Home Missione natura retrocesso al sabato pomeriggio (poi chiude per sempre?). Venuto critica la Cicogna dalla Parodi

Missione natura retrocesso al sabato pomeriggio (poi chiude per sempre?). Venuto critica la Cicogna dalla Parodi

Il programma di divulgazione scientifica di La7 è crollato negli ascolti, ma è più penalizzato di altri.

pubblicato 19 Settembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 01:44

Anche La7 inizia a perdere colpi, ma a farne le spese sono i meno blasonati (che, intanto, si guardano attorno).

Vincenzo Venuto, biologo e divulgatore televisivo (quello sul cui anonimato ironizzava persino Geppi Cucciari alla Presentazione Palinsesti), non ha fatto in tempo a gioire per il debutto su Dea Sapere Hd, con lo speciale Gladiators, che la sua rete natale lo ha messo di fronte a una retrocessione inaspettata.

Lo stesso conduttore la commenta sgomento su Facebook: Missione natura, la cui decima e ultima puntata doveva andare in onda domenica prossima come sempre, è stata anticipata alle 15.00 di sabato prossimo.

Passi che le precedenti nove sono andate in onda a cavallo tra l’estate e settembre, ma c’era bisogno di spostarlo proprio a un passo dalla fine? Va comunque specificato che la nuova edizione, cominciata domenica 8 luglio con 431.000 telespettatori e il 2.54% di share, era scesa domenica scorsa a 329.000 telespettatori in valore assoluto, per uno share dell’1,55%.

Di suo Venuto non sta a guardare, ma anzi dà ad intendere che la rete voglia chiudere per sempre il suo programma. Perché non approfittare del contenitore della Parodi – che pure non va bene – per promuoverlo?

Invece si dà il caso che a Cristina Parodi Live, quest’oggi, ci fosse ospite Fiammetta Cicogna, pronta a parlare del suo Wild di ritorno su Italia1.

Vabbé che la Parodi Big conferma di avere ancora un debole per Mediaset – chi altro si sarebbe mai sognato di portare a La7 Alfonso Signorini – per Venuto questo è un chiaro segnale “omicida”. Ecco il suo sfogo sul suo profilo personale – ma visibile a tutti – di Facebook:

“Ormai è chiaro, vogliono ucciderci, anzi ci hanno ucciso. Mi dicono che poco fa Cristina Parodi nel suo programma pomeridiano stava intervistando Fiammetta Cicogna, la conduttrice di Wild (il programma di Italia1). Non so che dire. Sono addolorato”.

Poi Venuto ha aggiunto che, visto il suo coinvolgimento aziendale, non è tenuto a divulgare l’indirizzo di mail di La7 perché gli spettatori possano inoltrare le proprie proteste.

Ma il popolo del web, che un nostro collega blogger pure ha definito “esaltato” e di nicchia, si è subito mosso in difesa del proprio beniamino, tappezzando la stessa bacheca Facebook di Missione Natura di critiche.

Chissà perché certe retrocessioni o soppressioni hanno toccato in percentuale maggiore gli uomini a La7 (da Piero Chiambretti ad Antonello Piroso fino a Venuto), mentre certe signore del 2% o col divano rosso a carico sono rimaste sempre intoccabili.

L’altro caso di programma sacrificato, ma che in quel caso poteva dirsi davvero sperimentale e a cavallo tra La7 e La7d, era quello di Camila Raznovich sulla maternità.

Per Missione natura non bastava semplicemente cambiarlo di giorno, visto che il target dei documentari è maschile come quello del calcio? Perché non provare Missione natura al venerdì, al posto dei film in prima tv di Cordier, già subentrati al retrocesso telefilm Prime Suspect?

La7