Home Ballando con le Stelle Massimo Boldi a TvBlog: “Cosa mi piace della tv italiana? La pubblicità”

Massimo Boldi a TvBlog: “Cosa mi piace della tv italiana? La pubblicità”

Il concorrente di Ballando con le stelle 9, in partenza sabato prossimo su Rai1, racconta a TvBlog perché ha accettato l’invito di Milly Carlucci.

pubblicato 3 Ottobre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 13:41

Alla fine della conferenza stampa di presentazione della nona edizione di Ballando con le stelle, TvBlog ha incontrato Massimo Boldi, che figura tra i concorrenti vip del programma condotto da Milly Carlucci. Sempre accompagnato da Elena Coniglio, la ballerina professionista che affiancherà l’attore a partire da sabato prossimo, ecco cosa ci ha detto il mitico Cipollino:

Perché ha accettato l’invito di Milly? In passato aveva già avuto proposte per partecipare a programmi del genere?

Un invito di questo genere non mi è mai capitato e non pensavo mai mi potesse capitare in vita. In un primo momento ho avuto un attimo di perplessità soprattutto perché due anni fa mi sono operato per tre ernie al disco. Muoversi non era tanto facile. Ed invece ho scoperto che questo è terapeutico per me. Il ballo armonioso, bello aiuta a superare delle fasi e delle crisi. Mia figlia ha detto: “Finalmente, ti muovi un pochino”. Nei 40 di cinema popolare che ho fatto ho compiuto movimenti consueti per me. Qui bisogna impegnarsi.


Lei ha accettato un programma che nasce come reality in cui i vip protagonisti sono posti in una situazione di difficoltà. Lo ha fatto perché Ballando ha una veste da varietà del sabato sera di Rai1?

La mia professione è fare spettacolo; questo è un grande show. Se riuscirò a portare al termine il mio spettacolo sarò molto contento.


Lei spesso su Twitter critica la televisione. Stamattina ha scritto di aver sentito “minchiate”…

Ho scritto che la mattina, appena svegli, tutte le televisioni dicono solo grandi parole. Ho scritto ‘minchiate’ per essere simpatico. Non puoi, dalla mattina alla sera, continuare a sentire gente che litiga. Mi irrita, mi dà fastidio. La televisione deve essere una compagnia.

Quindi anche lei critica l’eccessivo spazio concesso ai talk show nei palinsesti?

Il talk show funziona in seconda serata. Dopo le 23 non dà fastidio a nessuno, chi vuole vederlo lo vede. Ma che inizi al mattino alle 7.30 mi sembra esagerato.

Negli ultimi anni lei è apparso soprattutto su reti Mediaset…

Io sono un artista, dove mi scritturano vado.

Ci sono nuovi progetti con Mediaset?

Chiaro, ci sono progetti anche in Rai. Un progetto è un progetto, che poi si concluda è tutta un’altra cosa.

Prima ci ha detto cosa non le piace della tv italiana. Invece, c’è un aspetto che lei apprezza del piccolo schermo nostrano oppure il suo è un giudizio complessivamente critico?

La pubblicità, che è straordinaria.

A cui lei ha dato recentemente un contributo (su TvBlog avevamo già parlato degli spot con Boldi)…

Sono sempre un po’ avanti per la televisione. Tre mesi fa ho proposto ‘annunciami tu’, un personaggio che annuncia i programmi della serata presentando un prodotto. Ha funzionato. Gli altri non hanno saputo farlo, vuol dire che continueremo noi.

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