Home Disney+ Only Murders in the Building 3, il senso di familiarità fa della terza stagione un appuntamento estivo che sorprende sempre: la recensione

Only Murders in the Building 3, il senso di familiarità fa della terza stagione un appuntamento estivo che sorprende sempre: la recensione

Una nuova indagine per i tre detective improvvisati al centro della serie, il cui clima è sempre più familiare e contribuisce a rendere la storia appassionante anche quando il formato si ripete

8 Agosto 2023 16:11

L’Arconia riapre le sue porte al mistero e alla comedy: è la combinazione perfetta anche per Only Murders in the Building 3, la terza stagione della serie tv targata Hulu che in Italia viene distribuita da Disney+ (nel catalogo Star). Disponibile da martedì 8 agosto 2023, i nuovi episodi riportano i tre protagonisti a indagare su un omicidio di cui abbiamo già ricevuto qualche informazione nel finale della seconda stagione. Ma in questa serie le sorprese non mancano mai: se volete saperne di più, proseguite nella lettura!

Only Murders in the Building 3, uscita

La serie tv debutta sia negli Stati Uniti che in Italia martedì 8 agosto, quando sono resi pubblici i primi due episodi della terza stagione. Successivamente, gli episodi sono distribuiti al ritmo di uno a settimana, per un totale di dieci episodi. Il finale di stagione, quindi, è disponibile il 3 ottobre.

Only Murders in the Building 3, la trama

Charles (Steve Martin), Oliver (Martin Short) e Mabel (Selena Gomez) indagano su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway, ma non uno spettacolo qualunque: quello scritto da Oliver e che dovrebbe segnare il suo ritorno sulla scena.

Ma la sera della prima, Ben Glenroy (Paul Rudd), star di film d’azione di Hollywood che ha deciso di debuttare a Broadway, viene ucciso. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin (Meryl Streep), attrice che da tutta una vita cerca la grande occasione per sfondare, il trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai affrontato, mentre Oliver tenta disperatamente di rimettere insieme il suo spettacolo, Charles deve vedersela con la sua nuova situazione sentimentale e Mabel con qualche difficoltà economica.

Only Murders in the Building 3, la recensione

Tre anni fa era una novità a cui tutti -appassionati di comedy o di gialli nel vecchio stile “whodunit”– guardavamo con curiosità. Tre anni dopo, Only Murders in the Building è diventata un appuntamento estivo che ritroviamo con sorprendente piacere.

La sorpresa sta tutta nell’essere riusciti a trasformare un esperimento che sarebbe potuto tranquillamente chiudersi dopo una stagione in un formato capace di ripetersi, mantenendo alcune sue caratteristiche ed affiancando ad esse delle necessarie novità.

La terza stagione di OMITB esce, ad esempio, dall’Arconia, almeno in principio, per accogliere nuovi personaggi e dare nuova aria alle stanze degli appartamenti in cui si svolgono le vicende. Perché questa è una serie che sa avere un ampio respiro ma che, al tempo stesso, si svolge tutta negli spazi chiusi, quelli dello storico palazzo in cui vivono i protagonisti.

Dopo una seconda stagione esaltante, c’era il timore che questa storia non avesse più niente da dire o cadesse nel ridicolo. Dopo Gubbio, Spoleto e Cabot Cove, l’Arconia è uno dei luoghi con il tasso più alto di omicidi al mondo. Ma guardando la serie questo diventa quasi irrilevante. Ma allora perché continuiamo a seguire Only Murders on the Building?

Steve Martin e John Hoffman sono riusciti a dare una sfumatura differente rispetto alle altre serie appartenenti al genere giallo, e non parliamo solo dei tocchi di classic comedy che popolano gli episodi e che allentano la tensione delle indagini dei trio protagonista.

Il merito della gradevolezza di una serie che, di anno in anno, si ripete nel suo concept originale (in fin dei conti, è una serie in cui si deve individuare un assassino) sta nel senso di familiarità che è stato costruito intorno ad esso. Sia nella scrittura dei personaggi, capaci di agganciare il pubblico pur nelle loro caratteristiche singolari, che nella creazione del minimondo dell’Arconia, un palazzo che diventa -a modo suo- focolaio domestico.

Il clima che si crea e che viene confermato anche da questa stagione è così domestico -addirittura le prove dello spettacolo di Oliver si tengono in un salotto che tutti gli amanti del teatro vorrebbero avere…- che Only Murders on the Building riesce davvero ad entrare nelle nostre case senza sforzi. E anche quando viene ingaggiata una stella del calibro di Meryl Streep (eccezionale come sempre, ma non ci aspettavamo nulla di differente), sembra davvero di assistere ad una vita condominiale che non possiamo non invidiare, non fosse per quel piccolo dettaglio degli omicidi…

Only Murders in the Building 3, episodi

In tutto, gli episodi della terza stagione sono dieci (come quelli della prima e della seconda stagione), ciascuno della durata di circa 30-35 minuti. Scopriamo insieme le trame dei primi otto episodi.

