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Miss Italia fuori da La7, torna in Rai?

Gli scenari televisivi (e non solo) che riguardano lo storico concorso di bellezza

pubblicato 15 Luglio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 17:09

15 luglio 2019

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Gentilissimo Direttore,
A seguito della pubblicazione dell’articolo a firma di Massimo Galanto dedicato alla vicenda Miss Italia / Gruppo Eventi e la successiva nota a firma del difensore della MIREN dalla sua testata integralmente pubblicata mi corre l’obbligo, di dover precisare la reale situazione allo stato attuale:

Pende innanzi al tribunale di Roma un giudizio civile nell’ambito del quale il Consorzio Gruppo Eventi ha richiesto la condanna della società Miren al pagamento di oltre 1.300.000 euro. Nell’ambito di tale contenzioso, Consorzio Gruppo Eventi ha richiesto ordinanza ingiuntiva di pagamento e sequestro conservativo lamentando il rischio di riduzione delle garanzie patrimoniali del debitore Miren. La domanda di condanna al pagamento si riferisce prevalentemente ai corrispettivi per la produzione del concorso Miss Italia 2017, per la quale Miren non ha mai corrisposto alcunché. In data 8 luglio, sì è tenuta udienza e il giudice si è riservato di decidere sulle Istanze cautelari e ingiuntive. La decisione potrebbe essere assunta a cavallo dell’estate.

Vincenzo Russolillo
Presidente Consorzio Gruppo Eventi

10 luglio 2019

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In nome e per conto della società Miren S.r.l., in relazione all’articolo da Voi pubblicato dal titolo “Miss Italia fuori da La7, torna in Rai?” a firma di Massimo Galanto, mi corre l’obbligo di precisare e rettificare alcune circostanze ivi erroneamente riportate.

1) Il contenzioso in essere con il Consorzio Gruppo Eventi non riguarda la società Miss Italia S.r.l., ma Miren S.r.l. che è altra e diversa società;

2) Il contenzioso è stato attivato dinanzi al Tribunale di Roma nient’affatto dal Consorzio Gruppo Eventi, ma proprio dalla Miren S.r.l., sia per vedere determinata dal giudice l’effettiva entità ed esigibilità del credito preteso dal primo, sia per ottenere la debita restituzione dei titoli di credito (nella specie, assegni bancari) rilasciati a garanzia di un precorso debito oggi interamente saldato;

3) Ugualmente è stata proprio Miren S.r.l. a richiedere per prima al Tribunale l’emissione di un sequestro nei confronti del Consorzio Gruppo Eventi di fronte alla sua persistente ritenzione dei titoli di credito sopradetti (la cui restituzione costituisce ovviamente condizione per ogni pagamento del credito preteso).

Con preghiera di pubblicazione in calce all’articolo suddetto.

Tanto si doveva.

Cordiali saluti.

Prof. Avv. Pieremilio Sammarco

Miss Italia? Non continueremo. Per noi, finisce qui. Va avanti per conto suo“. Così Urbano Cairo, poco fa in conferenza stampa a Milano, ha annunciato lo stop alla messa in onda dello storico concorso di bellezza su La7, che lo ha ospitato negli ultimi 6 anni alternando alla conduzione personaggi del calibro di Simona Ventura, Massimo Ghini, Cesare Bocchi, Francesco Facchinetti, Diletta Leotta e Francesca Chillemi.

Quale sarà, dunque, il destino di Miss Italia? Da qualche settimana circola, in realtà, l’indiscrezione di un clamoroso ritorno in Rai (non su Rai2, almeno stando alle parole di Carlo Freccero). Si parla di colloqui che avrebbero coinvolto la patron Patrizia Mirigliani e i vertici della tv pubblica. I fatti dicono che per il momento Miss Italia non è prevista nei palinsesti autunnali di alcun canale Rai.

A pesare sul futuro della storica kermesse, potrebbero essere anche questioni non prettamente televisive. Infatti, pende innanzi al tribunale di Roma un giudizio civile nell’ambito del quale il Consorzio Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo ha richiesto la condanna della società Miren di Patrizia Mirigliani al pagamento di oltre 1 milione 300 mila euro. Nell’ambito di tale contenzioso, Consorzio Gruppo Eventi ha richiesto ordinanza ingiuntiva di pagamento e sequestro conservativo lamentando il rischio di riduzione delle garanzie patrimoniali del debitore Miren. La domanda di condanna al pagamento si riferisce prevalentemente ai corrispettivi per la produzione del concorso Miss Italia 2017. L’8 luglio scorso sì è tenuta udienza e il giudice si è riservato di decidere sulle istanze cautelari e ingiuntive. La decisione potrebbe essere assunta a cavallo dell’estate. Miren è difesa dal professor Pieremilio Sammarco, mentre Consorzio Gruppo Eventi è difesa dall’avvocato Davide Perrotta.

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