Home Notizie Enrico Varriale rinviato a giudizio per stalking e violenze all’ex fidanzata

Enrico Varriale rinviato a giudizio per stalking e violenze all’ex fidanzata

ll giornalista avrebbe schiaffeggiato l’ex compagna nel corso di una lite, provocandole uno svenimento

13 Aprile 2024 11:37

Il gup (Giudice Udienza Preliminare) di Roma ha rinviato a giudizio Enrico Varriale con le accuse di stalking e lesioni aggravate verso l’ex fidanzata. Il prossimo processo sarà il 20 novembre.

La vicenda risalirebbe al periodo tra il dicembre 2021 e il febbraio 2022. Nel corso di un’udienza a porte chiuse che ha avuto luogo lo scorso anno, la donna aveva rivelato che il cronista sportivo le avrebbe detto: “Se mi denunci ti ammazzo”, passando a darle tormento con telefonate intrise di minacce e insulti.

A spingere l’ex fidanzata alla denuncia sarebbe stato un episodio nel corso del quale Enrico Varriale le avrebbe dato uno schiaffo così forte al punto da farle perdere i sensi. All’epoca dei fatti il giornalista ebbe l’ordine di non avvicinarsi a più di 300 metri dai luoghi che frequentava l’ex. Come se non bastasse, sarebbe passato a contattarla mediante numeri anonimi e controllarle i profili social. In una situazione le avrebbe addirittura detto “Morirai” al telefono  con voce contraffatta, stando agli atti della Procura.

Il diretto interessato di recente ha dichiarato che “le chiederebbe scusa per lo schiaffo” ma che non le ha mai fatto altre cose: “Mai le ho sputato in viso o messo le mani al collo”. Non è di questo avviso l’accusa: Varriale l’avrebbe strattonata, sbattuta ad un muro e sferrato alcuni calci.

Raccontando la sua versione dei fatti nel corso delle udienze, il giornalista ha spiegato che la loro liaison è durata nove mesi e fu molto intensa per via della pandemia. Infatti all’epoca la donna era coniugata con un uomo più grande di 25 anni e questo per lei era un problema. “Soprattutto era gelosa di me ci mandavamo qualcosa come cinquanta messaggi al giorno”. Varriale ha raccontato che le aveva chiesto di rendere più solida la relazione, ma che lei non riusciva a chiudere il suo matrimonio. Si sarebbero in seguito visti proprio per cercare di ricostruire il loro rapporto, tuttavia l’ex fidanzata avrebbe manifestato una forte gelosia.

Nel corso di una lite lui le avrebbe preso il telefono, lei gli avrebbe strappato la maglietta e minacciato e a quel punto ci sarebbe stato lo schiaffo: “Oggi mi pento. È stato l’errore più grave della vita.” 

A seguito dell’indagine la Rai aveva sospeso per sei mesi in via precauzionale dalla conduzione di Novantesimo Minuto il vicedirettore di Rai Sport, che portò viale Mazzini in tribunale. Varriale si era rivolto al giudice del Lavoro per tornare in video e condurre un programma suo, ovviamente a tema calcio e sulle reti Rai.