny Benassi e Sophie and the giants. E quindi Diodato.

Nella prima semifinale possono votare (per sorteggio) le Big Francia e Italia.

Nella prima parte si esibiscono (in ordine di uscita)

  1. Albania con Ronela Hajati che canta “Sekret”
  2. Lettonia con Citi Zēni che cantano “Eat Your Salad”
  3. Lituania con Monika Liu che canta “Sentimentai”
  4. Svizzera con Marius Bear che canta Boys do Cry
  5. Slovenia con LPS (Last Pizza Slice) che cantano “Disko”
  6. Ucraina con Kalush Orkestra che canta Stefania (subentrata dopo la rinuncia della vincitrice e presente a Torino) [break pubblicitario]
  7. Bulgaria con Intelligent Music Project che cantano “Intention”
  8. Paesi Bassi con S10 che canta De Diepte
  9. Moldavia con Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov che cantano “Trenuleţul”

Nella Seconda parte 

  1. Portogallo con MARO che canta Saudade saudade
  2. Croazia con Mia Dimšić che canta “Guilty Pleasure”
  3. Danimarca con Reddi che canta The Show [break pubblicitario]
  4. Austria con LUM!X & Pia Maria che cantano Halo
  5. Islanda con Systur (Sigga, Beta and Elín) che cantano Með Hækkandi Sól
  6. Grecia con Amanda Georgiadi Tenfjord che canta Die Together
  7. Norvegia con Subwoolfer che cantano “Give That Wolf a Banana”
  8. Armenia con Rosa Linn che canta Snap

La Russia è stata esclusa dopo l’invasione dell’Ucraina. 

Vanno in finale:

  1. Svizzera con Marius Bear che canta Boys do Cry
  2. Armenia con Rosa Linn che canta Snap
  3. Islanda con Systur (Sigga, Beta and Elín) che cantano Með Hækkandi Sól
  4. Lituania con Monika Liu che canta “Sentimentai”
  5. Portogallo con MARO che canta Saudade saudade
  6. Norvegia con Subwoolfer che cantano “Give That Wolf a Banana”
  7. Grecia con Amanda Georgiadi Tenfjord che canta Die Together
  8. Ucraina con Kalush Orkestra che canta Stefania
  9. Moldavia con Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov che cantano “Trenuleţul”
  10. Paesi Bassi con S10 che canta De Diepte

Giovedì 12 maggio – Seconda Semifinale – Scaletta

Opening act: speciale performance di Alessandro Cattelan tra ballo e Tik Tok.

Interval Act: ospiti Il Volo con Grande Amore, brano che portarono a Eurovision 2015 classificandosi terzi (pur essendo primi al televoto). A causa della positività al Covid, Gianluca Ginoble si esibisce da remoto. Durante l’Interval act prevsto anche un duetto Pausini – Mika su brani che hanno come tema portante la pace, ovvero Fragile di Sting e People have the Power di Patti Smith.

Nella seconda semifinale possono votare (per sorteggio) le Big Gran Bretagna, Spagna e Germania.

Nella Prima parte si esibiscono (in ordine di uscita)

  1. Finlandia con The Rasmus che cantano Jezebel
  2. Israele con Michael Ben David che canta I.M
  3. Serbia con Konstrakta che canta In Corpore Sano 
  4. Azerbaijan con Nadir Rüstəmli che canta Fade to black
  5. Georgia con Circus Mircus che cantano Lock me in
  6. Malta con Emma Muscat che canta “Out of Sight” [break pubblicitario]
  7. San Marino con Achille Lauro che canta “Stripper”
  8. Australia con Sheldon Riley che canta Not the same
  9. Cipro con Andromache che canta Ela

