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DiMartedì, Luttwak contro Crozza: “Paragona i terroristi ai piloti militari”

Ospite fisso di DiMartedì, il politologo americano se la prende con Maurizio Crozza e la sua copertina.

pubblicato 23 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 03:08

DiMartedì commenta gli attentati di Bruxelles, ma non rinuncia alla copertina di Maurizio Crozza, che ha aperto il suo consueto intervento paragonandosi a Marilyn Monroe inviata al fronte per risollevare il morale delle truppe Usa durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Siamo in guerra […] Noi attacchiamo coi droni, loro coi trolley. Loro fanno attacchi terroristici, noi facciamo ‘raid’, come un insetticida. “Raid” è più elegante. E noi siamo così eleganti che, secondo l’Indipendent on Sunday, che cita fonti parlamentari britanniche, sembrerebbe che i Raid anti-Isis di Francia, USA e GB dal 2014 a oggi abbiano causato in Siria e in Iraq 1000 morti civili. Ma la politica non ce lo dice. […] Qualcuno i nostri raid li chiama ‘politiche umanitarie’. Io preferisco chiamarli politiche monetarie”

ha detto, tra l’altro, Crozza nella sua copertina, che potete rivedere nel nostro post dedicato.

A proposito di paragoni, a Edward Luttwak, ospite ‘praticamente’ fisso del talk di Floris, non è piaciuto il parallelo di Crozza tra raid militari e trolley bomba.

“Io non voglio ragionare, voglio andare via e bere della vodka, perché ho sentito il tuo comico, Crozza, fare l’equivalenza morale tra i terroristi e i piloti [dei raid, ndr]. Se è così, si dovrebbero arrestare i piloti che hanno bombardato questi vari Paesi…”

ha dichiarato il politologo americano, che ha raccolto il compatto applauso del pubblico in studio, trascinato da un primo battito di mani.

“Lei sa che un comico ha una libertà d’artista per dare suggestioni; non è un’analisi politica”

ha ribattuto Floris, difendendo l’operato di Crozza, prima che Luttwak indirizzasse i propri strali contro Enrico Letta, intervistato poco prima proprio sui fatti di Bruxelles, e contro Gino Strada.

Parrebbe quasi che Luttwak abbia voluto confermare l’immagine un tantino ‘fumantina’ consacrata dallo stesso Crozza nella parodia del politologo confezionata per la sua versione di DiMartedì, proposta in Crozza nel Paese delle Meraviglie. Verrebbe anche quasi il sospetto che a Luttwak la sua imitazione non sia piaciuta, come sembra emergere dal collegamento con Un Giorno da Pecora di un paio di settimane fa. Ho come il sospetto che nella prossima puntata utile del suo show – in onda venerdì 1° aprile, dopo la pausa pasquale) – Crozza non farà passare inosservato il battibecco.

DiMartedìLa7Maurizio Crozza