Home Rai 1 Conclusa la riunione del Cda Rai. Liberato Vauro: il vignettista può tornare ad “Annozero”. Ancora nebbia sulle nomine

Conclusa la riunione del Cda Rai. Liberato Vauro: il vignettista può tornare ad “Annozero”. Ancora nebbia sulle nomine

Non sarà oggi, come annunciato, ma mercoledì prossimo, il 29, il giorno deputato a modificare, chissà, l’assetto delle direzioni Rai già ventilate qualche giorno fa. Nessuno è più certo del posto: quelli che lo sembravano – Clemente Mimun al Tg1, Mario Orfeo al Tg2 – dovranno aspettare per sapere cosa ne sarà di loro. Anche

22 Aprile 2009 14:51

Tg1 Non sarà oggi, come annunciato, ma mercoledì prossimo, il 29, il giorno deputato a modificare, chissà, l’assetto delle direzioni Rai già ventilate qualche giorno fa. Nessuno è più certo del posto: quelli che lo sembravano – Clemente Mimun al Tg1, Mario Orfeo al Tg2 – dovranno aspettare per sapere cosa ne sarà di loro. Anche tutto il resto s’ha ancora da fare, nonostante i lanci forse un po’ troppo ottimistici delle ultime ore.

Intanto, però, Vauro potrà tornare ad “Annozero” nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contrattuali. Nessun provvedimento disciplinare e’ stato preso nel consiglio Rai di oggi nei confronti di Michele Santoro – si legge in una nota AdnKronos – ma un mandato al direttore generale Mauro Masi per un incontro con il conduttore di “Annozero”, nel quale gli verranno illustrati i risultati della dettagliata relazione portata oggi in Cda dallo stesso direttore generale e apprezzata dal consiglio. E’ quanto e’ emerso dalla riunione del Cda Rai, tenutasi oggi a Viale Mazzini.

Torniamo alla possibile formazione data per certa la scorsa settimana ma che oggi sembra in bilico per ragioni che vedremo a breve:

Bianca Berlinguer – Tg3
Mauro Mazza – Raiuno
Susanna Petruni – Raidue (con Ida Colucci vice)
Antonio Di Bella – Raitre (ma si è parlato anche di una riconferma di Paolo Ruffini)
Piero Vigorelli – TgR
Carlo Rossella – Rai Fiction
(anche di questo abbiamo già parlato)

Le variabili:

Antonio Caprarica – Tg3 (e Antonio Preziosi al Giornale Radio)
Antonio Socillo – Radiorai (con Guido Paglia alla direzione del Personale)

Quattro i direttori generali:

Gianfranco Comanducci, Lorenza Lei, Giancarlo Leone e Antonio Marano.

Questi sarebbero i nomi fatti la scorsa settimana a Palazzo Grazioli, durante uno dei vertici più criticati della recente storia della Repubblica. Presieduto dal Premier Silvio Berlusconi, all’incontro ufficiale erano presenti i ministri Roberto Maroni e Roberto Calderoli per il Carroccio, per il Pdl il ministro delle Politiche europee Andrea Ronchi, il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto e il vice Italo Bocchino, il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri e il vice Gaetano Quagliariello, i sottosegretari Paolo Romani (Comunicazioni) e Aldo Brancher (Riforme).

Tuttavia, come detto, la partita quella vera si disputerà mercoledì prossimo. Come riporta Il Tempo, proprio ieri Mauro Mazza, direttore del Tg2 e candidato in pectore per RaiUno, è stato visto entrare nell’ufficio di Mauro Masi, il direttore generale. La cosa potrebbe lasciare intendere una possibilità per quest’ultimo di vedersi spalancate, all’ultimo momento, le porte del Tg1. E Mimun? A lui potrebbe andare ancora meglio con la guida di RaiUno lasciata scoperta da Mazza.

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