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MasterChef Italia 9 ritrova ritmo: tre is megli’ che four

MasterChef Italia 9, live prima puntata.

pubblicato 19 Dicembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:41

È cambiato qualcosa a MasterChef: da tempo non c’erano selezioni così ordinate e ben costruite. È cambiato qualcosa in meglio, perché il programma ritrova freschezza ed emozioni. Si torna a ridere convintamente, a commuoversi sinceramente. Merito di una costruzione decisamente più curata e di un montaggio più efficace, emozionale ma non eccessivo, cifra che negli ultimi tempi stava rendendo MasterChef la parodia di se stesso. Merito anche dell’escamotage del grembiule grigio e dell’all-in dichiarato dei giudici, che limita l’effetto dell’ammissione a cazzeggio e fa ritrovare un po’ di criterio alle scelte fatte. Di sicuro è merito del ritorno alla formula con soli tre giudici: con un commento in meno da gestire, ogni storia e ogni assaggio trova un’armonia diversa. Riconquistano spazio giudici, piatti e concorrenti. E non è poco.

Non è irrilevante, peraltro, che a uscire sia stato Joe Bastianich, il giudice che più degli altri nelle ultime edizioni aveva deciso di giocare la carta del jolly imprevedibile, cosa che ha disequilibrato spesso il racconto. Con la sua uscita, MasterChef ritrova un’identità e compie definitivamente la muta da severissima cucina di nicchia alla Full Metal Jacket a community che fa dell’ironia e della maieutica la sua chiave. Lo sguardo sornione di Locatelli riesce a sciogliere anche le scorze apparentemente più dure, la simpatia/empatia di Cannavacciuolo regala i momenti più comici e più commoventi, menre Barbieri conserva quel pizzico di severità degli esordi e quando gli parte il neurone dà il meglio di sé.

L’aria è più leggera e meno forzata con Locatelli e Cannavacciuolo che trainano il racconto con la forza dell’ironia e addirittura della della ‘comicità’ vera e propria (ben giocata in montaggio). Ma quando poi si tratta di valutare, commentare e giudicare i piatti non si scappa: si attiva un laser capace di andare anche oltre le idiosincrasie a pelle.

Ma c’è di certo anche lo zampino di qualche nuovo/vecchio autore entrato a far parte della grande famiglia di MasterChef in questa rinnovata croccantezza che sa di ‘vecchi tempi’. Sento gli echi delle origini nella piacevolezza e nello scorrimento della puntata, anche se ormai si parla tantissimo là dove in  origine era tutto uno incrocio di sguardi, di sgridate, di severità ostentata. Ci stava bene all’epoca, ma adesso sono cambiati anche i concorrenti: dopo tante edizioni la confidenza è diversa e i giudici la cavalcano, non la soffocano più.

L’intrattenimento non distrae però dalla valutazione, quando invece in passato si aveva la sensazione che la cucina passasse in secondo piano. Qui si ritrova l’equilibrio tra cucina e cornice. E si torna ad emozionarsi: si ride e ci si commuove nel conoscere gli aspiranti concorrenti che tornano a raccontare un’Italia dalle mille facce, che mette insieme ex manager trentenni e pensionati alla ricerca di una seconda giovinezza, cinquantenni che lottano contro il fallimento e coraggiosi che decidono di seguire la passione, impiegati delusi e studenti presuntuosi, amanti della cucina e cacciatori di fama, e che accoglie preparazioni stellate e piatti della domenica. E che non ha paura di parlare di tutti i tipi di amore. Né di chiarire la propria posizione su furbi, presuntuosi, arroganti, ignoranti che altrove sarebbero gli eroi del racconto: quello di stasera direi che è Luciano, 53 anni, bocciato 5 anni fa da Cannavacciuolo e tornato con un piatto da tre sì, frutto di studio e impegno. Speriamo che questo ritorno al passato non si perda nelle gare.

MasterChef Italia 9, diretta prima puntata

  • 20.45

    Pochi minuti al via.