Nella Seconda parte si esibiscono

  1. Irlanda con Brooke Scullion che canta “That’s Rich”
  2. Macedonia del Nord con Andrea che canta “Circles”
  3. Estonia con Stefan che canta “Hope” [break pubblicitario]
  4. Romania con WRS che canta Llamame
  5. Polonia con Krystian Ochman che canta “River”
  6. Montenegro con Vladana che canta Breathe
  7. Belgio con Jérémie Makiese che canta Miss you
  8. Svezia con Cornelia Jakobs che canta Hold Me Closer
  9. Repubblica Ceca con We Are Domi che canta “Lights Off”

Eurovision Song Contest 2022: Grand Final 14 maggio

Opening act: Rocking 1000 da Piazza San Carlo con linea che passa a Laura Pausini per un medley di suoi successi, come raccontato da Laccio alcuni giorni prima dell’evento.

Interval act: i Maneskin presentano il loro ultimo singolo, Supermodel, e a seguire Gigliola Cinquetti canta Non ho l’età, che l’ha vista trionfare nel 1964. Si chiude con una esibizione speciale di Mika all’insegna dell’importanza di combinare la parola pace con la parola amore e presentazione del suo ultimo singolo.

Vanno direttamente in Finale i Big Five. Tutti i Paesi possono votare, ma come sempre non per se stessi.

In attesa dell’ordine di uscita di tutti i finalisti, è stato sorteggiato un ordine per le Big Five:

  1. Italia con Mahmood e Blanco che cantano Brividi si esibiranno come noni nella scaletta della finale;
  2. Francia con Alvan & Ahez che cantano Fulenn (canzone in francese e in bretone) si esibisce nella Prima Metà della Finale
  3. Spagna con Chanel che canta SloMo si esibisce nella Prima Metà della Finale
  4. Germania con Malik Harris che canta Rockstars si esibisce nella Prima Metà della Finale
  5. Regno Unito con Sam Ryder che canta Space man si esibisce nella Seconda Metà della Finale

Dalla prima semifinale arrivano:

  1. Svizzera con Marius Bear – Boys do Cry (Prima metà)
  2. Armenia con Rosa Linn – Snap (Prima metà)
  3. Islanda con Systur (Sigga, Beta and Elín) – Með Hækkandi Sól (Seconda metà)
  4. Lituania con Monika Liu –  “Sentimentai” (Seconda metà)
  5. Portogallo con MARO – Saudade saudade (Prima metà)
  6. Norvegia con Subwoolfer – Give That Wolf a Banana (Prima metà)
  7. Grecia con Amanda Georgiadi Tenfjord – Die Together (Seconda metà)
  8. Ucraina con Kalush Orkestra – Stefania (Prima metà)
  9. Moldavia con Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov – “Trenuleţul” (Seconda metà)
  10. Paesi Bassi con S10 – De Diepte (Prima metà)

Dalla seconda semifinale

  1. Belgio con Jérémie Makiese – Miss you (Seconda metà)
  2. Repubblica Ceca con We Are Domi – Lights Off (Prima metà)
  3. Azerbaijan con Nadir Rüstəmli – Fade to black (Seconda metà)
  4. Polonia con Krystian Ochman – River (seconda metà)
  5. Finlandia con The Rasmus – Jezebel (Prima metà)
  6. Estonia con Stefan – Hope (seconda metà)
  7. Australia con Sheldon Riley – Not the same (seconda metà)
  8. Svezia con Cornelia Jakobs – Hold Me Closer (seconda metà)
  9. Romania con WRS – Llamame (Prima metà)
  10. Serbia con Konstrakta – In Corpore Sano (seconda metà)

Eurovision 2022, ordine di uscita Finale

La scaletta quindi vede alla fine esibirsi, in ordine di uscita:

