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Carlo Freccero esautorato da Rai4. Masi: “Nessun colpo di mano”

“Con un colpo di mano, tenendo all’oscuro il consiglio di amministrazione che non aveva nulla deliberato in proposito, il direttore generale ha esautorato dalla direzione di Rai 4 Carlo Freccero affidando a un altro dirigente le deleghe editoriali e amministrative”.Con queste parole i due consiglieri di minoranza RaiNino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten denunciano

pubblicato 6 Ottobre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 12:12

“Con un colpo di mano, tenendo all’oscuro il consiglio di amministrazione che non aveva nulla deliberato in proposito, il direttore generale ha esautorato dalla direzione di Rai 4 Carlo Freccero affidando a un altro dirigente le deleghe editoriali e amministrative”.

Con queste parole i due consiglieri di minoranza RaiNino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten denunciano la notizia secondo cui l’ex direttore di Raidue, alla guida della rete digitale Rai 4 fin dalla sua nascita, sarebbe stato sostituito nelle deleghe editoriali ed amministrative da un altro dirigente, senza informare il consiglio di amministrazione.

Tutto sarebbe cominciato il 30 settembre scorso, il giorno dopo l’ultimo Cda, quando il direttore generale Mauro Masi inviò quattro lettere sulle nuove collocazioni di dirigenti di prima fascia. Una scelta, secondo i due consiglieri, illegittima e contro il testo unico della Radiotelevisione:

“A Carlo Freccero, già direttore di Rai2, presidente di Raisat, ideatore di Rai4 e artefice del successo di quella rete, veniva comunicato che avrebbe operato nell’ambito della direzione Rai Premium, da cui dipendono anche Rai4 e Rai Movie, le cui deleghe editoriali e amministrative venivano però affidate al dottor Lorenzo Vecchione estendendo la delega anche ai canali Rai Ragazzi, Rai Premium e Rai Extra”.

Freccero era già stato protagonista quest’estate della questione Rai Premium: dopo la vittoria di Paolo Ruffini a proposito della direzione di Raitre, il direttore di Rai 4 rivendicò la direzione della struttura Rai Premium, che era stata lasciata da Ruffini. Come motivazione, Freccero sostenne che gli spettava di diritto, essendo direttore della rete digitale e di Rai Movie.

Il 30 settembre, inoltre, Masi avrebbe anche affidato al dottor Pasquale D’Alessandro la delega editoriale e amministrativa di Rai 5. Rizzo Nervo e Van Straten, nella loro nota, hanno anche chiesto al presidente Garimberti “oltre all’annullamento dei provvedimenti, di porre in atto le iniziative più idonee per restituire al consiglio quei poteri che gli sono garantiti dalla legge e dallo statuto”.

La replica di Masi è arrivata presto. Il direttore generale della Rai chiarisce la situazione, sostenendo che non si deve parlare di esautorazione per quanto riguarda Freccero:

”Nessun colpo di mano, nessuna esautorazione di Carlo Freccero nè di nessun altro dirigente. Solo una serie di atti assolutamente temporanei, tecnici, e del tutto conseguenti alla fusione di RaiSat nella Capogruppo Rai. Atti che lasciano la situazione assolutamente identica a quella degli ultimi 14 mesi. Al riguardo il Consiglio di Amministrazione ha richiesto ulteriori approfondimenti tecnici sospendendo per ora i provvedimenti organizzativi connessi all’incorporazione cosa che il Direttore Generale ha concesso di buon grado. Nessuna esclusione di Freccero che continuerà a gestire direttamente Rai 4 e al quale il dg ribadisce stima per il lavoro svolto in questi anni in Azienda”.

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