Home La vita in diretta, Alberto Matano e Lorella Cuccarini si congedano in una gelida atmosfera

La vita in diretta, Alberto Matano e Lorella Cuccarini si congedano in una gelida atmosfera

Non finisce bene l’edizione numero trenta dello storico programma Rai. Il caso Cuccarini vs Matano scuote il gruppo di lavoro all’ultima puntata.

pubblicato 26 Giugno 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 00:14

L’aria tesa che si è respirata per tutta l’ultima puntata de La vita in diretta la poteva percepire persino il più allergico alle emozioni. Alberto Matano e Lorella Cuccarini chiudono una lunga edizione storica del programma di Rai 1 da distanti, e non parliamo del distanziamento sociale tanto rispettato quanto – spesso – infranto anche nelle trasmissioni tv, ma di un vero muro alzato tra i due conduttori.

Dimenticate i grandi abbracci, i balletti e le cantate spensierate dei primi mesi. Qui siamo di fronte ai saluti alla Parenti Serpenti di Monicelli.

Per chi non sapesse a cosa ci stiamo riferendo: la giornata era cominciata con la notizia bomba pubblicata dal sito Leggo nella quale è venuta a galla una lettera aperta della showgirl, indirizzata al gruppo di lavoro, nella quale si scaglia contro un collega non menzionato accusato di maschilismo.

L’indizio sui rapporti raffreddati da tempo con il mai nominato Matano hanno ovviamente portato alla luce una situazione assai delicata, tanto che parte del gruppo di lavoro de La vita in diretta – come riportato ancora da Leggo – ha risposto prendendo le difese del giornalista e apprendendo le parole della Cuccarini con “smarrimento e incredulità“:

Abbiamo trascorso mesi durissimi e difficili in cui abbiamo lavorato insieme, con te e con Alberto, con impegno e dedizione, per gli stessi obiettivi e non ci aspettavamo una conclusione come questa. Fare finta di niente sarebbe la soluzione più semplice ma sentiamo il bisogno di dover dire la nostra, da donne. Abbiamo lavorato per tutta la stagione invernale in questo programma e siamo sorprese e amareggiate e stentiamo ancora a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto. La nostra esperienza di lavoro con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale. Da grande giornalista, Alberto ha saputo valorizzare ognuno di noi nel proprio ruolo, con passione generosità e intelligenza, avendo sempre come obiettivo la qualità del programma.

La presa di posizione di alcuni collaboratori cozza male con i ringraziamenti della conduttrice che, nonostante tutto, nel corso dell’ultima puntata si è presa qualche minuto per complimentarsi con “questa straordinaria macchina che ha lavorato in questo anno difficile. Grazie agli autori, alla regia, ai redattori, alla produzione” ricordando i giorni difficili vissuti nel primissimo periodo dell’emergenza Coronavirus: “Quando ci guardavamo negli occhi dietro quella mascherina c’era la paura”. Si rivolge poi al pubblico che l’ha sostenuta durante le ultime settimane di messa in onda del programma, quasi amareggiata dal rendersi conto che sì, l’avventura è arrivata al termine:

Non so dove e non so quando ci ritroveremo ma per me è stato un privilegio stare al vostro fianco ogni giorno in un anno difficile e fare servizio pubblico.

Chi manca nei ringraziamenti? Sempre lui, Alberto Matano. I due dall’inizio alla fine della puntata non si sono  azzardati a guardarsi negli occhi. La loro attenzione perlopiù puntata sui monitor o nell’obiettivo della camera è stato un dettaglio in aggiunta, l’escamotage per evitare di incrociarsi. Mai nessun riferimento spontaneo se non obbligatorio per i lanci di scaletta come “Lorella, a te“, figuriamoci se avessero tirato fuori le beghe interne per risolversi i conti in diretta. Giammai. Sarebbe accaduto il finimondo.

I social attendevano trepidanti una resa, una parola, un gesto (l’hashtag #lavitaindiretta è pure entrato nei Trending Topic di Twitter in aggiunta a #iostoconLorella, creato dagli estimatori dell conduttrice). Ci si è appigliati a qualsiasi sguardo, occhiata e frase che, in qualche modo, potesse toccare o accarezzare il pensiero che potessero dare il là ai fuochi d’artificio.

No, il risultato è una fine mesta davanti ai prossimi conduttori della versione estiva del programma (Andrea Delogu e Marcello Masi) con un “Buona estate“, i ciao ciao con la manina al pubblico, una coppia che si distrugge e che probabilmente entrerà nel triste albo nero delle co-conduzioni finite in malomodo e, dulcis in fundo, un possibile congedo di Lorella Cuccarini dalla Rai sporcato dagli ultimi fatti che l’hanno riguardata, compreso quest’ultimo in ordine di tempo.

 

Rai 1