Episodio 1: “The Show Must…”
Su il sipario sulla terza stagione! E giù il protagonista! Dopo il collasso di Ben Glenroy sul palcoscenico, Charles, Oliver e Mabel ricostruiscono i primi giorni dello spettacolo, con un cast e una troupe sospettosi, per determinare se si tratta di un’azione criminale.

Episodio 2: “The Beat Goes On”
Mabel, Oliver e Charles partecipano alla sontuosa commemorazione di Ben, piena di fan e di persone con più dubbie motivazioni. Mentre si piange l’improvvisa morte dell’attore, Oliver lavora per rilanciare il suo traballante spettacolo di Broadway.

Episodio 3: “Grab Your Hankies”
Oliver cerca di dare nuova vita al suo show, mentre l’indagine di Mabel sul vero omicidio si scontra con un alleato inaspettato. Charles lega con il cast e Loretta dimostra che la sua voce è inestimabile.

Episodio 4: “The White Room”
La paura del palcoscenico di Charles raggiunge livelli inimmaginabili, che includono una fuga dalla realtà e diverse bambole. Mabel si trova di fronte a un misterioso individuo del suo passato che le fa una proposta cruciale.

Episodio 5: “Ah, Love!”
Serata d’appuntamenti! New York si rivela uno scrigno e un serbatoio di storie d’amore, mentre Charles, Mabel e Oliver portano le loro relazioni a un livello successivo. E gli appuntamenti possono svelare anche molti segreti nascosti.

Episodio 6: “Ghost Light”
Tutte le strade portano il trio al Goosebury Theater durante uno spaventoso temporale. Con un nervoso Howard a fare da guida, rintracciano un fantasma leggendario che ha infestato il teatro per generazioni.

Episodio 7: “CoBro”
Charles trova una fonte inaspettata per un indizio importante. Un’icona di Broadway bussa alla porta di Oliver. E Mabel forma un trio alternativo per seguire una pista che fa luce sulla storia del fratello e del “CoBro” di Ben.

Episodio 8: “Sitzprobe”
Il giorno della prova più importante dello spettacolo, la pressione sale. Un noto agente torna per sconvolgere il caso, il complesso passato di Loretta minaccia di stravolgere tutto e Charles deve finalmente esibirsi senza perdere le staffe.

Only Murders in the Building 3, il cast

Il cast fisso presente dalla prima stagione si arricchisce di alcuni interessanti nuovi ingressi. Spicca la presenza di Meryl Streep, ma anche di Paul Rudd (già visto nel finale della seconda stagione), di Jesse Williams e di Ashley Park. Viene promosso a regular, invece, Michael Cyril Creighton, e ritroviamo Tina Fey.

Steve Martin è Charles-Haden Savage, attore di serie tv finito nel dimenticatoio;
Martin Short è Oliver Putnam, regista teatrale in cerca del rilancio;
Selena Gomez è Mabel Mora, giovane artista introversa ma appassionata di podcast true crime;
Michael Cyril Creighton è Howard Morris, uno dei residenti dell’Arconia, diventato assistente di Oliver;
Meryl Streep è Loretta Durkin, attrice folgorata dal mondo dello spettacolo fin da piccola, che da sempre cerca la grande occasione;
Paul Rudd è Bel Glenroy, attore di cinema che cerca di compiere il salto di qualità recitando a Broadway ma che, la sera della prima del suo spettacolo, viene ucciso;
Jesse Williams è Tobert, documentarista assunto da Ben per raccontare il suo debutto a teatro;
Ashley Park è Kimber, attrice, cantante ed influencer che fa parte del cast dello spettacolo di Oliver;
Andrea Martin è Joy, truccatrice di Charles, che diventa sua compagna;
Tina Fey è Cinda Canning, conduttrice di un podcast rivale a quello dei protagonisti, ora in cerca del rilancio;
Jane Lynch: è Sazz Pataki, controfigura di Charles
Ryan Broussard è Will Putnam, figlio di Oliver
Jason Veasey è Jonathan, vicino di casa e compagno di Howard.

Only Murders in the Building 3, dov’è stato girato?

Anche la terza stagione ha come location New York: qui sono state effettuate le riprese della stagione, iniziate nel gennaio 2023 e finite ad aprile. In particolare, l’edificio che nella serie viene chiamato Arconia è in realtà il Belnord, storico complesso che si trova sulla 86esima strada dell’Upper West Side, costruito nel 1908, utilizzato per le scene in esterno.

Il Belnord ospita ben 200 appartamenti, tanto da occupare un intero isolato della metropoli ed avere, al suo interno, un cortile riservato ai suoi abitanti. L’architettura dell’edificio trae ispirazione da alcuni elementi del Rinascimento italiano.

Only Murders in the Building 3 in Italia: dove vederlo?

È possibile vedere Only Murders in the Building 3 in streaming su Disney+ e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. Il costo dell’abbonamento è di 8,90 euro al mese, mentre l’abbonamento annuale costa 89,90 euro; in entrambi i casi è incluso il catalogo Star, rivolto ad un pubblico più adulto.

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