  • 21.16

    Ci siamo. “C’è solo una cosa che unisce il mondo intero: il piacere della cucina. E c’è solo un luogo che contiene il cuore della cucina italiana”. Eccola la presigla della nona edizione.

  • 21.18

    Pure lunga ‘sta presigla…

  • 21.19

    E si comincia. I giudici entrano nel ‘Purgatorio’ e spiegano le nuove regole, quella del Grembiule Gricio e dell’annesso Test di Abilità.

  • 21.23

    45′ alla postazione esterna e 5′ davanti ai giudici per convincerli: questi i tempi. Infarinatura sul nervosismo dei concorrenti e introduzione al primo personaggione.

  • 21.25

    Paolo Pasqualin, si definisce un artista e si è dimenticato il burro. Designer di accessori moda nella vita; dai 43 ai 63 vorrebbe dedicarsi alla cucina e poi in pensione. Signori, un personaggione, uno showman. Ride di brutto (“Ho la risata sclerotica”)…

  • 2126

    Barbieri ha una faccia infastidita… Si va all’assaggio della sua coscetta di faraona. Le patate sono crude, ma la cottura della faraona stupisce. Cannavacciuolo in formissima fin da subito. “Adesso non si scherza più” dice Barbieri. “Ecco, arriva la parte cattiva… sarebbe meglio stringere i tempi perché me la sto facendo sotto”: no, vabbè, un cabarettista. “Io non ci posso credere a quello che sta succedendo” dice ridendo Barbieri. I giudici sono allo scompiscio.

  • 21.29

    Ma alla fine convince per la scelta e la cottura: per lui due sì (il no è di Locatelli) e arriva un grembiule grigio per Paolo. “Mi stanno sudando i piedi…”. Ce la farà a entrare in classe? Vabbè, ne riparleremo. Si parte ridendo.

  • 21.30

    Tocca a Davide, 30 anni, da Gallarate ma vive in provincia di Trieste. Ora disoccupato, ma in passato manager di accessori e borse. Ha dei fari azzurri al posto degli occhi. “Cosa può fare MCI per te”, chiede Locatelli. E apre un mondo. Si è ritrasferito a Trieste per trasformare una cascina in un ristorante.

  • 21.33

    IL suo coniglio che incontra la capra, col luppolo sopra fa innamorare Barbieri al primo sguardo. E si capisce. Entusiasta anche Locatelli (“Ai miei tempi, i paninari avrebbero detto che sei uno tosto, un “gallo”). Cannavacciuolo è commovente: “Gli occhi trasmettono tanto. Hai fatto un grandissimo piatto e ti prenderei a lavorare a Villa Crespi”. Tre sì all’unisono, mai successo prima. Ed è bello il montaggio con le parole di Cannavacciuolo sull’assaggio muto. “Lui va oltre al piatto”: Antonino ha un vincitore.

  • 21.36

    Si presenta col cappellino in testa Milenis, arrivata da Cuba 20 anni e trasferitasi a Camerino. Il marito andò a Cuba con la mamma e lei pensò: “Questo è mio!”. Parla un marchigiano sudamericano fantastico. “All’inizio mi guardavano un po’ sottosopra, ma vorrei adesso che a Camerino fossero tutti orgogliosi di me, per ridare quello che loro mi hanno dato”. Barbieri entusiasta del cappellino, mai in 8 anni qualcuno l’aveva fatto. Complimenti da Barbieri per i suoi tortellini e anche da Locatelli, che la ringrazia per il bel lavoro fatto. Che cosa bella un giudice che ringrazia. Da Cannavacciuolo arriva un “Brava” convinto. Tre sì e Grembiule Bianco. Commossa lei e io.

  • 21.40

    Tocca ad Antonio Lorenzon, da Bassano, stilista, che arriva col suo compagno. Hanno un sogno, una table dot in Costa Azzurra. I suoi ravioli Raimbow (“perché non si può vedere il mondo sempre rosa e azzurro”) convincono i giudici. Bel piatto, molto curato, equilibrato, un bel lavoro per Locatelli. Canna non parla: “Non ho parlato perché ho avuto un’esplosione in bocca”. Miglior complimento non poteva esserci.

