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Sanremo 2022, cosa farà Fiorello nella prima serata del Festival?

Cosa farà Fiorello a Sanremo 2022? Neanche Amadeus lo sa (dice). Si potrebbe ripartire, però, dalla finale dello scorso anno…

pubblicato 31 Gennaio 2022 aggiornato 2 Febbraio 2022 01:57

Cosa farà Fiorello nella prima serata di Sanremo 2022? Amadeus dice di non saperlo. Anzi, dice di aver saputo della sua presenza solo quando lo ha visto arrivare a Sanremo, nonostante il pressing iniziato ad agosto e la stanza già prenotata all’Hotel Globo (cfr. la diretta della prima conferenza stampa). No, il direttore artistico e conduttore non sapeva che Fiorello alla fine sarebbe apparso, né sa cosa farà l’amico e sodale in questa sua terza partecipazione sanremese. Una terza partecipazione che lo rivedrà esibirsi davanti al pubblico dopo un anno di platea deserta. E questa volta, quindi, non ci sono scuse: se l’anno scorso è stato “eroico”, come ribadito dall’amico Amadeus nella prima conferenza stampa, e Coletta nel vederlo in questi giorni a Sanremo ha capito “il senso della vita” (letterale, sempre dalla prima conferenza stampa), quest’anno Fiorello sa di giocarsi molto, al netto di pandemie, ascolti, contesti internazionali…

Cosa farà, dunque, Fiorello martedì 1° febbraio 2022 nella prima serata del 72esimo Festival di Sanremo? Non si sa, lo abbiamo detto. Lo stesso Amadeus non sa neanche se Fiore resterà per tutte e cinque le serate, ma se amicizia c’è – e forte – lo vedremo sul palco fino alle 3 di notte della serata finale. Viene da ripercorrere la loro unione sanremese, partendo dal loro primo Festival – quel Sanremo 2020 che oggi sembra lontanissimo – iniziò con un lungo nero televisivo rotto solo dalla lunga gag di Fiorello che introduceva l’amico Amadeus sul palco più importante della televisione italiana. Il secondo fu un arrembaggio, organizzato dopo mesi di speranze in una pandemia clemente che però, per mesi, non aveva dato indizi in tal senso.

Il loro terzo Festival, invece, potrebbe iniziare con un ‘richiamo’ alla finale di Sanremo 2021. No, non mi riferisco solo all’esibizione dei Maneskin, attesi all’Ariston per cantare Zitti e Buoni, con cui hanno vinto il Festival e anche l’Eurovision (prima di conquistare il mondo). Penso piuttosto a un’altra citazione, un richiamo a quella battuta (direi non proprio riuscitissima) nella quale augurava ai successori un Festival bellissimo, pienissimo ma con ascolti pessimi.

Per chi non lo ricordasse, erano le 21.30 circa della Finale: la gara di fatto non era ancora iniziata e Fiorello era reduce da un omaggio a Little Tony quando, sull’onda di un lapsus su un “Festival dell’anno scorso” da non rifare, arrivò quell”anatema’ a chi avrebbe raccolto il testimone di un Festival ‘senza Covid’. E potete rivedere il pezzo su RaiPlay (finché sarà disponibile…).

“Auguro a chi verrà dopo di noi di avere un Ariston pieno, gente ovunque, pieno pieno pieno…. MA VI DEVE ANDARE MALISSIMO! Voglio proprio vedere chi si prende questa patata bollente! Devono dire UDDIU SIGNURI chi me lo ha fatto fare!”.

A recuperare la patata bollente dalle loro stesse mani sono proprio Amadeus (certo incolpevole di fronte ‘all’intemperata’ dell’amico) e Fiorello. Immaginiamo che quel momento non sarà dimenticato e potrà essere oggetto di un’apertura ‘sdrammatizzante’. Ci stupiremmo del contrario. Lo vedremo, però, martedì 1 febbraio 2022.

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UPDATE 1 febbraio 2022: il momento ‘esorcismo anatema’ c’è stato, ma se l’è dovuto caricare Amadeus…

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