BellaMa’ confermato in palinsesto, ora è ufficiale. E il mercoledì si mette in tuta (tutti, tranne Diaco)
BellaMa’, ora è ufficiale la conferma nel palinsesto di Rai2 della prossima stagione. E arriva una nuova rubrica settimanale con Annalisa Minetti
Come anticipato oltre un mese fa da TvBlog, BellaMa’ è confermato nel palinsesto di Rai2 anche nella prossima stagione. Ad annunciarlo, in un’intervista concessa a Tv Sorrisi e Canzoni, è Pierluigi Diaco: “Quando l’azienda mi ha detto che il programma era confermato mi sono chiesto se rinnovarlo, ma ho deciso di no. Il 4 maggio terminerà e a mezzanotte inizieranno le selezioni su Rai Casting, insieme a una campagna di spot per i provini che saranno a giugno: diventeranno uno speciale prima della ripartenza“.
Le novità non si fermano qui. Stando a quanto ci risulta, a partire dal 15 marzo partirà un nuovo seriale in programma tutti i mercoledì. Si chiamerà Tutti in tuta e avrà come protagonista Annalisa Minetti, che farà lezione di ginnastica alla due generazioni con tanto di prova in studio dei due concorrenti. Per l’occasione, tutto il cast, compresa la band, sarà vestito in tuta. Farà eccezione Diaco (salvo sorprese).
Così, si allunga la lista delle rubriche settimanali all’interno di BellaMa’, che nella prima parte di puntata continuerà a proporre l’intervista ad un ospite con reel: il lunedì Tutti in pista con Adriana Volpe e Antonella Elia, il martedì La posta del cuore con Rosanna Vaudetti e Maria Giovanna Elmi, il mercoledì Tutti in tuta con Annalisa Minetti, il giovedì Dove si trova Dio con Don Walter Insero (due giovedì al mese) e Canta con me con Marco Carta e Manuela Villa (due giovedì al mese) e il venerdì Tutti cantano…con Rita Forte.
Nella già citata intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Diaco, oltre a confermare gli ascolti in crescita del suo programma (“l’affezione del pubblico si crea quando c’è un bel clima. Non avendo
una scaletta, tutto nasce improvvisando. C’è un’atmosfera da gita scolastica a BellaMa’, che poi è quella della provincia italiana“), è tornato a commentare il discusso rimbrotto all’opinionista che si era espressa in studio in maniera colorita:
Ammetto di essere un conservatore, un moralista. Ma consentire al cast di un programma quotidiano di usare un linguaggio non consono significa legittimare tutti a farlo. La missione della tv pubblica è alzare il livello del vocabolario, si può dire tutto ma con eleganza. Oggi non c’è niente di più di trasgressivo dell’educazione.