Home Rai 1 Tg1 Mattina cerca il registro tra ‘flusso di informazioni’ e il commento compulsivo

Tg1 Mattina cerca il registro tra ‘flusso di informazioni’ e il commento compulsivo

TgUnoMattina apre il daytime di Rai 1: rassegna stampa con i nomi di punta del Tg1 e spazi di approfondimento dalle 6.30 alle 9.

6 Giugno 2022 09:00

Parto da un’osservazione generale: UnoMattina Estate riesce a fare più approfondimento del Tg1Mattina di Senio Bonini e Isabella Romano,  che cercano un equilibrio tra il bancone del Tg1 che richiede un certo tipo di taglio e di approccio e il piglio da ‘Daytime’ – rivendicato in maniera fin troppo marcata giusto per ricordare al mondo che sono entrate in funzioni le direzioni di fascia – che pervade la conduzione di Bonini. Molto meglio, in questo senso, lo spazio – e l’aria – dato agli argomenti dall’UnoMattina Estate di Massimiliano Ossini e Maria Soave: all’argomento caldo di questo inizio estate – il caro Lidi – viene concesso un bel blocco con schede, approfondimenti, vox populi e confronto in studio tra rappresentanti dei consumatori – e per fortuna non quelli che amano apparire, esporre nei tribunali e operare pro-domo-propria – e dei commercianti, con un contraddittorio solitamente sconosciuto. E si arriva anche a un accordo tra i due e a una promessa di controllo sull’andamento dei prezzi, Anche il caro Benzina di affronta con un collegamento con un titolare di un distributore. Insomma se ne parla, ma soprattutto si ascolta.

Lo stesso non sembra avvenire nel nuovo spazio informativo del Tg1. E allora occupiamoci di questo.

Tg1 Mattina

Tg1 Mattina – Le News, la rassegna stampa

Ad assumersi l’onore di inaugurare lo spazio c’è Elisa Anzaldo, che quando si tratta di Tg1 è sempre pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Con lei in questa prima puntata anche Antonio Polito – non proprio entusiasta di un debutto alle 6.30 di un lunedì mattina e quindi a maggior ragione degno di stima – anche perché il gesto è testimonianza di vicinanza alla causa dei colleghi – e Marco Franzelli, pronto a commentare la vittoria di Rafa Nadal al Roland Garros e anche il Giubileo della Regina Elisabella II che si è concluso ieri.

Dalle 6.30 alle 7, dunque, si prende spunto dai quotidiani per commentare i fatti salienti dell’agenda: non siamo dalle parti della Rassegna Stampa vera e propria, con la lettura dei quotidiani – e dire che servirebbe tanto farlo, soprattutto guardando all’estero per capire cosa e come raccontano i giornali di là dalle Alpi e del Mediterraneo, ma del commento, dell’opinione. E alle 6.30 del mattino si fa fatica anche a concentrarsi sui fatti del giorno, figurarsi se si è pronti a sentire gente che analizza a modo proprio fatti e ulteriori commenti. Insomma, perché aver paura di fare le cose semplici? Leggere i giornali di questi tempi – fossero anche solo i titoli, fosse anche solo dare conto delle diverse posizioni dei quotidiani e anche aprire qualche squarcio sul resto del mondo – è già abbastanza rivoluzionario.

Tg1 Mattina “in collaborazione col daytime”: ma cos’è?

Dalle 7 alle 9 entrano in campo Senio Bonini e Isabella Romano. Sì, ma per fare cosa?

Qui si sente tutto il problema della ‘compartecipazione’. Da una parte c’è la cornice, il contesto, che è quello del Tg1 e che quindi vuole – come da patto con il telespettatore – la notizia, il fatto, l’approfondimento, il contenuto; dall’altra c’è il tono di Bonini, da risveglio del primo mattino che stava bene a UnoMattina. Ma questa è un’altra cosa, no? Si dice che è un flusso di notizie, ma le notizie non sono proprio il punto forte almeno in questa prima puntata. Più che un flusso all news siamo al rotocalco, con le varie pagine sfogliate nel corso dell’ora e mezzo, ma con un approccio ancora da registrare. La sensazione in questa prima puntata è che i difetti di UnoMattina, quell’essere un intermezzo tra edizioni del TG, siano passati al Tg1 Mattina, che non è un Tg, non è un all news, non  sembra avere ancora una identità definita nonostante siano fin troppo chiari i suoi genitori, Tg1 da una parte e Direzione DayTime (che fa tanto ‘videonews’) dall’altra.

