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Siamo così salta su Rai1, al suo posto puntata speciale di Techetechetè

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Techetechetè prende il posto dell’evento di De Filippi-Ferilli-Mannoia

24 Novembre 2020 13:33

Niente da fare. Come anticipato da Blogo, salta Siamo così, l’evento che avrebbe dovuto vedere protagoniste Fiorella Mannoia, Maria De Filippi e Sabrina Ferilli e che sarebbe dovuto andare in onda domani su Rai1, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Blogo è in grado di svelarvi che al suo posto domani sera, giovedì 25 novembre, Rai1 manderà in onda uno speciale di Techetechetè della durata di circa 20 minuti. La collocazione in palinsesto è tra il consueto appuntamento dell’access prime time di I soliti ignoti con Amadeus e il film Nome di donna, diretto da Marco Tullio Giordana e interpretato da Cristiana Capotondi, Valerio Binasco, Stefano Scandaletti, Adriana Asti e Bebo Storti.

La puntata di Techetechetè sarà tutta dedicata al delicato tema della violenza sulle donne e darà spazio ad alcune figure femminili che negli anni si sono distinte in questa battaglia.

Ricordiamo che Siamo così era stato annunciato dalla Rai in pompa magna in sede di presentazione dei palinsesti, con il direttore di Rai1 Stefano Coletta che lo definì “l’evento dell’autunno.

L’annunciò generò anche alcune polemiche interne Rai per il fatto che la tv pubblica dovesse far ricorso ad artisti legati contrattualmente ad altre emittenti televisive per mettere in piedi una serata su un tema così importante. Nelle settimane successive il direttore Coletta fece sapere che nel progetto sarebbe stata coinvolta anche Mara Venier. Sta di fatto che il tutto, alla fine, è saltato, nonostante i più recenti tentativi di trasformare la prima serata in un prodotto televisivo di 10-20 minuti.

Ufficialmente la mancata realizzazione di Siamo Così è dovuta alle difficoltà produttive legate al coronavirus, ufficiosamente per un mancato accordo tra le parti in causa. Di certo, il fatto che la rete ammiraglia della tv pubblica non sia riuscita a portare avanti un evento dal così profondo valore sociale e culturale non è un bel segnale.