  1. Repubblica Ceca – We Are Domi – Lights Off
  2. Romania con WRS – Llamame
  3. Portogallo con MARO – Saudade saudade
  4. Finlandia con The Rasmus – Jezebel
  5. Armenia con Rosa Linn – Snap
  6. Svizzera con Marius Bear – Boys do Cry
  7. Francia con Alvan & Ahez – Fulenn
  8. Norvegia con Subwoolfer – Give That Wolf a Banana
  9. Italia con Mahmood e Blanco – Brividi
  10. Spagna con Chanel – SloMo
  11. Paesi Bassi con S10 – De Diepte
  12. Ucraina con Kalush Orkestra – Stefania
  13. Germania con Malik Harris – Rockstars
  14. Lituania con Monika Liu –  Sentimentai 
  15. Azerbaijan con Nadir Rüstəmli – Fade to black 
  16. Belgio con Jérémie Makiese – Miss you 
  17. Grecia con Amanda Georgiadi Tenfjord – Die Together 
  18. Islanda con Systur (Sigga, Beta and Elín) – Með Hækkandi Sól
  19. Moldavia con Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov – Trenuleţul 
  20. Svezia con Cornelia Jakobs – Hold Me Closer
  21. Australia con Sheldon Riley – Not the same
  22. Regno Unito con Sam Ryder – Space man
  23. Polonia con Krystian Ochman – River
  24. Serbia con Konstrakta – In Corpore Sano
  25. Estonia con Stefan – Hope

Eurovision Song Contest 2022: ospiti

Nell’edizione del Tg1 del 20 aprile 2022, Diodato ha annunciato la sua presenza come ospite alla prima semifinale del 10 maggio: “Sarò ospite all’Eurovision Song Contest il 10 maggio (giorno della prima semifinale). Sono felice di far parte di questo flusso musicale“. Diodato ha partecipato all’edizione 2020 della kermesse cantando dall’Arena di Verona deserta. Infatti a causa delle restrizioni dovute alla pandemia Covid-19 appena scoppiata, la manifestazione non venne svolta come una gara.

Il 22 aprile dai social dell’Eurovision sono stati annunciati i nomi del produttore Dardust, del DJ Benny Benassi e della cantante Sophie and the giants ospiti alla prima semifinale del 10 maggio 2022. Saranno accompagnati dalla direttrice d’orchestra Sylvia Catasta.

Il 27 aprile sempre dai canali social dell’Eurovision Song Contest è stato annunciato l’approdo de Il volo tra gli ospiti che si esibiranno durante l’intervallo della seconda semifinale, il 12 maggio 2022. Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto parteciparono all’edizione 2015 della manifestazione arrivando al terzo posto dopo aver vinto il primo Sanremo condotto da Carlo Conti.

Ospiti della Finale del 14 maggio Gigliola Cinquetti, vincitrice nel 1964, e i Maneskin, vincitori nel 2021, che presentano per la prima volta in tv il loro nuovo singolo, Supermodel, in uscita venerdì 13 maggio.

Eurovision Song Contest 2022: conduttori

L’ipotesi conduzione è ancora avvolta nel mistero. Lo show non prevede un solo conduttore ma una conduzione corale. E’ necessario un inglese più che fluente per la conduzione e tra i vari nomi ventilati nelle settimane scorse, tra chi salirà sul palco, sono emersi -ad oggi come “suggestioni”- i nomi di Alessandro Cattelan (ex volto di X Factor e su Rai in autunno con il programma “Da grande”), Chiara Ferragni ( anche per il volto e nome “international” ) e la presenza di Amadeus, di ritorno a Sanremo 2022 e “padrino” dei Maneskin, avendoli voluti in gara al Festival di Sanremo 2021. Il sogno comune era quello di avere anche Raffaella Carrà, amatissima in diversi Paesi d’Europa e a suo agio con l’inglese. Ma purtroppo Raffaella ci ha lasciati il 5 luglio scorso.

Nella prima metà di gennaio 2022 è ripartito il tam tam dei nomi. Da Dagospia, oltre ad aver confermato le voci che riguardano la presenza di Alessandro Cattelan, il portale aggiunge l’ipotesi Mika (nata con un’indiscrezione lanciata dai microfoni di Radio Deejay da una battuta di Gabriele Corsi nel programma Chiamate Roma Triuno Triuno lo scorso ottobre) e Laura Pausini, da tempo in ballo nel calderone delle conduzioni. BubinoBlog invece ha portato alla luce il nome dell’attrice Matilda De Angelis.

