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Sanremo 2022: gli ascolti della Finale

Sanremo 2022, gli ascolti del terzo Festival di Amadeus e Fiorello serata per serata, con un confronto con le edizioni precedenti.

pubblicato 6 Febbraio 2022 aggiornato 6 Febbraio 2022 18:56

Gli ascolti delle cinque serate del Festival di Sanremo 2022, con tutti i dati Auditel relativi alle diverse parti della puntata, tra anteprima, prima serata, seconda serata e parte notturna. Ricordiamo che la rilevazione Auditel copre fino all’1.59 della notte: gli ascolti di tutto quello che succede dopo – come ad esempio la proclamazione del vincitore alla Finale che lo scorso anno non arrivò prima delle 2.30 – viene conteggiato solo nel giorno successivo.

Con un Festival penalizzato dalla mancanza di pubblico e dallo slittamento a marzo, lo scorso anno si chiese di non considerare i dati di Sanremo 2021 come ‘paragone’ per il futuro. Fu chiesto dalla rete, dal direttore artistico, dal capostruttura, come forma di ‘rispetto’ per un’edizione difficilissima, segnata dalle incertezze legate all’ondata pandemica e anche, diciamolo, da un’eccessiva fiducia nel futuro che ha finito per rendere le ultime settimane una roulette russa. Pertanto ci aspettiamo che i primi a non fare paragoni siano coloro che in conferenza stampa commenteranno i dati.

A scopo puramente orientativo, pubblichiamo due tabelle con i dati Auditel delle ultime edizioni. Quelli dello scorso anno sono in arancione proprio per evidenziare la volontà di non prenderli come riferimento e guardare direttamente a Sanremo 2020, il primo Festival di Amadeus e Fiorello. Se poi l’orientamento in conferenza stampa dovesse cambiare, ci adegueremo.

 

Sanremo 2022 ascolti

Sanremo 2022 ascolti

Intanto attediamo qualche dato specifico sulla situazione della platea televisiva. E non sarebbe male avere anche qualche dato diretto – non commentato, insomma – sulle visualizzazioni RaiPlay.

Sanremo 2022, Coletta: “Sbagliato paragonare i dati di anno in anno”

La prima risposta alla domanda – retorica – che ci siamo fatti in apertura arriva dalla conferenza stampa del 1° febbraio 2022. Su domanda di Massimo Galanto sulle attese di ascolto e su quale sia il metro di paragone per commentare i dati, il direttore di Rai 1 fa una meravigliosa piroetta.

“Finora con Amadeus e Fasulo non abbiamo mai parlato di ascolti. Da tecnico mi colpisce che si possa fare un confronto con un anno prima, figurarsi due anni prima, con Sanremo 2020 addirittura. Penso sia proprio un errore metodologico. Credo che siamo tutti molto, troppo, legati all’ascolto televisivo… ma vi ricordo che l’anno scorso con le condizioni difficili gli ascolti hanno avuto grandissimo significato… Quello che voglio dire è che l’altr’anno è stato il Sanremo dell’affollamento dei giovani, con il target 15 -24 con numeri inattesi, anche perché avevamo un’offerta musicale molto diretta in quella direzione. Da tecnico mi sento di dire che con la presenza di grandi archetipi, come Massimo e Gianni, mi aspetto una sorpresa nei target tradizionali”.

Va bene. Aspettiamo i dati di domani e soprattutto le dichiarazioni e il comunicato stampa quando, come lo scorso anno, venivano fatti riferimenti ai Sanremo baudiani proprio dall’US Rai.

Sanremo 2022, gli ascolti sera per sera

Sanremo 2022, ascolti prima serata (martedì 1 febbraio)

Se la serata è scivolata piuttosto tranquilla, vediamo ora qual è il responso dell’Auditel. Ricordiamo che la serata è iniziata alle 20.50 circa e si è chiusa all’1.12 circa. tempi record per la gestione Amadeus, anche se la serata aveva solo 12 cantanti in gara.

Il primo dato è quello della media di serata che sfiora gli 11 milioni con 10.911.000 telespettatori e uno share del 54,7%. A voler fare paragoni – che per il direttore di Rai 1 non valgono – è il dato migliore da Sanremo 2018, quando la prima serata del primo Festival di Baglioni superò gli 11 milioni.

Nel dettaglio l’anteprima Sanremo Start ha ottenuto 12.234.000 telespettatori, share 44,18% (fino alle 21.19 con Achille Lauro incluso), la prima prima parte (fino alle 23.40 circa) 13.805.000, 54,51% e la seconda parte (terminata all’1.12 circa), 6.412.000, 55,42%.

