Home Italia 1 La nuova Italia 1: sperimenta o vivacchia?

La nuova Italia 1: sperimenta o vivacchia?

Ultimi fuochi per il periodo di garanzia di Italia 1: da domani la rete diretta da Luca Tiraboschi stravolge il preserale e l’access con un palinsesto nuovo di zecca. Si parte alle 19.05 con Candid Camera, che lascia lo storico presidio domenicale – ad appannaggio dei più seguiti b-movies – per diventare un appuntamento quotidiano.

27 Aprile 2008 13:18

chiabotto real tv Ultimi fuochi per il periodo di garanzia di Italia 1: da domani la rete diretta da Luca Tiraboschi stravolge il preserale e l’access con un palinsesto nuovo di zecca. Si parte alle 19.05 con Candid Camera, che lascia lo storico presidio domenicale – ad appannaggio dei più seguiti b-movies – per diventare un appuntamento quotidiano. Saranno ancora Ciccio Valenti e Federica Panicucci (nuovamente retrocessa dopo La pupa e il secchione) a commentare le candid, per larga parte inedite, in una striscia di mezz’ora al giorno.

Alle 19.35 è la volta di Belli dentro, storica sitcom trasmessa da Canale 5 al sabato e ora in una nuova collocazione oraria. L’intero genere è destinato, infatti, a traslocare su Italia 1, che ormai fa incetta di situation comedies sin dal mattino. Da domani vedremo in replica le puntate della seconda serie. Alle 20.05 seguono le repliche di Love Bugs, sin dalla prima puntata e con la coppia Hunziker-De Luigi.

Dulcis in fundo, arriva la novità più discussa. Dalle 20.30, infatti, al posto de La Ruota della Fortuna torna Real Tv, condotto da una rediviva Cristina Chiabotto regredita a coniglietta di Playboy. Italia 1 non finisce mai di cambiare le carte in tavola e non si può dire che negli ultimi mesi non abbia sperimentato, da un daytime seriale per giovani alla promozione dei cartoni in preserale fino alla rivitalizzazione pop del datato quiz di Mike Bongiorno. Tolto questo, non si può negare che la stagione in via di conclusione sia stata una delle peggiori della sua storia e l’abbia vista “vivacchiare”.

La rete giovane Mediaset, quest’anno, è partita male sin da settembre, per via di un restyling promesso e poi negato a telespettatori avidi di cambiamento. Si auspicava l’ispirazione al network americano THE CW e invece si è rimasti con un pugno di mosche. Si confidava in Talent1 come esperimento multimediale mentre si è rivelato solo spazzatura.

E poi si sono susseguiti sullo schermo lo scandaloso The Box Game spillasoldi, un Mai Dire Candid dai bassi ascolti, una serie di numeri zero fallimentari che sono serviti solo ad illudere ulteriormente Amadeus (il suo Canta e Vinci, andato discretamente al debutto, è stato poi soppresso nella collocazione domenicale per avere un’ultima chance a giugno).

Heroes, Ugly Betty e Gilmore Girls hanno floppato in prima visione italiana, lasciando il prime time senza nuovi titoli di grido da promuovere e in balia di vecchi film. E, soprattutto, il gioellino Dr. House è finito in pasto all’avida ammiraglia Canale 5. Mai annata è stata più cocente, mai aspettative furono più disattese.

E mentre ci chiediamo se la Panicucci condurrà l’annunciato gioco delle coppie, chiediamo a Italia 1 di tornare ai fasti di un tempo, di restituirci fenomeni di costume. Di ricominciare a creare, con una programmazione all’altezza della sua brillante reputazione.

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