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Cosa ha detto Barbara Palombelli a Forum?

Cosa ha detto Barbara Palombelli a Forum? Riprendiamo le dichiarazioni fatte nella puntata incriminata e le risposte date in propria difesa.

18 Settembre 2021 11:26

Il caso Palombelli ha tenuto banco in tv e sui social nelle ultime 48 ore: prima l’uscita a Lo Sportello di Forum che ha creato una vera e propria bufera sui social, quindi la ‘risposta’ alle polemiche sempre a mezzo tv nella prima serata di Rete 4. Tanto si è scritto e si è detto, ma da dove è nata tutta la polemica? Recuperiamo quindi quanto detto da Barbara Palombelli rimandandovi alla puntata integrale de Lo sportello di Forum di giovedì 16 settembre dal titolo “Le violenze sporadiche”, incentrata sulle ‘conseguenze’ della rabbia.

Cosa ha detto Barbara Palombelli allo Sportello di Forum del 16 settembre 2021?

“Oggi esaminiamo insieme cosa sia la rabbia, quella rabbia che fa scattare la violenza. Perché la rabbia non è un sentimento isolato, ma che spesso, purtroppo, non è isolato ma si trasforma in gesti, in atti, in comportamenti. […] Rabbie quante ne abbiamo al giorno! Centinaia! Ci arrabbiamo al semaforo, quando non esce l’acqua dal rubinetto: qualsiasi cosa ci può far montare la rabbia, ma a questa rabbia nel 99% dei casi non segue un comportamento violento. Quando arriva un comportamento violento allora lì iniziamo a preoccuparci.. perché forse sì, arrabbiarci a volte fa anche bene, e poi sentiremo la nostra esperta su questo. Qui però parliamo della rabbia tra marito e moglie: e allora come sapete, negli ultimi 7 giorni ci sono stati 7 delitti, 7 donne uccise, presumibilmente da 7 uomini. Questo solo nell’ultima settimana. Però a volte è lecito domandarsi se questi uomini erano veramente e completamente obnubilati oppure c’è stato anche un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte? E’ una domanda, dobbiamo farcela per forza, perché in questa sede, in un tribunale soprattutto, dobbiamo considerare tutte le ipotesi”.

Da qui poi delle citazioni letterarie, come quella di Lord Byron (“Quando si trova un coniuge ammazzato la prima persona inquisita è l’altro coniuge: questo la dice lunga su quel che si pensa della famiglia“) ad Aumann (“La violenza sulle donne è l’ultimo rifiugio di uomini immorali e disgustosi“) per arrivare a San Papa Giovanni Paolo II (“La violenza non risolve mai i conflitti e non riduce neanche le sue drammatiche conseguenze“). Il tutto in meno di 3 minuti di programma prima di dare la parola al caso, quello di Mario e di Rosa.

La clip che ha girato sui social è estratta dall’intro del programma e ha avuto vita propria: del resto è un segmento di testo autonomo e come tale valutabile. La puntata è andata poi avanti ed è proprio sullo svolgimento del caso di puntata e sulle discussioni in studio che si è basata la difesa della Palombelli prima in una breve anteprima di Stasera Italia quindi ospite a Quarto Grado. Nei post dedicati potete leggere le risposte della Palombelli alle polemiche, risposte nelle quali ovviamente sottolinea il proprio impegno contro la violenza di genere e inquadra il tutto come un misunderstanding dettato da un’estrapolazione malevola. E si prepara a dar battaglia in tribunale, non quello di Forum, come riporta l’Ansa.

Come la si voglia mettere e come la si voglia leggere, l’introduzione della Palombelli è in quanto tale un testo, autonomo nella forma e nel contenuto: come tale può essere analizzato e interpretato. Da qui a contestare tutta la sua filosofia di vita ce ne passa, ovviamente:dire/scrivere una cosa sbagliata è facilissimo, molti vedono rosso a prescindere, ma mai si può sostenere da questo ‘evento, che la Palombelli sia ‘a favore di’ o possa mai giustificare la violenza: questa sì sarebbe una forzatura malevola e ha ragione a volersi difendere da chi l’accusata del peggio. Resta però il fatto che quel blocco sia un testo in sé analizzabile e che non si possa semplicemente liquidare il tutto come un ‘misunderstanding’, come una cattiva interpretazione altrui di intenzioni positive, di testi non analizzati nel loro complesso. Se è vero che il focus della puntata è la rabbia, la costruzione testuale di quell’intro finisce per collegare la rabbia ai femminicidi e quindi a farsi domande sulle ‘cause’ della rabbia. Il circuito è costruito sufficientemente male per dare una intepretazione certo non in linea con le (più che presumibili) intenzioni dell’autore, ma in fondo legittima. Come tutte le interpretazioni che partono dal testo e lì vi restano, per dirla (molto grossolanamente) con Eco. Quella intro è, a mio modesto avviso, sbagliata nella forma e nel contenuto: se citano gli ultimi 7 femminicidi e poi ci si pone la “lecita domanda” sulle cause della rabbia, inevitabilmente si crea un rapporto di causa-effetto tra i due elementi in gioco. Non sarà quella l’intenzione, ma è quello che viene inevitabilmente interpretato. Se poi ci si fa una domanda e poi ci si dà una risposta con le citazioni allora forse è proprio sbagliata la domanda ed è sbagliato il modo, il tono, il piglio e anche la cornice: quella domanda potrebbe essere sì lecita per qualsiasi avvocato di parte in un tribunale. Ma Forum non è in tribunale, è un programma tv: le cose hanno un nome, sempre. Se si equivoca il contesto, non si può che avere un messaggio mal costruito, più che mal interpretato.

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