  • 21.45

    Prima ‘coppia’ incrociata, formula che non amo. Da una parte la ‘bionda’ infermiera della provincia di Salerno, trapiantata a Parma, dall’altra la ‘mora’ Maria Teresa Ceglia, pugliese a Milano da 15 anni, consulente finanziaria e dirigente in una multinazionale

  • 21.46

    Il piatto della manager non conquista: le attese erano più alte. Il piatto dell’infermiera lo pensavano peggiore e invece si lascia assaggiare. E Locatelli che le porge il fazzoletto per le lacrime è roba che scalda il cuore. Tutte e due conquistano il grembiule Grigio dopo il no di Cannavacciuolo.

  • 21.50

    Dalla coppia al tris, di 3 NO secchi. Arriva Giuseppe, lavora in banca e dà 10 alla sua cucina. Lui. E’ il sosia di Barbieri, praticamente, dal taglio di capelli alla giacca. Vederli insieme è meraviglioso! Ma la sua pasta è immangiabile
    Alessandro, da Bergamo, ha 28 anni capelli lunghi e fascia da Karate Kid: porta un piatto da hangover… ovvero le uova strapazzate! “Cioè tusseiaMastesceff e potti le uova strapazzate?!” dice Canna. “Un piatto terribile” per Locatelli.
    Maria Cristina arriva accompagnata dalla mamma che ne tesse le lodi: “Ha fatto anche lo Zecchino d’Oro, è finalista a Miss Italia” e nella vita vuole fare un programma di cucina. Peccato che lecchi il cucchiaio che usa per cucinare. “Vabbè, ma io non ho niente, eh. E poi penso che anche in cucina lo fanno”. “NO! Non lo fanno in cucina, te lo garantisco” dice Locatelli. Cercano di farle capire che cucinare è rispetto, e non si impara…

  • 21.56

    A Mirko Zaniboni piace cucinare piatti di alto livello, comprare cose nelle botteghe particolari, mangia nei ristoranti stellati ed è convinto che nella vita avrebbe dovuto già fare il cuoco. Nella vita fa il radiologo industriale.

  • 21.56

    “Questo piatto mi dà dei profumi che sento spesso a casa mia…”. “E allora lava più spesso i calzini” sentenzia Cannavacciuolo. Barbieri gli chiede se ha le basi. “Secondo me sì. Quali sono gli ingredienti della crema inglese? Non lo so. Non ho mai fatto un dolce in vita mia”. A Barbieri parte l’embolo anche perché gli ride in faccia.

    A dir poco strafottente. Manco la majonese. “Ti spiego una cosa io – dice Locatelli che arriva a buttare le posate nel lavandino – Un cuoco crea 5 minuti e poi cucina per un mese, la stessa cosa tutti i giorni.”

    Un’esperienza che rientra nella categoria dell’ignoranza e presunzione. Con tre no se ne va dicendo di non essere stato capito “e qui ci sarei stato alla stragrandissima proprio! Mi verrebbe da dire ‘Venite a casa mia e vi faccio mangiare io”. No, l’esperienza è catalogabile nell’universo dei ciucci e presuntuosi”. Pubblicità.

  • 22.07

    Andrea, 23 anni, da Parma, impiegato in una ditta di carne suina, convive con la fidanzata, ma ha iniziato a cucinare per stare vicino alla mamma. Dice di volerla conquistare, ma la mamma gli dice di volergli bene. E’ lui che non riesce a dirlo, che non riesce a rischiare anche di cambiare vita. Il suo Pollo che va all-in col Piccione piace. Andrea guarda Barbieri e sorride: “L’ho sempre vista sui libri!”. I LIBRI, CAPITE!

  • 22.09

    La cottura non convince Locatelli. Un piccione incompleto. No da Locatelli e Cannavacciuolo, ma Barbieri ci mette la firma e scommette su Andrea, mandandolo al Test con il grembiule Grigio.

