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Alda D’Eusanio Ricomincia… dal pomeriggio di Raidue

Visto che in tv fa sempre notizia parlare di grandi ritorni, perchè non mettere nell’alveo dei redivivi Alda D’Eusanio che, dopo un travagliato rapporto col video, torna al suo primo amore: il pomeriggio di Raidue. La conduttrice più bersagliata dai delatori del trash riappare sullo schermo con un programma il cui titolo non potrebbe essere

13 Febbraio 2007 22:51

alda d'eusanio Visto che in tv fa sempre notizia parlare di grandi ritorni, perchè non mettere nell’alveo dei redivivi Alda D’Eusanio che, dopo un travagliato rapporto col video, torna al suo primo amore: il pomeriggio di Raidue.
La conduttrice più bersagliata dai delatori del trash riappare sullo schermo con un programma il cui titolo non potrebbe essere più autobiografico: Ricomincio da qui.
Dopo un periodo di assenza forzata dalle scene televisive, nonostante un contratto che la lega alla tv di Stato e che si diceva (a suo tempo) le fruttasse un milione o poco più di euro l’anno da disoccupata, Alda si riappropria della fascia che l’ha consacrata, ma anche bistrattata ai tempi di Al Posto tuo.
Il suo nuovo programma (in partenza al posto di Donne il prossimo 29 marzo, ogni giorno alle 15.45), format Magnolia, è in qualche modo catartico: il tema sono le difficoltà.

“Affronteremo i problemi che le persone hanno ogni giorno. Grandi e piccoli. Dalla vecchietta che non sa come tirare avanti con la pensione alla ragazza che vuole fare la velina. Dalla donna che si trova di fronte al divorzio a quella che non riesce a dimagrire. Non ci sarà dibattito, ma racconteremo storie, anche di persone famose. Ma il vip da noi non farà spettacolo”.

Alda dice di voler prendere a modello il talk show di Oprah Winfrey, ma con un pizzico di italianità in più. E’, dunque, pronta a dare consigli, affiancata da un pool di esperti, diversi in ogni puntata a seconda dell’argomento, che daranno quattro-cinque regole d’oro per indirizzare le persone.
Che dire, la linea guida pare essere quella edulcorata della Leofreddi, ma il rischio di tornare a fare scandalo è dietro l’angolo. Peccato che, di fronte alla tv di oggi, la D’Eusanio dichiari di sentirsi Maria Goretti…

“Tutti, oggi, fanno una tv peggiore della mia. Nessuno escluso. Credo di non aver mai fatto niente di scandaloso. Me ne convinco più passa il tempo. Ero il bersaglio perché nessuno mi difendeva. Me compresa. Stavo male perché era morto mio marito. Avevo ben altri problemi e continuavo a lavorare. Quotidianamente. Registrazioni su registrazioni. Gli attacchi erano da dentro e fuori l’azienda. Non avevo un agente, né contatti con la calta stampata. Non telefonavo ai giornalisti per spiegare. Si sono scritte cose non vere, come la storia del bambino chiamato per scegliere l’amante della mamma”.

Lei, purtroppo, ne ha vissute tante, umane e professionali (vogliamo ricordare gli esperimenti flop nel prime time di Raiuno, Un pugno o una carezza e Punto e a capo?).
Anche la voglia di ricominciare è tanta, soprattutto dopo l’esperienza lampo del quiz show Il Malloppo, che l’ha vista ancora una volta silurata senza troppi rumori:

“Già stavo male. Malissimo. Non essere utilizzati è poco gratificante. Del Noce non mi aveva mai chiamato. In quel periodo stavo troppo male a livello personale che il resto mi sembrava poco importante. Ho avuto a che fare con morti, malattie, difficoltà molto reali. Non pensavo certo alle telefonate di Del Noce. Speravo poi che l’azienda continuasse Il Malloppo, ma non è stato così. Non ho più saputo niente e sinceramente non ho neppure chiesto”.

Alda D’Eusanio, insomma, riparte da tre uomini che hanno deciso di darle fiducia. Antonio Marano, direttore di Raidue, che l’ha fortemente ri-voluta nella sua fascia d’adozione, quella pomeridiana (forse perchè macinava ascolti strabattendo la concorrenza difilippica, per questo istigata alla svolta tronistica?). Giorgio Gori, produttore del format, che già stimava quando dirigeva Canale5 e con cui riesce a confrontarsi in modo costruttivo. Lele Mora, il suo nuovo agente, il vero artefice del suo ritorno in Rai che ha interceduto per lei con Marano.
Basteranno tre uomini di potere a risollevare le sorti di una conduttrice perennemente in crisi?

[Fonte quotidiano Libero]