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TelefilMito: ultimi giorni per concorrere alla vincita di un premio “taggato” Tv Blog!

Sono rimasti pochi giorni di tempo (sino al termine di domenica 11 maggio) per partecipare al concorso TelefilMito, che consentirà a voi lettori di tifare per il vostro beniamino e vincere un cofanetto dvd o altro gadget telefilmico. Potete continuare a mandarci i vostri appelli, slogan o aneddoti alla casella e-mail concorsi [at] tvblog.it (sostituendo

7 Maggio 2008 10:00

Sono rimasti pochi giorni di tempo (sino al termine di domenica 11 maggio) per partecipare al concorso TelefilMito, che consentirà a voi lettori di tifare per il vostro beniamino e vincere un cofanetto dvd o altro gadget telefilmico. Potete continuare a mandarci i vostri appelli, slogan o aneddoti alla casella e-mail concorsi [at] tvblog.it (sostituendo ovviamente [at] con @). In alternativa, potete sostenere il vostro preferito – o tifare anche per più d’uno – nella sezione commenti (purché lasciate un indirizzo mail non visibile per essere rintracciati). Il miglior intervento verrà pubblicato e, in caso di vittoria finale del suo mito, si aggiudicherà un premio a tema.

Vi ricordiamo che potete sostenere un vincitore tra i sei finalisti eletti migliori nelle rispettive categorie. Gregory House è l’One TelefilMan Show a furore di popolo, così come Lorelai Gilmore ha trionfato senza rivali come Wonder Woman. Ma Una mamma per amica ha riportato ben due contendenti, visto che Rory Gilmore è stata eletta Teen Idol dell’anno.

Ad aggiudicarsi il titolo di Fuori di Serie è stato l’irresistibile dottor J.D. di Scrubs. Infine, Rivelazione dell’ultima annata è risultato il killer buono Dexter, mentre il Premio alla Carriera è spettato all’intramontabile Signora in Giallo! Dopo il salto troverete la riproposizione dei ritratti realizzati per ciascun personaggio dal nostro Paolino.

Gregory House (“Dr. House”):
Dategli un bastone e vi solleverà il mondo! Quello seriale, s’intende. Perché di personaggi cinici, cattivi e spregiudicati come il geniale diagnostico nella realtà ce ne sono pochi. Innamorato della sua chitarra e della sua privacy, meglio incontrarlo solo in caso di stretta necessità. Piuttosto cerchiamo di capire a distanza se, prima o poi, riuscirà a mettere da parte il Vicodin ed a essere più buono. Ma sinceramente: lo vogliamo più buono?
Interpretato da Hugh Laurie.

Lorelai Gilmore (“Una mamma per amica”):
Averla come mamma o averla come amica, poco importa. E visto che si parla di Wonder Woman, il suo poter sarebbe senz’altro quello della parola, lanciata ad una velocità superiore a quella della luce contro i suoi acerrimi nemici, che in realtà non ha. Ecco, quello che contraddistingue Lorelai dalle altre eroine di questa categoria è proprio questo: non si può non volerle bene. Da ragazza madre ad albergatrice di successo, in sette anni ha saputo dimostrare che le donne coi cosiddetti esistono, ma non per forza devono indossare i pantaloni.
Interpretata da Lauren Graham.

Rory Gilmore (“Una mamma per amica”):
Molti saranno cresciuti assieme a lei, loquace e cinefila come la madre Lorelai: dai primi anni del liceo alla laurea, ne ha fatta di strada, ed abbiamo avuto tutti un po’ il magone quando alla fine ha fatto le valigie per il suo primo vero lavoro. Se ne trovano sempre di meno nei teen-drama di ragazze come lei, che forse sono più ribelli di tutti i giovinastri che si vedono ultimamente in tv: tre storie – e mai scadute in volgarità- in 7 anni, poche birichinate che si contano sulle dita di una mano, ottimi voti a scuola. Tra lei e l’altra Gilmore girl, una cosa è certa: è più Rory la madre che Lorelai.
Interpretata da Alexis Bledel.

J.D. Dorian (“Scrubs”):
Vi affidereste ad un dottore che passa le giornate a filosofeggiare –almeno ci prova-, a immaginare situazioni assurde e ricordare i vecchi tempi? Per farci due risate, sì. Per farsi curare, ci penserei. Eppure, al Sacro Cuore, J.D. è solo la cima di un iceberg fatto di personaggi strambi e tutti sopra le righe. Filo conduttore dello loro vite, ha portato una ventata di ilarità nel genere sempre drammatizzato dei medical. Bravo J.D.!
Interpretato da Zach Braff.

Dexter Morgan (“Dexter”):
Come amare un serial killer: Dexter Morgan, ematologo adottato dalla famiglia Morgan, fin da piccolo mostra la propensione ad uccidere, causato dallo shock di aver visto la madre fatta a pezzi da un assassino. A salvarlo è “il codice”, insegnatogli da padre non biologico, grazie al quale impara a prendersela solo con chi se lo merita e non ha subito la giusta punizione dalla legge. Sarà la doppia vita che conduce, sarà il motivo dei suoi crimini, o sarà semplicemente perché potremmo quasi definirlo una sorta di Robin Hood che uccide i cattivi per dare la giustizia alle vittime, che non si può non fare il tifo per lui. Anche perché se lo facciamo arrabbiare…
Interpretato da Michael C. Hall.

Jessica Fletcher (”La signora in giallo”):
Le repliche, sebbene siano giunte a numeri da record, a quanto pare hanno funzionato, se la Signora in Giallo si è fatta ricordate da tanti di voi. E, d’altra parte, come dimenticare la mitica sigla iniziale, diventuta con gli anni vero e proprio tormentone? A lei va la corona di regina di coloro che, pur avendo un lavoro tutto per sé, si ritrovano a risolvere omicidi per conto della polizia. Lasciando stare il fatto che dove c’è Jessica c’è un omicidio, direi che avrebbe anche potuto scrivere libri pessimi, che tanto un altro lavoro ce l’aveva assicurato.
Interpretata da Angela Lansbury.