Home LOL - Chi ride è fuori LOL Talent Show, solo un “riscaldamento” prima di LOL 4 (e per fortuna che ci sono Forest & Co.): la recensione

LOL Talent Show, solo un “riscaldamento” prima di LOL 4 (e per fortuna che ci sono Forest & Co.): la recensione

Una rassegna di volti nuovi che, però, al confronto con giudici e conduttore, dimostrano di non essere ancora pronti a sfondare nel panorama comico italiano. Originali scenografie e idee di contorno

22 Febbraio 2024 18:29

LOL Talent Show non è il primo programma del panorama italiano che va in cerca di nuovi volti comici (ricordiamo, su La 7 nel 2016, Eccezionale Veramente). Lo show di Prime Video ha però un suo motivo d’essere, che risiede nella serie da cui è originato: il vincitore di questa prima edizione sarà infatti il decimo concorrente di LOL 4.

LOL 4 cast concorrenti
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La recensione di LOL Talent Show

LOL Talent Show Ecco che, allora, questo terzo spin-off di LOL (ricordiamo anche Generazione LOL e LOL XMas Special) trova un suo spazio nel momento in cui ci ricorda che la serie madre sta per debuttare su Prime Video.

LOL Talent Show è, insomma, una sorta di “riscaldamento”, come quando si va ad un concerto di un artista e in attesa che salga sul palco assistiamo all’esibizione di chi è stato scelto per aprire la serata. E come avviene in quelle occasioni, in cui il prescelto non riesce a suscitare l’entusiasmo del pubblico, in LOL Talent Show gran parte dei concorrenti è veramente ad anni luce di distanza dai protagonisti delle passate edizioni del programma originario.

Il che ci dice che o a livello di casting si è preferito dare spazio a volti emergenti dal repertorio non ancora rodato (magari provenienti dai social, in cui certi sketch funzionano e acchiappano like, ma davanti a un pubblico vero suscitano altre reazioni) o che l’attuale scena comica italiana lascia un po’ a desiderare, o ancora che chi si è candidato a diventare decimo concorrente di LOL 4 si è dimenticato che questo programma è fatto di gag che devono suscitare reazioni immediate, e il monologo all’interno del gioco non funziona mai molto bene. Questo spin-off di LOL ha insomma semplicemente la funzione di ampliare un universo su cui Prime Video insiste moltissimo, ma ahinoi a livello di contenuto avremmo sperato di ridere un po’ di più.

Meno male che ci sono giudici e conduttore: perché se cercate un motivo per vedere le cinque puntate di LOL Talent Show, ve ne possiamo dare quattro, che rispondono al nome di Mago Forest, Katia Follesa, Elio ed Angelo Pintus. Sono loro -insieme ai vari giudizi ospiti di puntata, tutti concorrenti delle edizioni scorse di LOL- a tenere il vero ritmo del programma. E il divario tra chi è sul palco e chi li deve giudicare si fa ancora più ampio.

Nota a margine, infine, per il livello produttivo con cui Endemol Shine Italy ed Amazon Studio hanno allestito questo show: dalla scenografia coloratissima e luminosa al tavolo dei giudici, fino alla geniale (questa sì) idea del “Delirio” come meccanismo anticonvenzionale per eliminare i concorrenti che non passano il turno. Tante belle idee a cui, però, non ha fatto seguito una presenza sul palco altrettanto fresca (ma meno male che, là sopra, c’è sempre Forest).

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