Alla fine l’annuncio ufficiale, arrivato durante Sanremo 2022, ha confermato la conduzione di Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Per ciascuno di loro si preannuncia una conduzione ‘protagonista’, non di mero accompagnamento alle canzoni, come invece prevede il format – che lascia qualche spazio allo show solo dopo le esibizioni per occupare il tempo del televoto.

A meno di 100 giorni dalla Grand Finale, Il Fatto Quotidiano – citando Dagospia – parla di tensioni sul palco, con Laura Pausini che avrebbe richiesto ben 12 (!) cambi di abito e un’esibizione appena prima della proclamazione – violando le norme del format -, mentre Cattelan teme di fare il semplice valletto. Nessuno di loro sembra aver mai visto una finale di ESC. Unico consapevole del ruolo Mika (e non stupisce).

Eurovision Song Contest 2022: regia

Eurovision Song Contest 2022

I registi dell’ESC 2022 in Italia sono Duccio Forzano e Christian Biondani. L’EBU, infatti, richiede sempre due registi.

Eurovision Song Contest 2022: quando va in onda

Come da tradizione, l’Eurovision Song Contest 2022 andrà in onda nel mese di maggio. Le date ufficializzate l’8 ottobre 2021 sono queste: 10 e 12 maggio le due semifinali, il 14 maggio la finalissima, tutto in prima serata su Rai 1.

Eurovision Song Contest 2022: dove si svolge

Non è ancora stata ufficializzata la città italiana che ospiterà lo show ma c’è stata una prima scelta tra quelle che si sono candidate. Entro la fine del mese di agosto 2021, la Rai svelerà il luogo scelto che, dopo Rotterdam, potrà accogliere i Paesi in gara, i giornalisti e gli spettatori che visiteranno l’Italia. Le regole prevedono requisiti fondamentali per poter avere la meglio. Deve esserci un aeroporto in zona non più distante di un’ora e mezzo di viaggio, la struttura dovrà essere libera per 6 settimane prima dello show e per la settimana successiva, in modo di avere il tempo di smantellare tutto. Tra i requisiti ulteriori, dovranno esserci comode aree ristoro nei pressi del luogo fissato, almeno 2.000 stanze d’albergo, lo spazio per la presenza di almeno 1000 giornalisti.

Al 16 agosto 2021, le città ancora candidate erano Acireale (CT), Alessandria, Bologna, Genova, Milano, Palazzolo Acreide (SR), Pesaro, Rimini, Roma, Sanremo (IM) e Torino.

Il 24 agosto 2021, la rosa delle città candidate è stata ristretta a 5: Milano, Bologna, Rimini, Pesaro e Torino.

L’8 settembre 2021, sul profilo Twitter ufficiale dell’ESC, è stato condiviso un post con il quale è stata annunciata l’imminente comunicazione della città italiana che ospiterà l’evento: “Soon”.

Un tweet simile è stato condiviso, sempre sul profilo Twitter ufficiale dell’ESC, il 7 ottobre 2021: “Host city when? Host city very soon!”.

L’8 ottobre 2021 l’EBU (European Broadcasting Union) e gli account social di Eurovision hanno ufficializzato la città ospitante dell’edizione 2022: Torino.

Eurovision Song Contest 2022: promo

A meno di un mese dall’evento, le reti Rai hanno approfondito la campagna pubblicitaria. Nei nuovi spot in onda a partire dalla seconda metà del mese di aprile vediamo un flash mob composto dalla più numerosa rock band esistente: i rock in 1000 e accompagnati da giovani cantanti in un’inedita versione del “Te Deum” nonché inno dell’Eurovisione.

