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Come una madre, Incontrada si conferma portavoce della giustizia mista a sentimento

Il liveblogging e la recensione della prima puntata di Come una madre, la fiction di Raiuno con Vanessa Incontrada nei panni di una donna che, dopo essere tornata nel suo paese d’origine per stare lontana da tutti, deve fuggire con due bambini che sono in pericolo

pubblicato 2 Febbraio 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:39

Inizia l’avventura di Angela (Vanessa Incontrada): nella prima puntata di Come una madre, la miniserie in onda da questa sera, domenica 2 febbraio 2020, alle 21:25 su Raiuno, scopriamo chi è la protagonista, ma anche cosa la spinge prima a cercare di nascondersi da tutto e da tutti e poi, invece, a dover intraprendere una fuga da dei loschi figuri.

Come una madre, recensione

Le ultime fiction di Vanessa Incontrada hanno un denominatore comune: tutte le donne che ha interpretato sono personaggi alle prese, in un modo o nell’altro, con la giustizia. Lo è Lisa in Non dirlo al mio capo, lo è la protagonista de Il Capitano Maria e lo è anche Angela di Come una madre.

Ormai Vanessa Incontrada è diventata portavoce di storie che legano al loro interno due filoni: uno è, appunto, quello del rapporto con la Legge, la giustizia e la lotta per la verità; l’altro è invece l’emotività, di cui l’attrice spagnola è ormai diventata abile interprete.

Come una madre, in questo, non tradisce le aspettative: è quello che il pubblico italiano si aspetta da una fiction con Vanessa Incontrada. C’è sentimento, dramma, un po’ di suspense e la ricerca del buon sentimento nazional popolare.

Una favola dark mista a road movie, così è stata definita la storia dal regista e sceneggiatore Andrea Porporati: definizione giusta, a cui però va aggiunto il fatto che Come una madre è comunque pensato per un pubblico generalista, con le necessità che questo richiede. Un racconto che viaggia su due diversi binari, tra il dolore della protagonista e l’azione della fuga, creando un ibrido dominato comunque dai buoni sentimenti.

Se il racconto promette un “viaggio dell’anima”, è anche vero che vuole provare a raccontare un tema, come quello della perdita, sotto nuove forme per la fiction italiana. Un dolore vissuto nella dinamicità, che fa di Come una madre un interessante esperimento, con qualche difetto nella messa in scena ma da considerare meritevole per lo sforzo profuso.

-A seguire, il liveblogging della prima puntata del 2 febbraio 2020 di Come una madre-

  • 21:40

    Angela torna nel suo paese natale. Ad attenderla il cane Antò e l’amico Gianni, che le ha controllato casa.

  • 21:46

    La notte, Angela sente dei rumori in casa: cerca di capire chi sia, ma poco dopo non trova più la spada del figlio. In giardino, vede un bambino che sembra essere Matteo.

  • 21:49

    Il marito di Angela, Lino, prova a parlare con la donna.

  • 21:51

    Il giorno dopo, rivede il bambino, e si rende conto che somiglia a Matteo. Angela si sente poco bene.

  • 21:52

    Incontra così Elena, la vicina di casa e madre di Bruno e Valentina.

  • 21:54

    Il mattino seguente, Elena ed i bambini si recano da Angela. La donna ha bisogno di un favore: chiede ad Angela di tenerli per tutta la giornata, mentre lei si reca da una persona, Kim, che potrebbe aiutarla.

  • 22:00

    Al posto di Kim si presentano tre uomini, per conto di Manfredi, che cercano l’archivio. La donna si dimena, ma viene ferita gravemente.

  • 22:02

    Elena riesce a raggiunge la casa di Angela e l’avverte: deve scappare con i bambini prima che i sicari arrivino.

  • 22:04

    I sicari arrivano ed uccidono Elena sotto gli occhi di Angela, nascosta.

  • 22:07

    Manfredi ordina di uccidere sia Angela che i bambini.

  • 22:10

    Greco trova Angela ed i bambini: è convinto che nascondano ciò che cerca. Ma l’arrivo della Polizia fa allontanare l’uomo.

  • 22:12

    Angela racconta cosa è successo a Gianni.

  • 22:16

    Sul luogo del delitto arriva anche Sforza, maggiore dell’Intelligence, che vuole sapere cosa sia successo. Ma Gianni non ha chiamato ancora nessuno.

