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Le Ragazze, la popular history al femminile sbarca nel prime time di Rai 3

Continuiamo a dare un’occhiata alle ‘chicche’ dei Palinsesti Autunnali Rai: torna l’esperienza de Le ragazze…, questa volta in prime time.

pubblicato 28 Giugno 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 23:35

Se avete ammirato Le Ragazze del ’68, coloro che hanno lottato per ottenere diritti che oggi sembriamo incapaci anche di difendere,  e avete adorato Le Ragazze del ’46, le prime a esercitare il diritto di voto in Italia, con tutto l’onore e la dignità di chi ha finalmente potuto scegliere per il proprio futuro, sarete contenti di sapere che l’esperienza delle ‘ragazze’ torna su Rai 3 e questa volta in prima serata.

Debutta domenica  28 ottobre in prime time, infatti, Le Ragazze, prodotto sempre da Pesci Combattenti ma questa volta con una pezzatura adatta alla nuova collocazione. Dopo aver conquistato l’access prime time, il format si prepara a una nuova sfida senza però modificare la propria cifra e la propria natura. O almeno lo speriamo. Vale la pena ricordare che Le Ragazze del ’68 sono sbarcate anche nelle scuole in occasione dei 50 anni di quella primavera che cambiò il mondo occidentale.

L’obiettivo de Le Ragazze è quello di offrire un “grande affresco emotivo e documentato della condizione femminile, dal Dopoguerra ai giorni nostri“. Come anche nella versione del ’68, alle storie di donne ‘comuni’ si alternano le vicende private di donne celebri, che si raccontano e nel contempo raccontano la storia del nostro Paese.  Il tutto condito da una selezione musicale di alto profilo, se saranno mantenuti gli standard dei ‘prequel’. Ma finora le produzioni docu di Pesci da questo punto di vista non hanno tradito.

Nelle schede di presenazione, il programma viene definito uno “zoom out” sulla condizione della donna: si configura come una docuserie all’insegna della popular history con le ragazze di un tempo, per le ragazze di oggi.

Vedremo come la diversa pezzatura e la diversa collocazione si tradurranno nella confezione del programma: bisogna aspettare (almeno) la fine di ottobre.