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I Mondiali di Atletica e la mancata presenza di Franco Bragagna. Il giallo è risolto

Franco Bragagna non ha fatto la telecronaca dei mondiali di Daegu 2011. Per lui, un problema di salute

pubblicato 3 Settembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 03:58


I Mondiali 2011 di Atletica termineranno domani in quel di Daegu, Corea del Sud. Con il terzo posto conquistato quest’oggi da Antonietta Di Martino nel salto in alto, il nostro paese non torna a casa a mani vuote e gli italiani hanno potuto finalmente godere di una gara ricca di emozioni e pathos. RaiSport, nonostante le scarse possibilità di medaglia della vigilia, ha dato una copertura completa all’evento, tra le lunghe dirette di RaiSport1 e 2 e le finestre sulle reti generaliste.

Ma l’interrogativo che tutti gli spettatori si sono posti in questi giorni è: che fine ha fatto Franco Bragagna? Anche la persona più distratta, incappando per caso nella messa in onda delle gare, avrà potuto notare la mancanza della storica voce dell’atletica, il cronista sportivo più loquace della nostra tv, l’unico a non sbagliare mai la pronuncia dei nomi degli atleti, indipendentemente dalla provenienza russa, giapponese o keniota. Colui che, pur non ispirando particolare simpatia, mette tutti d’accordo nel lodare la sua competenza.

Il giornalista bolzanino, contrariamente alle aspettative, non ha presenziato all’evento. Subito dopo l’inizio delle gare, in rete si vociferava il peggio: chi lo dava addirittura per moribondo, chi parlava un suo “divorzio” improvviso dalla Rai, chi ipotizzava che Attilio Monetti l’avesse fatto fuori per avere più spazio. Fortunatamente non è così. Bragagna ha avuto effettivamente dei problemi di salute che gli hanno impedito la partenza, ma nulla di grave, e a testimoniarlo è un video apparso sul sito Rai.

E’ lo stesso cronista – che da queste parti chiamiamo amichevolmente “Bragnagna” -, ringraziando tutti coloro che gli hanno fatto sentire il proprio affetto, a raccontare del piccolo problema occorsogli, dicendo di sentirsi “un leone in gabbia” come spettatore. Poi dice la sua sui Mondiali in corso, ne parla anche in modo abbastanza polemico e senza peli sulla lingua, criticandone l’organizzazione e alcune scelte di calendario. Pensieri assolutamente condivisibili che però, purtroppo, non abbiamo ascoltato da chi l’ha sostituito nella telecronaca dell’evento.

In ogni caso, tutto è bene quel che finisce bene. Gli spettatori saranno più tranquilli sentendo la voce di Franco Bragagna, mentre lui, in attesa di poter essere presente al prossimo evento sportivo, avrà avuto parecchi attestati di stima in questi ultimi giorni. Magra consolazione.