Un secondo promo segue lo stesso mood, stavolta con i ritmi del celebre brano dei Queen We will rock you.

Eurovision Song Contest 2022: esclusioni e ritiri

Tra le città (note) che avevano presentato la propria candidatura sono state escluse di certo Firenze e Bertinoro, che però ha pensato a un ricorso nonostante il piccolo centro non abbia i requisiti richiesti dal bando per accogliere l’evento (in primis un palazzetto adatto ad ospitare almeno 10.000 persone, oltre a strutture alberghiere capaci di accogliere almeno duemila ospiti). Il 13 agosto, invece, arriva la notizia del ritiro di Jesolo, città che pure aveva superato il primo step dell’ingresso nella rosa delle valutabili. Come riportato da EurovisonIn, che cita un articolo del quotidiano La Nuova di Venezia e Mestre, Jesolo ha dovuto fare marcia indietro visto che il PalaInvent di Jesolo lido non è in grado di contenere 10.000 persone. Da qui la rinuncia. Certo è che la sensazione è che molti abbiano presentato candidatura a prescindere dalle condizioni del bando, giusto per far parlare di sé.

Dal canto suo, Torino – che può contare sul palazzetto più grande d’Italia con gli oltre 15.000 spettatori che può contenere il suo palazzetto Olimpico – ha incassato il sostegno della Regione Piemonte e al momento risulta il più probabile. Con buona pace di Palazzolo Acreide…

Eurovision Song Contest 2022: chi rappresenta l’Italia in gara

Dopo la vittoria dei Maneskin, a rappresentare l’Italia all’Eurovision 2022 sarà, come da regolamento, il vincitore del Festival di Sanremo 2022, condotto per la terza volta da Amadeus. A Torino ci saranno Mahmood e Blanco con Brividi. Vedremo se la canzone avrà un revamp, magari con un inserto in inglese: Mahmood sembrerebbe contrario. Già nella conferenza stampa post vittoria di Sanremo 2022 ha dichiarato di voler portare in giro per il mondo “la canzone italiana”. Intanto dovranno ridurre la canzone di 30”: il regolamento prevede che restino entro i 3’30”.

Eurovision Song Contest 2022: i Paesi in gara e tutte le canzoni

Ad agosto 2021, i Paesi in gara che hanno confermato la loro presenza sono: Albania, Australia, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina. A giugno 2021, la Turchia ha rivelato di aver iniziato un dialogo con l’UER per poter partecipare alla prossima edizione. Anche l’Irlanda parrebbe intenzionata a tornare.

Il 20 ottobre 2021 è stata ufficializzata la lista dei Paesi partecipanti: salvo future variazioni, si tratta di 41 Paesi (in parentesi l’emittente iscritta all’EBU o associati a essa, come l’Australia). Di questi, i 5 paesi fondatori (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Italia, peraltro quest’anno anche organizzatore) vanno direttamente alla Finalissima del 14 maggio. Gli altri 36 si contendono il passaggio in finale con le due semifinali del 10 e del 12 maggio.

  1. Francia (FT)
  2. Germania (ARD/NDR)
  3. Italia (RAI)
  4. Regno Unito (BBC)
  5. Spagna (TVE)
  6. Albania (RTSH)
  7. Armenia (AMPTV)
  8. Australia (SBS)
  9. Austria (ORF)
  10. Azerbaigian (Ictimai TV)
  11. Belgio (RTBF)
  12. Bulgaria (BNT)
  13. Croazia (HRT)
  14. Cipro (CyBC)
  15. Repubblica Ceca (CT)
  16. Danimarca (DR)
  17. Estonia (ERR)
  18. Finlandia (YLE)
  19. Georgia (GPB)
  20. Grecia (ERT)
  21. Islanda (RUV)
  22. Irlanda (RTE)
  23. Israele (KAN)
  24. Lettonia (LTV)
  25. Lituania (LRT)
  26. Malta (PBS)
  27. Moldavia (TRM)
  28. Montenegro (RTCG)
  29. Paesi Bassi (AVROTROS)
  30. Macedonia del Nord (MKRTV)
  31. Norvegia (NRK)
  32. Polonia (TVP)
  33. Portogallo (RTP)
  34. Romania (TVR)
  35. Russia (RTR) (Esclusa dopo l’attacco ai danni dell’Ucraina)
  36. San Marino (RTV)
  37. Serbia (RTS)
  38. Slovenia (RTVSLO)
  39. Svezia (SVT)
  40. Svizzera (SRG SSR)
  41. Ucraina (UA:PBC)

