Home Tale e quale show Tale e quale show fino al 30 novembre. Le parrucche trash hanno colpito nel segno?

Tale e quale show fino al 30 novembre. Le parrucche trash hanno colpito nel segno?

Il programma di Carlo Conti viene allungato di quattro puntate: per Aldo Grasso rasenta il grottesco.

29 Settembre 2012 17:45

“In seguito allo straordinario gradimento del pubblico che ha regalato ancora grandi ascolti, Rai1 ha chiesto alla Direzione Intrattenimento di realizzare alcune nuove puntate di Tale e quale show, prodotto dalla Endemol e condotto da Carlo Conti nel prime time del venerdì della rete ammiraglia. Il programma andrà perciò in onda fino al 30 novembre prossimo”.

Questo il comunicato ufficiale Rai con cui è stato ufficializzato l’allungamento del programma, dalle otto puntate previste a dodici. In passato avremmo parlato del solito vizio nostrano di spremere i successi tv, ma in tempi in cui non si vedono neanche col binocolo – e RaiUno viene da un clamoroso flop all’attivo – è inevitabile andare sul sicuro.

Se il 9 novembre era atteso il passaggio di consegna con Fatti valere, bisogna capire se l’Italia’s got talent in salsa Rai verrà rinviato o andrà a sostituire Per tutta la vita al mercoledì.

Visto che la conduzione, come vi abbiamo anticipato in esclusiva, è stata affidata a Paola Perego, mentre Conti farà il giurato, non è escluso che quest’ultimo possa sdoppiarsi per alcune settimane.

Detto questo, cosa spiega il successo del varietà di Conti, che è riuscito a mettere in soffitta l’inflazionato I migliori anni confermando la leadership del venerdì? Si deve pensare a una debolezza endemica dei Cesaroni, che con la dipartita di Eva e di una buona sceneggiatura non hanno più ragion d’essere?

Oppure, semplicemente, aveva ragione Aldo Grasso? Il critico del Corriere della sera si era, così, espresso – dopo il debutto – sul rischio a cui andava incontro Carlo Conti:

“Il vero problema sono i personaggi del cast, tra concorrenti e giurati. Come può funzionare un talent stretto tra Pamela Camassa e Paolo Conticini, tra Gabriele Cirilli e Giò di Tonno? La virata verso il trash è a un passo, e certo non aiutano trucco, parrucco e costumi di scena usati per le imitazioni, caricati fino all’ eccesso, fino a un involontario senso di grottesco”.

Ecco, vedendo Flavio Montrucchio cantare Anima mia con la parrucca del biondo Cugino di campagna, per quanto mi riguarda, quel rischio è stato ampiamente corso. E il pubblico televisivo dimostra, a stagioni alterne, di farsi attirare sempre dal cattivo gusto, purché confezionato meglio che in passato.

Carlo ContiTale e quale show