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Tale e Quale Show non è proprio tale e quale: merito di Malgioglio

Malgioglio è il pizzico di pepe che dà brio a un format rodato e che non tradisce se stesso neanche all’11esima edizione: è sempre Tale e Quale Show.

18 Settembre 2021 00:08

Tale e Quale Show è tornato fedele a se stesso, ma con molto più brio. Messe da parte le polemiche sul blackface (terreno scivolosissimo e cartina al tornasole utile per leggere i livelli di consapevolezza socio-culturale dell’italiano medio), confezionato un parterre di giudici che si avvale della new entry Cristiano Malgioglio e reclutata una nuova squadra di artisti/vip pronti a mettersi in gioco, il programma di Rai 1 torna a intrattenere con il garbo di Conti e i giudizi della giuria, ma questa volta decisamente meno scontati proprio grazie alla Queen Malgy che ci mette pepe e sorrisi.

Non dispiace, in fondo, neanche l’inserimento del quarto giudice ‘imitato’: almeno se ci deve essere qualcuno ‘di passaggio’ che fa la parte del pesce fuor d’acqua almeno si dà un contenuto di puro intrattenimento e ‘a tema’. Ed è sicuramente a tema anche il nuovo giudice Cristiano Malgioglio:

“Non so se avete notato, ma sono truccato come facevo negli anni ’80. Dovendo venire a Tale e Quale Show ho scelto di vestirmi e di truccarmi come Cristiano Malgioglio negli anni ‘80”.

Quando si dice essere nel progetto, anzi IL progetto. Bastone e carota è il suo stile: non cerca la polemica a ogni costo, ma sa fare show, tanto da essere subito il più imitato in giuria (da un Panariello che sembra sempre più Gigi D’Alessio). Con quello sguardo, Queen Malgy può dire ciò che vuole.

Tale e Quale Show

 

Sul fronte concorrenti, l’innesto di Biagio Izzo porta il momento comico direttamente nella gara col risultato di rendere la ‘parentesi comica’ meno giustapposta e più organica. Tale e Quale Show procede sempre di più come una partitura in cui tutti conoscono alla perfezione la propria parte ma che non va in automatico, bensì segue con attenzione le indicazioni del direttore d’orchestra. E con Malgioglio e Izzo, la liturgia della partitura nota si trasforma in una improvvisazione controllata. Non si esce mai dalla partitura, si dà piuttosto qualche accento, ma rispettoso dell’opera complessiva.  E se si eccede il direttore è pronto ad agitare (col sorriso) la bacchetta.

 

Tale e Quale Show

 

Ci vuole poco, dunque, per dare la sensazione di nuovo in un programma rodato, affidabile, riconoscibile: una tripletta che in questo caso è un valore aggiunto. Soprattutto quando torni in onda dopo il debutto (non proprio fortunatissimo) uno dei tentativi di imitazione meno riusciti degli ultimi anni. E così l’essere il primo, ed essere riconoscibile, pur con tutti in possibili limiti, diventa un vantaggio e una garanzia per il pubblico. Garanzia è la parola chiave, anche in un parterre di concorrenti interessante e davvero vivace, con Alba Parietti che sembra parodiare involontariamente se stessa, Stefania Orlando già rivelazione, Dennis Fantina in coppia con la coach Maria Grazia Fontana ed è subito nostalgico déjà-vu (anche se i due non si sono mai incrociati in altre aule), Simone Montedoro avviato verso la simpatia del pubblico. Il resto lo si apprezzerà di più sulla durata e una meravigliosa Orietta Berti incarnata dai Gemelli di Guidonia.

 

 

La gara è un di più, anche se non manca qualche occhiataccia, qualche preferenza, qualche giudizio discutibile su cui le bolle social possono accendersi: ma il telespettatore guarda l’esibizione ed è lì, e nel ritmo di Conti, che sta tutto il programma. Col ritorno del pubblico in studio – e anche del corpo di ballo – sembra più luminoso anche il sorriso del padrone di casa: il clima pesante che nonostante gli sforzi si respirava della scorsa edizione – un’edizione che pure aveva offerto soluzioni narrative inedite e interessanti causa Covid dentro e fuori lo studio – sembra svanita quasi del tutto. Solo qualche stacco su una platea mascherinata ci ricorda inevitabilmente che non siamo ancora  fuori pericolo.

“Iniziamo questa undicesima edizione, un’edizione vivace, allegra che ha uno scopo, far stare tutta la famiglia davanti alla tv”

Le premesse per un successo ‘tale e quale’ ai precedenti ci sono.