  • 22:26

    Angela scopre che il padre dei bambini, Renato, è morto. Ma Bruno sogna spesso un uomo su una moto rossa, convinto che sia lui.

  • 22:28

    Anche Sforza vuole sapere se i bambini avessero qualcosa. Angela fa cenno ad uno zaino con dei giocattoli, ma nota che l’uomo le ha fatto la stessa domanda che le ha fatto Greco.

  • 22:30

    Sforza minaccia Gianni: se intralcerà il suo lavoro, rivelerà dei suoi segreti.

  • 22:35

    Il ritrovamento del coltello con cui è stata uccisa Elena rende Angela la sospettata numero uno. La donna chiede a Gianni di farla scappare e raggiungere i bambini, che nel frattempo sono usciti di nascosto. Gianni acconsente

  • 22:38

    La donna raggiunge i bambini al loro gommone, e chiama Lino per chiedergli aiuto.

  • 22:40

    Sforza raggiunge il porto: Angela deve scappare con il gommone. Per permettere a lei ed ai bambini di scappare, Antò attacca Sforza, ma uno dei suoi uomini gli spara.

  • 22:42

    Sforza sembra dipendere dagli ordini di Manfredi.

  • 22:47

    Lino fa mettere in contatto un Vicequestore con Angela, che le dice di fidarsi di Sforza e di dirle dove si trova.

  • 22:52

    Ma nel luogo stabilito per l’incontro, c’è anche Sforza. Angela non si fida e sale su un treno.

  • 23:02

    Sul treno viene diramato un avviso che informa tutti della pericolosità di Angela, costretta a scendere di corsa.

  • 23:05

    Angela scopre che il telefono che Elena ha dato a Valentina in realtà le era stato dato proprio da Kim.

  • 23:09

    La donna si rende conto che devono mimetizzarsi per sfuggire a Sforza. Lei cambia colore di capelli, Valentina indossa una parrucca.

  • 23:12

    Valentina non sta bene: la sua tosse attira l’attenzione di un dottore, Mario.

  • 23:15

    La donna accetta un passaggio dal medico.

  • 23:19

    Valentina ha una crisi respiratoria: Mario decide di accompagnare i tre a casa sua.

  • 23:20

    Ma tutta la gentilezza del dottore nasconde qualcosa: l’uomo conosce la vera identità della donna e dei bambini. La puntata finisce.

Come una madre, la prima puntata

Nella prima puntata, facciamo la conoscenza di Angela Graziani: un’assistente sociale di Roma, donna vivace e solare che però non è più quella di un tempo da quando ha perso, in un incidente stradale, il figlio Matteo di 9 anni. Angela prova un dolore che la logora e che è anche la causa della fine del suo matrimonio con Lino Vargas (Simone Montedoro), padre di Matteo.

In cerca di solitudine e di lontananza dal resto del mondo, Angela decide di rifugiarsi nell’isola dell’arcipelago toscano in cui è nata e cresciuta, portando con sé solo il suo cane Antò. Ma stare sola con i propri pensieri sarà difficile: una sera, infatti, si ritrova in casa un bambino, che somiglia molto a Matteo, giocare con uno dei giochi del figlio.

Altri non è che Bruno Albanese (Tancredi Testa), figlio di Elena (Eleonora Giovanardi), che abita vicino ad Angela e che, come lei, sembra aver sofferto in passato. Elena ha un’altra figlia, Valentina (Crystal Deglaudi), che cresce da sola, senza un compagno.

Sebbene Angela voglia restare da sola, un giorno accetta di tenere i bambini per un paio d’ore, mentre lei si reca ad un appuntamento con un uomo, Kim (Giuseppe Zeno), agente dell’Intelligence che potrebbe aiutarla con una situazione. Ma Elena all’appuntamento incontra dei sicari, che la feriscono gravemente.

La donna riesce a raggiungere casa dove, prima di morire, dice ad Angela di scappare e di proteggere i suoi figli, che sono all’oscuro dei motivi per cui la loro madre sia stata uccisa. Per la protagonista, però, c’è poco tempo per pensare: la fuga di Angela, Valentina e Bruno ha inizio.

Come una madre, streaming

E’ possibile vedere Come una madre in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere su Guida Tv/Replay.

Come una madre, social network

Si può commentare Come una madre su Twitter, utilizzando l’hashtag #ComeUnaMadre.