  • 22.12

    Arriva di corsa Francesco, detto Bomber, che porta una carbonara. Coraggioso.Anche nel mostrare il suo stile di ballo, il robottino, e il suo stile di acchiappo con le turiste. Locatelli si sta scompisciando. Il serio è sempre Barbieri, mentre Giorgio e Antonino suggeriscono all’interrogazione… CHiama tutti per nome: “Dimmi, GIorgio. Scusa Antonino…”. La pasta scotta non ammette grembiuli, anche se arriva il sì di incoraggiamento di Locatelli.

  • 22.17

    Altra tripletta. Arriva Fabio, da Napoli, con occhi azzurrissimi e un baccalà; Domenico, avvocato hipster da Marcianise, porta pettole con suino nero casertano e mele annurche; Nicolò, 29 anni da Montepulciano, porta un piccione con gran consapevolezza.

  • 22.19

    Tre bei piatti a vedersi e a considerare gli sguardi degli chef molto buoni e sorprendenti. “Non ho parole… complimenti” dice Barbieri a Nicolò, stringendogli la mano. Cannavacciuolo si finisce il piatto. E ottiene anche una bella pacca sulla spalla dallo chef.
    Belli Fabio e Domenico che appena ricevono il grembiule rivolgono uno sguardo alle mogli.

  • 22.22

    Annamaria Maggi, da Lecce, ha tre figli, un marito e arriva sulle note di Capossela. FANTASTICA! Si sente oppressa dai figli e in effetti il montaggio li mostra asfiassianti al bancone. “Io i figli li amo, alla follia, ma stanno sempre a controllarmi, mi parlano tutto il giorno, nelle orecchie!”. Spera di fare MasterChef per provare a stare da sola, anche per vedere come se la cavano da soli.
    Sagne ‘ncannulate con pomodorini ‘sdaddariciati’ hanno una faccia bellissima. Alla domanda di Cannavacciuolo scatta subito in difesa: “Aho, Annamari’, io non sono della famiglia… non mi devi attacca’ a ogni cosa che dico come i tuoi figli, eh!”. IO MORTA 🙂

  • 22.25

    Un capolavoro per Barbieri. Annamaria si offre di prepararne ancora a fine registrazioni. Tre sì. (“Una delle migliori paste mangiate qui” dice Canna). Tre sì, grembiule e GESTO DELL’OMBRELLO AI FIGLI! ADORO! Miglior conclusione di puntata non poteva esserci.

  • 22.33

    E siamo alla seconda puntata di questa prima puntata.

  • 22.34

    “Io voglio rompere la quarta parete! Ci vado contro!”. Già lo amo a questo, ma non è il suo turno. Intanto tocca a Giada, la Precisètti di una indecisione, di un’insicurezza e di un’ansia che Dio lo sa e la Madonna lo vede. Porta un filetto di agnello con una riduzione di vino e ciliegie, patate con olio all’aglio e menta “sicuramente molto buono”. “E quello fallo decidere a noi” dice Locatelli. Mi ricorda Federica di Matrimonio a Prima Vista.

  • 22.38

    Gli chef apprezzano il fatto che abbia cotto un pezzo nobile di agnello intero. Cannavacciuolo gioca un po’ dicendole che il fidanzato e il fratello sono contentissimi del risultato perché sperano che se ne vada per un po’. Lodi da Cannavacciuolo, ma Barbieri becca un pezzo bruciato e con sguardo severo spiega la differenza tra caramellizzazione e bruciatura e anche il valore del silenzio per chi come lei vuole avere sempre l’ultima parola. Tre sì e grembiule bianco. “E’ una che darà fastidio qui dentro… ci piacciono così”, commenta Barbieri.

  • 22.41

    Andrea, da Lecce ma da 4 anni vive a MIlano. Lavora in una cioccolateria dopo aver lasciato l’università. Non era per lui. A 8 anni ha perso l padre, ha un fratello più grande e due più piccoli e si commuove a ricordare l’impegno della mamma, in studio, sempre sorridente. Il padre era pizzaiolo nel ristorante dei nonni e vorrebbe riaprirlo. Cannavacciuolo vuole capire perché non ha iniziato subito in cucina. Non ha fatto l’alberghiero perché quando era piccolo era stigmatizzata come la scuola dove vai se non vuoi studiare. Non ha fatto corsi e Andrea continua a commuoversi. E anche io. Cannavacciuolo mantiene lo sguardo asciutto e gli dice di tirare fuori l’uomo. “Il miglior assaggio che ho fatto finora” dice Cannavacciuolo “ma se piangi ti dico no”. E Andrea che si sforza di non piangere e ci riesce mi fa sciogliere. “ANDREA STOP…MO’ NOPPIANGERE!”,