Il picco per teste alle alle 21.46 con 16,5 milioni per il primo ingresso di Fiorello; picco di share alle 22.55 share con il 58,7% per  Fiorello e Berrettini insieme sul palco.

 

Sanremo 2022 ascolti tv

Sanremo 2022

Confronti inutili, certo, ma visto che li abbiamo (e in attesa dei comunicati ufficiali…).

E infatti dalla conferenza stampa del giorno dopo e dalla nota stampa diffusa dalla Rai  si vede come si sia tenuto FORTEMENTE fede al principio di NON COMPARARE DATI DI ANNI DIVERSI. Fortemente, proprio.

“E’ stato un debutto straordinario con uno share medio del 55 per cento e quasi 11 milioni di telespettatori, uno dei migliori risultati di sempre. E’ stato premiato il desiderio di leggerezza, di condivisione, l’ottimo livello musicale, l’innovazione del linguaggio visual e la giusta ritmica televisiva”. Il direttore di Rai1, Stefano Coletta, commenta così il grande successo della prima serata del Festival di Sanremo 2022, firmato per la terza volta da Amadeus: lo share complessivo più alto dal 2005 e il maggior ascolto, in termini di telespettatori, dal 2018. In tutto, 10 milioni 911 mila spettatori con uno share del 54.7 per cento**”.

* * Grassetti nostri.

Non abbiamo altro da aggiungere. Almeno fino a domani.

Sanremo 2022, ascolti seconda serata (mercoledì 2 febbraio)

La serata è iniziata intorno alle 20.50 ed è terminata (miracolosamente) alle 00.47 circa. Il dato medio è di 11.320.000 telespettatori per uno share del 55,80%. Nel dettaglio l’anteprima di Sanremo Start ha registrato 12.712.000 telespettatori, share 46,28%, la prima parte (21.29- 23.33) 13.572.000, 55,28% e la seconda (dalle 23.38 alle 00.47) 7.284.000, 57,33%. A dimostrazione che teste e share possono migliorare anche con una durata inferiore.

Picco di teste alle 21:45 con 16.214.000 per la fiaba di Checco Zalone; picco di share del 60,9% alle 23.29 sempre con Checco Zalone, ma nelle vesti del virologo Oronzo Carrisi.

 

Ascolti tv Sanremo 2022

Sanremo 2022 Ascolti tv

I paragoni scorretti mostrano come per share la seconda serata sia seconda solo (e ancora) al Sanremo 2005 di Bonolis, mentre sul fronte teste siamo ai livelli di Sanremo 2013 di Fazio. 

Nel comunicato stampa ufficiale si va a ritroso fino all’inizio della rilevazione Auditel (1987) e compara lo share al 1995.

“Un record nella storia del Festival, dall’inizio dell’era Auditel (1987): per la prima volta** il risultato della seconda serata sanremese batte quello della serata d’apertura, sia per share che per numero di ascoltatori. In termini di share, in particolare, il dato di ieri è il più alto dal 1995″.

Al comunicato stampa fa eco il Direttore di Rai 1 Stefano Coletta in conferenza stampa:

“C’è grande contentezza in tutto il gruppo per gli ascolti, in tutta l’azienda. Fuortes sottolineava soprattutto il dato della rivoluzione dei target. Abbiamo già letto ovunque (è scritto nel loro CS, ndr) che il dato di ieri è un record nel record, vista la seconda serata che supera il debutto. E sul lo share, dominante su ogni altro numero per la durata temporale, dobbiamo risalire al 1995 per registrare uno share più alto. Era un’epoca completamente diversa quella di 27 anni fa e i confronti con altre edizioni, come ho detto nella prima conferenza stampa, sono sempre relative perché ci sono tante variabili diverse”

commenta il direttore. MA…

“… ma rispetto al primo Festival di Amadeus siamo al +2.5 di share e rispetto a quello dell’anno scorso siamo a +13,7% di share”.

Sì, si sta parlando proprio dell’edizione imparagonabile dello scorso anno e anche di quella di due anni fa. Un confronto sempre “metodologicamente e tecnicamente scorretto“.

** Grassetti nostri

E allora andiamo a recuperare i dati dell’epoca.

Partiamo dal dato di Share superiore al 55,8% per la seconda serata: vero che il primo share superiore a quello della seconda serata di Sanremo 2022 risale al Sanremo 1995, con il 65,42%.

Ma è vero che è la prima volta che una seconda serata va meglio, per teste e share, della prima?

Sembrerebbe di no.

