Home Le Iene Pio e Amedeo a TvBlog: “Pugliesi come Checco Zalone, ma siamo diversi da lui”

Pio e Amedeo a TvBlog: “Pugliesi come Checco Zalone, ma siamo diversi da lui”

L’intervista esclusiva di TvBlog a Pio e Amedeo. Dalle Iene al cinema.

pubblicato 5 Giugno 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:42

Pietro Valsecchi quest’anno punta su Pio e Amedeo (all’anagrafe Pio D’Antini e Amedeo Grieco), la coppia pugliese che si è imposta a Le Iene come gli ultras dei vip. I due comici saranno protagonisti di un film per il cinema prodotto da Taodue intitolato Quasi quasi amici. Tutti i dettagli a riguardo, con la trama in esclusiva, li potete leggere su CineBlog. Qui, invece, vi proponiamo l’intervista che abbiamo realizzato stamattina a Roma poco prima dell’inizio della conferenza stampa della Taodue di presentazione delle fiction in onda su Canale 5 nella prossima stagione televisiva.
Iniziamo. Chi è Pio e chi Amedeo?

Amedeo: Tu puoi scegliere, noi ci giriamo lo stesso anche se sbagli. Ormai siamo abituati al fatto che la gente possa sbagliare. Tu pensa che mia madre ultimamente mi chiama Pio.

Come siete arrivati alle Iene e come è nata l’idea degli ultras dei vip?

Pio: Gli ultras li facevamo già prima, anche se non avevano questa svolta. Alla Iene hanno un po’ modificato l’idea originale e siamo diventati gli ultras dei vip. Come siamo arrivati? Abbiamo mandato il materiale, ci hanno visto, ci hanno preso e ci hanno spedito a Sanremo.

Amedeo: Se vuoi sapere di raccomandazioni, non ne abbiamo. C’ho un fratello di un cugino di mio padre che è assessore al bilancio a Cerignola (in provincia di Foggia, Ndr) però non penso che possa essere utile.

Pio: Mai dire mai, può sempre servire.

Nella prossima stagione sarete ancora alle Iene? State pensando a nuovi personaggi?

Pio: Certo, certo che facciamo Le Iene.
Amedeo: Ci saremo ancora alle Iene; nella prima parte della stagione riproporremo la tipologia di servizio come quello con il cestista Danilo Gallinari: andremo a trovare gli italiani che vivono all’estero che occupano una posizione sociale quantomeno agiata.

E vi farete aiutare economicamente da loro?

Amedeo: Aiutare è un termine… io direi proprio… andremo a ‘scroccare’ l’impossibile. Questo è l’obiettivo.
Pio: Senza che loro lo sappiano, ovviamente. Gli ultras continuano anche se faremo solo cose un po’ più spinte perché quest’anno siamo stati un po’ troppo calmi (ride, Ndr).

Una vittima dei vostri cori che non avete ancora incontrato?

Pio: Sgarbi, ma anche Vasco Rossi.
Amedeo: Sì, Sgarbi è la vittima più appetibile.

Perché vi risponde?

Pio e Amedeo: Assolutamente.

Oltre Le Iene avete altri progetti televisivi?

Amedeo: No, giochiamo nella squadra migliore che c’è. Siamo nel programma che da sempre abbiamo voluto fare. Meglio di così non si può fare.

Voi siete una sorta di Checco Zalone fatto in due?

Pio: No, Checco è più vecchio di noi.
Amedeo: No, la Puglia si tende a identificarla come una cosa sola, però quante differenze tra Bari e Foggia! Ci sono differenze veramente sostanziali; ovviamente ci sono degli usi e costumi, dei modi di pensare simili, ma alcune cose sono diversissime da una città all’altra. Noi siamo foggiani… so che Foggia non se la cag@ nessuno, però, noi siamo orgogliosi di esserlo. Ovviamente con tutto il rispetto per un grande artista come Checco.

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