NB: A seguito dell’invasione dell’Ucraina, la Russia è stata esclusa dall’edizione. Non parteciperà per decisione dell’EBU.

Eurovision Song Contest 2022: slogan e logo ufficiale

Eurovision Song Contest 2022

Svelato il claim e il logo dell’ESC 2022 a Torino: lo slogan è The Sound of Beauty. La spiegazione dell’Art Theme è per addetti ai lavori (anche perché per i non addetti ha il sapore della confusione che serve a convincere…):

“L’Art Theme è basato sui pattern e la struttura simmetrica dei Cymatics, termine coniato negli anni ’60 da Hans Jenny, scienziato e filosofo svizzero, e che deriva dalla parola greca κῦμα – onda”. Gli esperimenti di Jenny hanno dimostrato che posando delle polveri su una lastra di metallo, le vibrazioni delle onde acustiche generano un’organizzazione delle particelle in modelli noti come figure di Chladni. Nel caso di suoni armonici, si configurano come forme geometriche simmetriche, simili a mandala”

si legge nella nota di presentazione.

L’andamento a onde, che richiama gli effetti delle vibrazioni sonore sulle polveri (magari intese anche come singole persone), pare evochi anche il classico Giardino all’italiana, che fa da ispirazione alla scenografia: il link sarebbe nella struttura geometrica dei Giardini, che nella nota si definisce “simile a quella dei Cymatics e sembra indicare il principio di un’idea di ordine sulla natura”. Elemento sostanziale anche il nucleo circolare, che richiama anche la struttura circolare del palco, a propria volta evocante un sole stilizzato. E nelle intenzioni di chi ha sviluppato l’identità visiva, il Cymatic dell’Art Theme richiamerebbe un portale cosmico aperto su “The Sound of Beauty”, che fa da claim all’edizione 2022. Diciamo anche che a un occhio non tecnico e piuttosto laico, il logo fa venire in mente un gioco in voga negli anni ’80: Spirograph…24

Veniamo a un altro aspetto controverso: il lettering.

Per il claim è stato scelto “Arsenica“, un carattere tipografico serif disegnato da Francesco Canovaro per Zetafonts.

“Il design di Arsenica si ispira ai poster del design italiano di inizio del secolo, un periodo in cui tipografia, lettering e illustrazione erano strettamente intrecciati, spingendo sulle forme delle lettere tradizionali e Old Style spesso intrise di sensibilità Art Nouveau e Déco. L’uso della tipografia è la chiave per definire ulteriormente l’identità italiana del tema artistico di quest’anno. Alcuni loghi e poster sono centrali nella storia del design italiano (si pensi a Woolmark di Grignani) e attraverso la tipografia in Arsenica si consolida lo stile italiano dell’evento”

si legge ancora nella nota. Peccato che stacchi molto rispetto alla modernità del logo Eurovision e che nel manifesto che ricorda dove e quando si usi anche un altro font. Ci piace abbondare. Lo spirito barocco è anche nella scenografia, presentata ufficialmente il 18 febbraio 2022.

Eurovision Song Contest 2022: biglietti

I biglietti per le 6 prove generali (due al giorno nei tre giorni dell’evento) e per i tre eventi live saranno in vendita su Ticketone dal 7 aprile 2022.