Per i dati in nostro possesso, sembrerebbe ci siano altri casi: in termini di share ci risultano Sanremo 1990 (Dorelli/Gabriella Carlucci), Sanremo 1992 (Baudo), Sanremo 1995 (Baudo/Falchi/Koll) e Sanremo 2007 (Baudo/Hunziker); in termini di teste bisogna andare indietro a Sanremo 1998 (Vianello/Herzigova/Pivetti), Sanremo 1997 (Bongiorno/Marini/Chiambretti), Sanremo 1996 (Baudo/Ferilli/Mazza), Sanremo 1995 (Baudo/Falchi/Koll) e Sanremo 1990 (Dorelli/Gabriella Carlucci).

 

Ascolti medi Sanremo 1987 -2003

Insomma, non sarebbe una prima volta, se i dati delle medie sono tutti corretti. Ma va bene così…

 

Sanremo 2022, ascolti terza serata (giovedì 3 febbraio)

La terza serata è terminata all’1.46 e il risultato si vede. Nonostante il direttore Coletta abbia detto ieri che la diversa durata non inficia e che fanno testo permanenza e composizione target, la terza serata di Sanremo 2022 – la prima ad aver sfiorato davvero le 2 – ha registrato un dato medio di 9.360.000, 54,10%. Nel dettaglio il segmento Sanremo Start ha registrato 12.198.000 telespettatori, share 44,85%, la prima parte (21.30-23.42) 12.198.000, 53,20% e la seconda parte (23.46-01.46) 5.475.000, 56,67%.

Picco di telespettatori alle 21.46, con 14.790.000 al momento della presentazione di Irama. Picco di share, 59,9% all’1.44, momento della classifica generale.

Tornando alla media ascolti, si registra un dato inferiore per teste a share alla terza serata di Sanremo 2020, quando Amadeus e Fiorello ottennero 9.836.000 milioni e  54,50% con una serata che terminò alle 2.05. Ma oggi ovviamente il dato sarà imparagonabile perché quell’anno la terza serata era dedicata agli omaggi e alle cover. Pronta alla scommessa…

Sanremo 2022 ascolti tv

Vediamo cosa ci dicono in conferenza stampa. Intanto ecco il comunicato stampa ufficiale Rai:

“Di nuovo oltre il 50 per cento di share: il Festival di Sanremo firmato per la terza volta da Amedeus conferma i suoi grandi numeri. La terza serata – dalle 21.30 all’1.46 su Rai1 – è stata vista da 9 milioni 369 mila spettatori con uno share del 54.1 per cento. La prima parte (21.30 – 23.42) ha avuto 12 milioni 849 mila telespettatori, con uno share del 53.2 per cento, mentre la seconda (23.46 – 1.46) è stata vista da 5 milioni 455 mila spettatori, con uno share del 56.8 per cento. Il picco d’ascolto è stato registrato alle 21.45 con 14 milioni 790 mila telespettatori e quello di share all’1.44 con il 59.9 per cento. Da segnalare anche il numero dei contatti di quanti si sono sintonizzati per almeno un minuto sul Festival: in tutto 24 milioni 981 mila persone”.

Poi si punta sul digital: giustamente non si rimarca che ha fatto meno di Sanremo 2020.

entiamo cosa dicono in Conferenza Stampa. Il direttore Coletta nota subito che il confronto andrebbe fatto con la serata del Venerdì, non quella del Giovedì che era tradizionalmente quella degli omaggi/cover.

Sì, mi piace vincere facile.

“Noi siamo abituati a fare i confronti con voi. Tradizionalmente la serata delle 25 canzoni era sempre quella del venerdì per cui se volessimo fare un confronto dovremmo farlo con la serata del venerdì e quindi il dato del 54,1% di share di ieri supera il dato del venerdì degli anni scorsi”.

Verrebbe quindi da dire che le prime due serate non possono essere paragonate al 2005 o al 1995 perché in quegli anni non si dividevano le canzoni ma si sentivano tutte. No? Evidentemente no.

Il direttore continua:

“Il dato evidenzia sempre un incremento… è come se fosse che la narrazione fosse soappizzata: è come se chi entra nel viaggio di Sanremo arriva fino alla fine. Quindi non è tanto l’ospite X, ma la permanenza…”.

Quindi c’è un filo narrativo e siamo alla Terza serata o si considera il dato singolarmente confrontando i nnumeri con quelli delle Quarte? Mah.

Ma andiamo avanti. Arrivati alla terza serata – senza la serata delle Cover che invece a oggi si sarebbe già svolta, dunque – Coletta si sbilancia:

“Lo sapete, non mi piace fare confronti. Ogni anno è una storia a sé, un mondo televisivo a parte, tante le variabili in gioco ma per media di share, con quasi il 55% di media nelle tre serate, questa è l’edizione più seguita dal 1997”.