  • 22.45

    E dalle co’ ste triplette, piuttosto comiche. Le tipe che si perdono nel corridoio, mi fanno morire. Cannavacciuolo è il re, stop. Vincenzo, 21 anni studente di matematica che applica le percentuali alla cucina (“Le usiamo da tanti anni… si chiamano dosi” dice Canna), Massimiliano, 28 anni studente di chimica, porta un panino a MasterChef ma conosce la strategie per vincere a Masterchef (e Cannavacciuolo manca poco bestemmia, mentre Barbieri ricorda che se cucini di merda e quando esce e al momento dell’assaggio lo assaggia lui, poi c’è uno studente di ingegneria che inonda di burro il limone e l’arancia sennò è troppo acido (e andando via li definisce stronzi, in silenzio), quindi Claudia, quella che si è persa e alla quale piacciono i lavori di comando per questo vuole fare la chef. TUTTI A CASA, meno Vincenzo, che prende un grembiule Grigio.

  • 22.52

    Arriva il blocco over. Un chirurgo – Claudio Machella – che presenta un risotto rosso radicchio e alchermes (nel nome del sangue), un’artista, Franca, che imbarazza i familiari e presenta una parmigiana di melenzane cruda, Enzo Trimarco, doganalista di Salerno, con dei paccheri ripieni.
    Grembiule Grigio per Claudio ed Enzo. Franca va a casa.

  • 22.57

    Dalla provincia di Pisa l’inizio di Michela non è dei migliori: si è licenziata da un lavoro impiegatizio, ma è il suo atteggiamento indisponente a irritare. Ma quando si arriva al dunque viene fuori tutta la sua voglia. Saluta Cannavacciuolo con uno “Ciao Chef”, per Barbieri il piatto non ha anima. La fa sciogliere Locatelli, con le buone. E LOCATELLI RIPORGE IL FAZZOLETTO, QUESTA VOLTA ACCETTATO. Ora si capisce che Michela ci tiene. No da Barbieri, sì da Giorgio e da Cannavacciuolo. Grembiule Grigio. “Non le ho regalato niente” commenta Canna.

  • 23.00

    Sara ha 33 anni da Milano ed è accompagnata dal marito, dal ciuffo ribelle anni ’90. Lui a casa non fa niente, lei fa mille lavori. “Se non facevi niente non ti sposavo!”, fa la battuta piaciona. Non ha capito che è peggio. Sono delusi dal piatto, tre no, il marito va via prima e non l’aspetta… signore pietà.

  • 23.04

    Giulia arriva con la moglie. Presenta un piatto un po’ confuso, diverso dalle attese dei giudici. No da Barbieri e Cannavacciuolo, ma interviene Locatelli che ci mette faccia e firma. Vede in lei aspirazione e talento. Per lei può essere una svolta, anche se racconta che nei momenti decisivi tende a fallire. Speriamo non sia questa la volta.

  • 23.07

    Batteria di sì, senza racconto (o quasi). Ma la storia di William (?) Nyemer, dalla Palestina, Ramallah. Porta delle costine di agnello che i giudici si spazzolano dopo aver dato tre sì convinti. Uno spezzone brevissimo che racconta mezzo mondo e tutta la sua cucina.

  • 23.11

    Rollatina di spatola a beccafico per Luciano, che porta la Sicilia a MasterChef. Il commento dopo la pubblicità. Cannavacciuolo è il primo a commentare e a dare un sì. Luciano si commuove e Canna chiede spiegazioni. Ebbene, 5 anni prima proprio Cannavacciuolo lo bocciò: “Era un no giusto, correttissimo!”. Lui ha studiato, si è impegnato, ce l’ha fatta. “Ti fa solo onore” commenta Cannavacciuolo, che è lì sull’orlo della commozione. Che bell’esempio Luciano, bravissimo.

