Home Italia 1 Amadeus alla frutta: è ora di pagare il conto e lasciare il tavolo?

Amadeus alla frutta: è ora di pagare il conto e lasciare il tavolo?

I dati d’ascolto di ieri parlano da soli, Canta e vinci in prima serata è stato il programma col minor numero di spettatori della tv generalista. E non solo: lo share si avvicina addirittura di più a quello di La7, che ha proposto il film La rapina – che ha totalizzato il 4,14% -, anziché

31 Marzo 2008 14:03

Canta e vinci I dati d’ascolto di ieri parlano da soli, Canta e vinci in prima serata è stato il programma col minor numero di spettatori della tv generalista. E non solo: lo share si avvicina addirittura di più a quello di La7, che ha proposto il film La rapina – che ha totalizzato il 4,14% -, anziché al penultimo programma più visto delle altre reti Rai e Mediaset, ossia Il comandante Florent su Rete4 che è riuscito a portarsi a casa l’8,28% e circa 500mila spettatori in più del programma musicale. E’ vero, Amadeus è andato in onda in “orario di punta” lasciando poi spazio a Controcampo e i dati ne hanno sicuramente risentito, ma è altrettanto vero che per Italia1 1,56milioni di spettatori e uno share che non arriva al 6% in prima serata sono un completo fallimento.

Il sentore di un futuro incerto per il programma era nell’aria fin dall’esordio, in cui la coppia Sebastiani-Zalone aveva ottenuto un tiepido riscontro di pubblico portandosi a casa poco più di due milioni di spettatori, calati leggermente la settimana successiva. Risultati sotto la media di rete, ma non così bassi da far gridare al flop e da far pensare ad una chiusura immediata da parte dei vertici di Italia1. Ieri però c’è stato un vero e proprio tracollo. Colpa della tanta, troppa, concorrenza, ma anche di una formula noiosa e mal reinterpretata rispetto al format originale, come ha già avuto modo di spiegarci Kaos.

Accoppiare il futuro di Amadeus all’ippica, viste le interviste rilasciate alla vigilia di Canta e vinci, sarebbe stato troppo scontato. Ma una riflessione sul destino di questo conduttore va fatta ugualmente. Com’è possibile che dopo l’addio da L’eredità abbia collezionato una serie di delusioni che ormai diventano difficili da contare? La risposta più ovvia è una sola: L’eredità “tirava” indipendentemente dalla conduzione, mentre le trasmissioni condotte in seguito avevano bisogno di una spinta in più che non sono riuscite ad avere da Amadeus. Resta da vedere se per lui ci saranno altre possibilità o se con Canta e vinci ha esaurito le chance di presentare programmi di una certa importanza.

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