Home Ballando con le Stelle Milly Carlucci: “Non ci sono soldi. Per Ballando lotteremo per avere cast di livello”

Milly Carlucci: “Non ci sono soldi. Per Ballando lotteremo per avere cast di livello”

Milly Carlucci spiega perché Altrimenti ci arrabbiamo non può lottare con Amici. Ed estende il ragionamento anche per Ballando con le stelle.

pubblicato 13 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:19

Milly Carlucci, nonostante la sconfitta nel duello auditel con Amici di Maria De Filippi, si è detta contenta del suo Altrimenti ci arrabbiamo, che stasera torna in onda su Rai 1 a partire dalle ore 21.10. La conduttrice lo ha confermato in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, spiegando i motivi alla base della sua (e della Rai) soddisfazione:

Abbiamo messo in campo un prodotto in tempo record. Lo spazio in palinsesto è arrivato solo il 4 febbraio. E abbiamo provato solo per quattro giorni prima della partenza.

La Carlucci ha ribadito che sfida con il talent show di Maria De Filippi non c’è e non può esserci. Il motivo è prima di tutto economico:

Non ci sono soldi (…) E questo non significa solo non poter invitare superospiti, come fa giustamente Maria De Filippi. Noi non potremmo mai permetterci Harrison Ford, certo. Ma i soldi pagano anche il tempo. (…) Le contrazioni di budget finiscono per pesare anche sui tempi di lavorazione.

La Carlucci ha però precisato che in questo caso non contano solo le questioni di budget. Insomma, anche se i soldi ci fossero stati, Amici sarebbe comunque stato avvantaggiato:

Altrimenti ci arrabbiamo deve ancora farsi conoscere dalla gente. Ed è anche vero che, per far meglio conoscere un prodotto, la fase di palinsesto migliore sarebbe quella che non vede grandi corazzate in giro.

In merito al futuro la Carlucci non ha nascosto le perplessità sul possibile ritorno in onda di Ballando con le stelle, che magari potrebbe fronteggiare con maggiore solidità Amici come fece nella scorsa stagione:

La rete mi ha detto ‘vogliamo fare una grande programma’, ma nei fatti vorrei vedere se c’è la possibilità. Non sono tempi facili. I soldi sono pochi, soprattutto in un’azienda come la nostra che deve rendere conto del centesimo. Lotteremo per avere un cast di livello.

Il discorso in realtà è ancora apertissimo ed è ancora presto per comprendere se effettivamente lo show di Ballandi si rifarà o meno. Quel che è certo è che anche in questo caso gli investimenti economici sarebbero determinanti perché come ha spiegato la Carlucci “Ballando è un titolo vuoto” e il suo successo “dipende da ciò che ci metti dentro, o meglio da chi”. Insomma, si ritorna al punto di partenza. Servono grandi nomi per ottenere grandi risultati, questa è la versione di Milly. La quale, a proposito di grandi nomi, ha commentato la vicenda che riguarda l’apertura da parte della Corte dei Conti dell’inchiesta sul cachet pagato a Bobo Vieri proprio per Ballando:

Gli investimenti per Ballando sono rientrati moltiplicati. Abbiamo ottenuto sponsor, telepromozioni, venduto dischi e alzato la media di rete. E’ una cosa che ottieni sempre e solo con i grandi nomi, che servono a richiamare attenzione.

Infine, l’apprezzamento per Sky, che recentemente ha ospitato Il re del ballo, programma di cui la Carlucci è coautrice:

Sky però è una realtà interessantissima, che ha cambiato il linguaggio e svecchiato il nostro modo di usare la televisione.

Apprezzamento, che però segue la premessa “sono una specie di soldato inquadrato nei ranghi della Rai ormai da 37 anni, non saprei immaginarmi da un’altra parte“.

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