In questo senso ha più struttura e contenuto UnoMattina Estate: libera dal giogo del Tg1 può approfondire di più. E lo fa anche bene.

E’ solo la prima, certo. Bisogna rodare. Io però sogno sempre un Morning Show all’americana, con i testi scritti sul gobbo: vuol dire avere scrittura. Magari troppa, ma sennò si lascia sempre tutto sulle spalle – non sempre quadrate – dei conduttori.

TgUnoMattina, l’estate riscrive il mattino di Rai 1?

Il primo mattino di Rai 1 cerca una nuova dimensione: lo cerca da tempo e adesso prova a strutturarlo approfittando della stagione estiva e dell’abitudine alla lunga edizione straordinaria del mattino del Tg1 voluta – e inizialmente condotta – dalla direttrice del Tg1 Monica Maggioni per seguire gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina fin dal suo debutto. Un’occasione colta per cambiare una consuetudine ormai pesanti.
E così adesso quello spazio del Tg1 al mattino diventa strutturale e si trasforma in TgUnoMattina, un contenitore all news – realizzato da Tg1 e Dipartimento Daytime – con tanto di rassegna stampa ‘autoprodotta’ – non più mutuata nelle sue varie forme da Rai News 24 – che accompagna i telespettatori dalle 6.30 alle 9 del mattino. Una fascia tutta dedicata all’informazione he potrebbe finalmente mettere fine allo stillicidio della frammentazione di UnoMattina tra le mille edizioni del Tg1 del mattino (almeno ogni mezz’ora) che hanno reso francamente pesante, superficiale, insostenibile la struttura stessa del contenitore del mattino di Rai 1. Poteva aver senso (quasi) 40 anni fa, alla sua nascita, ma tra all news e Tg on demand intrecciare edizioni del telegiornale a rubriche di giardinaggio è forse una formula da lasciare alle spalle. E così si cerca un nuovo equilibrio con una separazione forse un po’ più netta tra info e entertainment ‘casalingo’ che dovrebbe poi essere confermata anche nell’Autunno 2022.

Come è fatto Tg1 Mattina

Si parte lunedì 6 giugno, giorno che decreta l’inizio dell’estate tv per la Rai, con il Tg1 Mattina in onda, come detto, dalle 6.30 alle 9.00. Si tratta di una fascia piuttosto lunga che viene però divisa in due parti: dalle 6.30 alle 7 rassegna stampa condotta a rotazione dai conduttori dell’edizione di prima serata del Tg1 (e ricordiamo che non tutti sono proprio stati entusiasti dell’idea) ovvero Francesco Giorgino, Elisa Anzaldo, Alessio Zucchini, Laura Chimenti ed Emma d’Aquino. Alle 7 edizione del Tg1, quindi via alla seconda parte in onda fino alle 9 con la conduzione di Senio Bonini e Isabella Romano: lo spazio è pensato per essere dedicato all’informazione grazie alla partecipazione diretta della Redazione del Tg1 con i suoi corrispondenti e i suoi inviati. Come si legge dalla nota stampa che accompagna il lancio “Tg1 mattina potrà contare anche sull’esperienza di autori e giornalisti della direzione del Daytime che debutta proprio in questo palinsesto estivo“. Se poi il programma si chiami Tg1 Mattina o TgUnoMattina come da guida tv Rai lo scopriremo solo vivendo. Di certo c’è un’altra edizione del Tg1 alle 8 e poi l’edizione LIS alle 9.

Dopo TgUnoMattina c’è UnoMattina Estate

A seguire, come detto, c’è una nuova versione di UnoMattina Estate divisa in tre parti, tutte condotte da  Massimiliano Ossini Maria Soave: nella prima parte, dalle 9 alle 10, collegamenti quotidiani dalle sede Rai italiane ed estere e approfondimenti sulla ripartenza dopo la pandemia; nella seconda, dalle 10 alle 11,  Ossini ha uno spazio su green economy e alla sostenibilità e Maria Soave presenta storie di vita vissuta; terza parte dalle 11 a mezzogiorno si parla alla rinascita culturale del nostro Paese con gli appuntamenti dell’estate, dai grandi eventi della musica, all’arte e al territorio.

Vedremo però come funzionerà lo spazio del mattino.

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