I consigli di TvBlog
Home Rai 1 Il Tar non ha riaperto i Talk Show Rai, ci prova il Presidente Garimberti

Il Tar non ha riaperto i Talk Show Rai, ci prova il Presidente Garimberti

L’entusiasmo attorno alla sospensiva del Tar, almeno per quanti ritengono liberticida la sospensione dei talk show Rai nei 30 giorni che precedono le elezioni amministrative, è per il momento ingiustificato. Chiariamo: Annozero, Ballarò, Porta a Porta e L’Ultima Parola restano in stand-by. Non va fatta confusione: il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso di Sky

pubblicato 12 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:41


L’entusiasmo attorno alla sospensiva del Tar, almeno per quanti ritengono liberticida la sospensione dei talk show Rai nei 30 giorni che precedono le elezioni amministrative, è per il momento ingiustificato. Chiariamo: Annozero, Ballarò, Porta a Porta e L’Ultima Parola restano in stand-by. Non va fatta confusione: il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso di Sky e Telecom Italia Media sospendendo il regolamento dell’Agcom che imponeva le stesse limitazioni della Rai alle emittenti private, nulla di più.

La decisione del Cda Rai di mettere in ghiaccio i talk della Rai, e ancora prima il regolamento della Vigilanza Rai che di fatto suggeriva questa decisione, non sono stati toccati. Il Tar ha anche esaminato un ricorso di Federconsumatori che impugnava la delibera della Vigilanza, ma tale ricorso è stato respinto in quanto l’organo “ha natura parlamentare” e non amministrativa. In sostanza il Tar si è dichiarato incompetente sulla materia.

In tanti, gli stessi che si erano stracciati le vesti al momento della chiusura dei programmi Rai, compresi gli organizzatori della protesta prevista il 25 marzo al Paladozza di Bologna, ora chiedono una marcia indietro alla tv di stato. Ripensare allo stop sarebbe teoricamente possibile, ma spetta al Cda Rai, prontamente convocato con urgenza dal Presidente Garimberti nella giornata di lunedì.

Se dovesse arrivare, ma ne dubitiamo, un nuovo via libera ai programmi sospesi sarebbe una decisione interamente ascrivibile al consiglio d’amministrazione della Rai, anche tenendo conto che il Tar ha semplicemente “sospeso” il regolamento dell’Agcom che aveva esteso il blocco all’emittenza privata, ma si è riservata di esprimere un giudizio “nel merito” solo il 6 maggio prossimo.

Insomma, il Tar potrebbe sentenziare che la sospensione dei talk show politici sia perfettamente legittima, quando tutta questa gazzarra legata alle elezioni amministrative sarà soltanto un ricordo. Paradossi giuridici.