  • 23.21

    Tocca ad Elisa, sciatrice a livello agonistico, presenta un piatto di Cannavacciuolo e lo modifica perché secondo lei mancava croccantezza. E cambia anche il latte e la panna col latte di cocco. Barbieri prima ci scherza, poi si fa serio all’assaggio. Locatelli la piazza col sorrisetto: “Buona esecuzione, ma cambi il gusto del piatto di un grande chef”. Due no. Unico sì, di Cannavacciuolo. Che decide di premiare il coraggio e ci mette la faccia, firmando il grembiule grigio.

  • 23.26

    I tempi comici di Locatelli e Cannavacciuolo sono spettacolari.

  • 23.27

    Carrellata di no. Peccato non aver visto lo sbrocco di Barbieri.

  • 23.27

    Altro blocco. Andrea tossisce e passa col grigio. Francesco 26 anni è emozionato, porta una quaglia e prende un grembiule grigio (nonostante lo scarso mordente). E si prende un pacchero da Canna.

  • 23.29

    Alexandro fa il cavatore e non svela a Cannavacciuolo dove trova i tartufi. Sì da Locatelli, no da Barbieri (perché non ha tirato la sfoglia a mano) e sì da Cannavacciuolo che ha apprezzato l’uso della prugna. Grembiule grigio.

  • 23.32

    Francesca, con gemella, porta dei tortelli di farina di pistacchio. Dalla Sardegna con furore. Tre sì, Grembiule Bianco.

  • 23.35

    Marylin, Mariangela, Francesco, Santo Rappazzo (maresciallo dell’esercito), stupiscono i giudici, che all’inizio li trattano con un po’ di sufficienza e poi li premiano. Grigio per tutti.

  • 23.38

    Maria Assunta fa l’insegnante di sostegno, non sputa mai a terra ed è incredula di trovarsi a MasterChef. Alla fine conquista tre sì e il Grembiule bianco per la sfida finale. E stava per fiondarsi contro il vetro che divide lo studio dai parenti.

  • 23.43

    Ultimo blocco collettivo per tanti sì ancora anonimi e tanti grembiuli bianchi e grigi.

  • 23.45

    “Quest’anno abbiamo veramente, veramente di tutto” chiosa Barbieri. E la settimana prossima si costruisce la classe. E dalle anticipazioni direi che la scommessa di Locatelli è persa…

MasterChef Italia 9, prima puntata: novità e anticipazioni

MasterChef Italia 9 debutta questa sera, giovedì 19 dicembre, alle 21.15 su Sky Uno con le prime due puntate di questa nuova stagione, che vede un giudice in meno rispetto agli ultimi anni, ma annuncia novità nella struttura. Novità che vedremo sin dalle selezioni, che seguiremo da vicino con il nostro liveblogging.

Il primo obiettivo di MCI 2020 è infatti quello di formare la MasterClass: Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli devono scegliere i 20 aspiranti MasterChef 2020 che si daranno battaglia nelle prossime 10 settimane per conquistare i 100.000 euro del premio finale e la possibilità di realizzare il loro primo libro di ricette.

MasterChef, anticipazioni prima puntata 19 dicembre 2019

Le prime due puntate di MCI 9 vedono gli aspiranti concorrenti alle prese con i test per essere ammessi alla gara. Finora si assaggiava il piatto, si riceveva un grembiule e si passava alla successiva selezione, tra prove tecniche e preparazioni live, prima del verdetto finale. Da quest’anno il meccanismo viene sistematizzato e ordinato: si parte sempre dalla presentazione del piatto ai giudici e se si ottengono i tre sì si riceve il grembiule bianco e si va direttamente alla sfida finale per il posto in classe. Chi riceve due sì, invece, riceverà un Grembiule Grigio, seconda novità, e dovrà sistenere un test di abilità. Chi riceve un solo sì ha una sola chance, ovvero che un giudice scommetta sulle sue capacità: ogni giudice, infatti, ha la possibilità di firmare un solo grembiule grigio per permettere a un concorrente a suo avviso ‘sottostimato’ di accedere al test di abilità.

