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Rai – Cda boccia ancora i palinsesti. I nodi di Rai2: dal giovedì sera alla conferma della Bianchetti

Il CDA della Rai boccia nuovamente i palinsesti autunnali, tutto rimandato a lunedì prossimo

di Hit
pubblicato 31 Maggio 2012 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:29


Prosegue, tristemente, il teatrino in quel di viale Mazzini, con l’ennesima bocciatura dei palinsesti per la prossima stagione televisiva, presentati oggi dal direttore generale della Rai Lorenza Lei al CDA. Con quattro voti a favore, due contrari e due astenuti compreso il presidente Paolo Garimberti, i nuovi palinsesti di fatto non sono passati. Ci sarà una nuova riunione lunedì prossimo, ma alcuni segnali dicono che anche in quel caso ci potrebbe essere fumata nera. Un consiglio di amministrazione di fatto scaduto, prorogato per l’inefficienza della politica in preda a delle lotte intestine e rese dei conti alle spese dell’azienda pubblica radiotelevisiva, in pratica immobilizzandola .

I nodi su cui i consiglieri sembra insistano di più sono quelli della seconda rete diretta da Pasquale D’Alessandro, quest’ultimo poi che per ora ci sta mettendo solo la faccia, senza nella realtà delle cose essere il principale responsabile del palinsesto del secondo canale (quante attinenze con la situazione dell’anno scorso di Liofredi) cosa questa che ci fa capire in che condizioni è attualmente la governance del servizio pubblico: un direttore che non dirige. Il primo nodo riguarda questo fantomatico spazio del giovedì sera, da ormai un anno orfano di un programma informativo, che in un primo momento doveva essere occupato da Giovanni Minoli, poi Andrea Vianello, quindi Monica Maggioni ed ora ridato a Minoli e domani a non si sa chi, quando il nome più semplice per quella casella è quello di Michele Santoro.

Poi altro nodo, lo spazio pomeridiano quotidiano, che secondo i palinsesti presentati da Lorenza Lei, dovrebbe essere occupato, ancora, da Lorena Bianchetti, in un fantomatico programma dal titolo “Una settimana in famiglia” e che dovrebbe essere un’ altra declinazione del classico talk show, con qualche spruzzata di rvm . Qualcuno fa appunto notare come Lorena Bianchetti sia conduttrice attualmente de L’Italia sul due con Milo Infante, un programma che ha una media di poco sopra al milione di telespettatori con uno share del 7,64%, dopo che Pomeriggio sul due condotto da Caterina Balivo, sempre con Infante, lo scorso anno ottenne una media di quasi 1,5 milioni di telespettatori con l’11,15% di share. Suonerebbe quindi misteriosa questa conferma della Bianchetti, dopo i numeri poco soddisfacenti di quest’anno, come abbiamo visto. Uno spazio poi quello del pomeriggio in cui avrebbe dovuto esserci anche un programma curato da Minoli, oltre che alcune trasmissioni in stile “factual”, di fatto sparite con il ritorno al talk show da studio.

Alcuni consiglieri poi hanno insistito sul fatto che Rai2 sarebbe infarcita troppo di telefilm, sta di fatto che sono appunto queste serie che vanno in onda in prima tv proprio sul secondo canale, che hanno dato una precisa identità alla rete, appare quindi quasi grottesco che chi dovrebbe “governare” un azienda televisiva, trovi a bocciare linee editoriali a pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti, senza avere delle valide idee di ricambio, a mandato oltretutto scaduto. Un minimo segnale di “signorilità” avrebbe dovuto essere quello di rimandare le decisioni sui nuovi palinsesti alla nuova governance, stimolando e pungolando la politica a fare i passi necessari per dare all’azienda pubblica radiotelevisiva nuovi amministratori e dirigenti, degni di guidare una realtà quale è la Rai. Ma c’è sempre un ma, che stavolta durerà almeno un week end, a lunedì dunque per la nuova puntata di questa telenovela.

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