Home Rai 1 Blogo retroscena: quel Treno delle donne con Milly e Maria nella Rai1 di Teresa De Santis

Blogo retroscena: quel Treno delle donne con Milly e Maria nella Rai1 di Teresa De Santis

Ecco come doveva essere la serata tv contro la violenza sulle donne poi mutuata da Stefano Coletta

di Hit
pubblicato 18 Luglio 2020 aggiornato 18 Ottobre 2023 09:56

Era la fine di gennaio dello scorso anno quando Maria De Filippi andò a trovare in Rai l’allora direttrice di Rai1 Teresa De Santis. Ovviamente si sprecarono le indiscrezioni rispetto a quel loro colloquio, fu Maria stessa che ne parlò alcuni giorni dopo in una intervista ad Alberto Dandolo dalle pagine del settimanale Oggi.

«Premetto che non ritenevo opportuno che ci incontrassimo in un luogo non istituzionale, magari in un bar defilato come due carbonare, perché non avevamo nessun misterioso piano da elaborare. Era giusto che ci vedessimo in pieno giorno e nel suo studio. È stato un incontro cordiale, eravamo solo io e lei. Abbiamo preso un caffè e abbiamo discusso di un progetto di sensibilizzazione sociale che riguarda la lotta alla violenza sulle donne. Né più e né meno. Non abbiamo minimamente sfiorato argomenti che riguardavano la televisione e i nostri rispettivi lavori. Per questa ragione ho trovato normale incontrarla a viale Mazzini: non avevamo nulla da nascondere e nessun segreto da custodire».

Candidamente Maria De Filippi ha spiegato di cosa avevano parlato, una serata televisiva contro la violenza sulle donne, un qualcosa che poi l’attuale direttore di Rai1 Stefano Coletta ha annunciato in pompa magna i giorni scorsi durante la presentazione dei palinsesti Rai con grande gaudio e soddisfazione. L’ annuncio però è stato accolto con molta meno gioia da larga parte della Rai e non solo, che si chiede come mai una “esterna” debba essere protagonista (insieme a Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia) di una serata manifesto come quella, ma questo è altro discorso, torniamo ad un anno fa.

In realtà, secondo le intenzioni dell’ex direttrice di Rai1 Teresa De Santis, quella serata da lei proposta a Maria nel 2019, doveva avere sapori molto diversi rispetto a questa che dovrebbe prendere vita la fine di novembre di quest’anno, TvBlog è in grado di raccontarvi quel progetto, poi abortito.

Prima di tutto quella serata nelle intenzioni di Teresa De Santis avrebbe dovuto essere un evento a staffetta, cioè avrebbe dovuto svolgersi sia su Rai1 che su Canale 5, un po’ come avvenne negli anni novanta fra la Samarcanda di Michele Santoro su Rai3 ed il Maurizio Costanzo show su Canale 5 contro la mafia. Sarebbe stato quindi un progetto che avrebbe coinvolto le due maggiori aziende italiane televisive, mostrando un’unità di intenti molto di più rispetto al progetto annunciato nei giorni scorsi.

Il titolo di questo progetto televisivo doveva essere Il treno delle donne e avrebbe visto da una parte, su Rai1, la conduzione di Milly Carlucci e dall’altra parte su Canale 5 la conduzione di Maria De Filippi. L’unione delle due conduttrici avrebbe rafforzato ancora di più il senso di questo progetto su un tema come questo, la violenza sulle donne, essendo loro due donne di successo nel loro settore e che avevano avuto, vera o presunta che fosse, una rivalità accentuata dal fatto che si sono trovate con i loro programmi spesso e volentieri concorrenti nella medesima serata televisiva (lo saranno per altro anche nel prossimo autunno con Ballando con le stelle e Tu si que vales).

Il progetto poi abortì per tutta una serie di motivi, fra i quali il taglio di budget che fu deciso dal settimo piano di viale Mazzini alla fine del mese di luglio dello scorso anno. Il treno delle donne, previsto per la fine di novembre del 2019, avrebbe dovuto essere quindi un progetto televisivo trasversale che avrebbe coinvolto le due maggiori reti televisive italiane, con alla guida le due donne più rappresentative dei due canali, dando un senso di unità molto forte al programma, valorizzando ancora di più il messaggio che si voleva veicolare.

Il progetto poi avrebbe dovuto essere abbinato ad un programma con protagonista Fiorella Mannoia dal titolo Quello che le donne non dicono, pure questo poi abortito dal taglio di budget di fine luglio di cui sopra.

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