Home Notizie Miss Italia 2021, Patrizia Mirigliani: “Nel 2022 ci saranno due miss elette. Non abbiamo voluto penalizzare le due ragazze positive al Covid”

Miss Italia 2021, Patrizia Mirigliani: “Nel 2022 ci saranno due miss elette. Non abbiamo voluto penalizzare le due ragazze positive al Covid”

Finale rinviata di un mese per Miss Italia. Patrizia Mirigliani racconta le novità di questa edizione, prima fra tutte Alessandro Di Sarno

15 Dicembre 2021 23:57

Miss Italia 2021 rinviata a gennaio 2022: è questa l’ultima notizia che ha cambiato ancora una volta il destino del concorso di bellezza guidato da Patrizia Mirigliani. Abbiamo intervistato proprio la patron del concorso di bellezza, insieme ad Alessandro Di Sarno chiamato alla conduzione di questa edizione di Miss Italia, chiedendole innanzitutto un aggiornamento su quanto avvenuto nelle ultime ore.

Le ragazze sono arrivate disponendo tutte di un Green pass, ma a uno dei tamponi di controllo è emersa la positività di due di loro. Non ho voluto penalizzare le due ragazze e non ho voluto fare la finale di Miss Italia in una clima di tensione del genere. Su Helbiz Live comunque usciranno regolarmente le puntate. Probabilmente ne aggiungeremo anche una legata alla scelta che abbiamo fatto di rinviare la finale, del momento in cui ho comunicato alle ragazze tale decisione.

Miss Italia è per il secondo anno consecutivo lontana dalla tv generalista. C’è mai stata l’idea di riportarla in Rai?

È partita propria con l’idea di andare su una piattaforma proponendo un racconto diverso, più ironico. Abbiamo sentito l’esigenza di fare un’esperienza diversa, più sperimentale. Questa Miss Italia vuole comunque continuare a rimanere trasversale perché abbiamo sempre avuto vari pubblici che ci seguono, compreso il pubblico famigliare legato a Rai 1.

Da cosa nasce il desiderio di staccarsi dall’istituzionalità del concorso? In Francia Miss France pochi giorni fa ha totalizzato numeri importanti (7.273.000 di telespettatori pari al 42,35 di share). In Italia cosa è cambiato?

Miss Italia dovrebbe essere come la Marianne per i francesi, un simbolo della nazione. Noi siamo un paese incostante nella nostra appartenenza. Miss Italia merita l’onore che deve avere per essere un concorso che da più di ottant’anni lancia nel mondo della politica, della televisione e del cinema le principali donne. Per parlare a un pubblico nuovo dobbiamo raccontarci però in maniera diversa in questo momento.

Con la Mirigliani abbiamo parlato poi delle novità di questa ottantaduesima edizione di Miss Italia.

Nelle puntate che precedono la finale le ragazze si raccontano nel loro quotidiano, fra storie importanti e quotidianità fatte di studio, lavoro e anche maternità. Si vogliono togliere le miss dal loro alone di mistero e presunta superiorità legata esclusivamente alla bellezza fisica?

Molto spesso c’è stata nell’immaginario una scissione fra il mondo delle donne e il mondo delle miss: le miss sono donne! Sono donne che vogliono mettersi in gioco in un’esperienza che rappresenta per loro un sogno, che si trasformerà poi in un ricordo da tramandare ai figli.

Le miss anche quest’anno non sfileranno in finale con i costumi?

Alle prefinali abbiamo dato alle ragazze la libertà di scegliere come presentarsi e alcune sono venute in costume. Per la finale però come lo scorso anno non ci saranno i costumi, anche perché dato il periodo sarebbe freddo (ride, ndr).

Alessandro Di Sarno, storico inviato di Le iene, ha accettato invece la proposta di condurre Miss Italia 2021.

Come hai ricevuto questa proposta e perché hai detto di sì?

Sono stato onorato di questa chiamata. Quando mi è stato proposto da Patrizia e Giorgio (Squarcia, direttore artistico, ndr) di condurre Miss Italia, ho pensato: “Come gli è venuto in mente?”. Patrizia ha una creatività eccezionale: a volte le vengono delle idee che dovrebbero venire a noi Iene, mi dico.

Come è andato il lavoro in questi giorni?

Io mi sono innamorato di Patrizia Mirigliani e delle sue miss: donne intelligenti con cui abbiamo vissuto momenti duri, di fatica. Le Iene, rappresentate da me e Giorgio Squarcia, e Miss Italia, due realtà apparentemente agli antipodi, sono due mondi che si sono incastrati perfettamente: è nato un feeling pazzesco.