Home Permette? Alberto Sordi, Edoardo Pesce a Blogo: “E’ il mio primo ruolo da protagonista. E’ stato faticoso ma l’ho fatto con amore e sacrificio” (Video)

Permette? Alberto Sordi, Edoardo Pesce a Blogo: “E’ il mio primo ruolo da protagonista. E’ stato faticoso ma l’ho fatto con amore e sacrificio” (Video)

Edoardo Pesce a TvBlog: “C’era il rischio di fare un’imitazione o di fare una macchietta e, invece, abbiamo voluto fare un Alberto Sordi filtrato attraverso l’interprete, in questo caso io”.

pubblicato 24 Marzo 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 04:17

Edoardo Pesce è il protagonista di Permette? Alberto Sordi, film tv di Rai 1 dedicato alla vita di Alberto Sordi, diretto da Luca Manfredi, che andrà in onda questa sera, martedì 24 marzo 2020.

In occasione della conferenza stampa di presentazione del film tv, noi di TvBlog abbiamo intervistato l’attore romano a cui abbiamo chiesto se il ruolo di Alberto Sordi è stato il più impegnativo della sua carriera:

Forse sì, è stato il ruolo più difficile della mia carriera. E’ il primo protagonista che interpreto. Sono sempre in scena, per la prima volta. E’ stato faticoso ma l’abbiamo fatto con amore e sacrificio… Però, è stata una bella scuola. E’ un altro lavoro, fare il protagonista! Se era una mia aspirazione? No, non lo era, anzi… A me piace fare il co-protagonista o il caratterista. Sono un caratterista però ben venga!

Ad Edoardo Pesce abbiamo anche chiesto quali sono stati gli errori da evitare nella rappresentazione di Alberto Sordi in questo film tv:

C’era il rischio di fare un’imitazione o di fare una macchietta e, invece, abbiamo voluto fare un Alberto Sordi filtrato attraverso l’interprete, in questo caso io. Abbiamo cercato di proporre una maschera. Certo, alcune cose, abbiamo dovuto, per forza, caratterizzarle.

Con le seguenti dichiarazioni, Edoardo Pesce, tra le altre cose, ha anche parlato dei ruoli che ha interpretato ultimamente per la tv, da Franco Califano per Io sono Mia a Giovanni Brusca per Il Cacciatore:

Franco Califano? Io cerco sempre di cambiare. Se un personaggio viene bene, poi, io sono contento. Spero che sia sempre il pubblico a dire che un personaggio sia riuscito oppure no. Passare da Giovanni Brusca ad Alberto Sordi in poco tempo? Eh, come si fa! Si rischia di essere ricoverati per schizofrenia! Un personaggio, si prepara, l’attore deve fare questo. Se la produzione ti permette di lavorarci a fondo o se è scritto bene, puoi caratterizzarlo, quello è il nostro lavoro. Brusca, l’ho visto come Riccardo III, un personaggio shakespeariano. Non giudico mai. Ho letto una sua biografia e poi cerco sempre di metterci un po’ di me nelle interpretazioni. Rimanere “intrappolato” in personaggi troppo “romani”? No, non ho mai avuto questo timore nella mia carriera. Anche per Alberto Sordi è stato così… L’importante è le cose che dici con il personaggio, il dialetto non conta.

Nel video, trovate le dichiarazioni integrali di Edoardo Pesce.

Rai 1