A posto. A domani, quando confronteremo il dato della Quarta Serata con quelli delle Terze serate.

Sanremo 2022, ascolti quarta serata (venerdì 4 febbraio): le cover

La Quarta serata di Sanremo 2022 ha visto la gara delle Cover, vinta a mani basse da Gianni Morandi che ha portato a sorpresa all’Ariston l’amico (di tutti) Jovanotti per un medley dei loro successi. Una vittoria fin troppo facile, decretata dalle giurie riunite. Una serata molto lunga che il direttore di Rai 1 Stefano Coletta ha detto ieri di voler comparare – per quanto metodologicamente scorretto, lo ribadiamo usando le sue parole – con le Terze Serate degli altri Festival, visto che la serata Cover/Duetti è stata tradizionalmente al giovedì.

E allora vediamo come è andata questa Quarta Serata di Sanremo 2022 che ha registrato un dato medio di 11.378.000 telespettatori e uno share del 60,5%. Un dato oggettivamente impressionante. Nel dettaglio, l’anteprima Sanremo Start ha registrato 12.909.000 telespettatori, share 47,8%, nella prima parte (21:29 – 23:39) 14.731.000, 59,18%, nella seconda, in seconda serata (23:44 – 1:41) un netto di 7.517.000, 63,54% (con una seconda parte invece a 7.543.000, a 63,42% finora considerata al posto del netto, ma la differenza è minima).

Il picco in teste alle 22.15 con 16.388.000 telespettatori su Loredana Bertè che riceve i fiori da Achille Lauro; quello di share alle 23.35 con il 67.3%.

Il confronto è presto fatto (e noi lo facciamo con le Quarte Serate): per teste siamo inferiori solo al Sanremo 2013 di Fazio e Littizzetto, ma per uno share più alto del 60,5% bisogna arrivare a Sanremo 1995.

Sanremo 2022 ascolti quarta serata

Sanremo 2022

Aspettiamo i commenti in conferenza: con questi dati si può confrontare con quello che si vuole, sono alti da qualsiasi punto si guardino. E suggeriscono che forse da solo Ama va meglio.

Ecco il comunicato stampa ufficiale:

“Mai così bene dal 1995: la quarta serata del Festival di Sanremo 2022 fa segnare un ascolto complessivo di 11 milioni 378 mila spettatori con uno share del 60.6 per cento”.

Sanremo 2022, ascolti serata Finale (sabato 5 febbraio)

La Serata Finale di Sanremo 2022 che ha registrato un dato medio di 13.380.000 telespettatori e uno share del 64,9%. Un dato oggettivamente impressionante. Nel dettaglio, l’anteprima Sanremo Start ha registrato 13.725.000 telespettatori, share 52,3%, la prima parte (21:22 – 23:54) 15.660.000, 62,05% e nella seconda (23:58 – 1:48) 10.153.000, 72,09%.

Il dato di share è il più alto degli ultimi venti anni, con solo il Sanremo 2000 di Fazio più alto (65,47%), mentre sul fronte teste, una finale così si ritrova solo con il più volte citato Sanremo 2005 di Bonolis, che fece registrare una media di 13.606.000.

Solo per un ulteriore confronto, la finale di Sanremo 2021, con Fiorello, terminò alle 2.39: la finale di Sanremo 2021 all’1.48.

Picco di telespettatori alle 22.38 con le Farfalle azzurre in scena a 16.984.000. Picco di share all’1.47 con l’82,1% con la proclamazione del vincitore.

Parrebbe che si tiene la proclamazione entro le 2 di notte va meglio? L’anno scorso con la chiusura alle 2.39, la proclamazione è andata negli ascolti della domenica. 
La media di edizione è di 11.265.000 telespettatori, share 58,4%.

Andiamo ai commenti di conferenza stampa.

Inizia il capoufficio Comunicazione Rai:

“Abbiamo registrato +10% rispetto allo scorso anno. Permanenza media 46%. Rispetto allo scorso anno 3 milioni e 12% di share medio in più”.

Eccoci al confronto con l’edizione che doveva essere imparagonabile, appunto.

Arriva anche la nota ufficiale, ma la conferenza stampa oggi è tutta sul futuro e sui grandi risultati di quest’anno. E chiudiamo con le medie di edizione: Sanremo 2022 registra lo share migliore dal 1995 mentre per telespettatori si torna al 2005 di Bonolis.

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