Tra gli ammessi alla sfida finale ci saranno i 20 concorrenti di MastercChef Italia 9.

Un’altra novità riguarda le prove canoniche: una volta iniziata la gara vera e propria a Mystery Box, Invention TestPressure Test, si aggiungerà lo Skill Test, un esame a sorpresa in tre step, ognuno dei quali affidato a un giudice, che determineràl’eliminazione di un concorrente. In pratica si struttura il pressure test a tre fasi (e speriamo che il Pressure Test torni a essere lampo).

MasterChef 9, ospiti

Non può certo mancare Iginio Massari, ormai colonna del programma tanto da essere inserito nel promo della nona stagione. Tra le stelle di quest’anno chef Jeremy Chan, una stella Michelin per il suo ristorante Ikoyi a Londra ed Henrique Fogaça, giudice dell’edizione brasiliana di MasterChef, che ha conquistato Rio De Janeiro grazie ai suoi ristoranti.

MasterChef 9, esterne

Tra le mete di questa edizione la tenuta La Colombaia a Vercelli dove si produce il rinomato riso Acquerello, il Teatro Regio di Parma, tempio dell’arte del capoluogo emiliano eletto Capitale della cultura 2020, e l’Armani Ristorante a Milano. L’ultima esterna porterà i concorrenti in un prestigioso ristorante stellato all’estero.

MasterChef Italia 9: il promo (VIDEO)

MasterChef Italia sta tornando: parte giovedì 19 dicembre 2019 alle 21.15 su Sky Uno la nona stagione del cooking show più iconico della tv italiana che torna all’antico con una giuria a soli tre elementi. Dopo l’uscita di scena di Joe Bastianich, la giuria è composta ‘solo’ da Bruno Barbieri – ultimo highlander della formazione originale -, Antonino Cannavacciuolo, entrato in corsa nel programma e diventatone una colonna, e da Giorgio Locatelli, entrato nella grande famiglia di MasterChef solo l’anno scorso ma ne è diventato subito un ingrediente sostanziale con il ciuffo ribelle e lo sguardo che inchioda.

MasterChef Italia 9, il promo

La campagna di lancio della nona stagione di MasterChef Italia è stata tutta giocata sulla ‘politica’, o meglio su quella che sembra essere la cifra politica italiana degli ultimi anni, ovvero la campagna elettorale permanente. Tra comizi e slogan, manifesti e interviste tv, i tre giudici si contendono la vittoria arrivando a un inevitabile pareggio. A decidere le sorti dei giudici è colui che spesso decreta le sorti dei concorrenti del cooking talent, ovvero il ‘Presidente’ Iginio Massari. Chi segue il programma sa benissimo che la puntata sui dolci che lo vede puntualmente ospite è una delle bestie nere degli aspiranti MasterChef italiani.

Tutti i vincitori di MasterChef Italia

A proposito di MasterChef, approfittiamo per ricordare gli otto vincitori delle precedenti edizioni, partendo dall’indimenticabile Spyros in quella che probabilmente resta la migliore edizione di sempre.

MasterChef 1: Spyros Theodoridis

MasterChef 2: Tiziana Stefanelli

MasterChef 3: Federico Francesco Ferrero

MasterChef 4: Stefano Callegaro

MasterChef 5: Erica Liverani

MasterChef 6: Valerio Braschi

MasterChef 7: Simone Scipioni

MasterChef 8: Valeria Raciti

 

MasterChef Italia 2020, come seguirlo in tv e in live streaming

Anche MasterChef Italia 9,  prodotto da Endemol Shine Italy, dovrebbe essere composto da 12 puntate in onda per 12 settimane, rigorosamente nel prime time di Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455. Il programma è sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV.

MasterChef Italia 2020, second screen

MasterChef ha un proprio sito ufficiale sul portale Sky, ha una pagina Facebook, un account Twitter e un profilo Instagram. L’hashtag ufficiale è #MasterChefIt.

MasterChef Italia