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Eurovision Song Contest 2022, un ragazzo tenta di invadere il Turquoise Carpet

Una tentata incursione sul Turquoise Carpet agita il primo atto ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2022.

8 Maggio 2022 19:20

Fuori programma sul finire del Turquoise Carpet di Eurovision Song Contest 2022: mentre Mahmood e Blanco erano in postazione per l’intervista con Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico un giovane con una maglietta verde ha iniziato a urlare qualcosa di incomprensibile per chi era a casa.

A far capire che stava succedendo qualcosa, l’espressione improvvisamente impaurita di Mahmood che ha iniziato a indietreggiare, mentre Gabriele Corsi chiamava a gran voce, calmo ma deciso, “Riccardo” rivolgendosi a Blanco. La regia non stacca sul giovane, ma una inquadratura un po’ più larga mostra la sicurezza che blocca il ragazzo prima che arrivi materialmente sul carpet (in basso a sinistra nell’immagine di apertura).

A dare qualche ulteriore elemento su quanto stesse accadendo ci pensano proprio i conduttori e gli artisti: è Blanco a spiegare per primo che si tratta di una manifestazione di stampo ecologista i cui contenuti restano però ignoti a chi segue il carpet da casa. “Un messaggio importante, ma non è questo il modo di diffonderlo” dice Gabriele Corsi, cercando di mantenere il clima di festa e di tranquillità che deve caratterizzare l’atto iniziale dell’Eurovision Song Contest 2022.

Insomma, dopo quasi tre ore di diretta, di interviste, di accoglienza alle delegazioni, di sudore e di pioggia, quando ormai sembrava che tutto fosse finito e ci si godeva il momento rilassante con gli artisti di casa la coppia conduttrice ha dovuto vivere anche la tentata incursione con tanto di messaggio green.

Non sappiamo, al momento, quale sia nel dettaglio il messaggio che il giovane protestante voleva portare sul Carpet di Eurovision 2022 né dove sia in questo momento. Certo è che l’accaduto avrà qualche conseguenza, immaginiamo anche sul piano organizzativo. L’importante è che non sia successo nulla di grave. E speriamo sia così. Intanto noi a Sanremo abbiamo visto anche di peggio, da Cavallo Pazzo alle pornostar, passando per le minacce di suicidio…

 

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