Home Notizie Mauro Mazza a TvBlog risponde a Paola Ferrari: “Lei è stata geniale nella scelta del marito”

Mauro Mazza a TvBlog risponde a Paola Ferrari: “Lei è stata geniale nella scelta del marito”

L’ex direttore di Rai sport risponde alla conduttrice della Domenica sportiva

di Hit
pubblicato 21 Agosto 2019 aggiornato 21 Gennaio 2021 19:11

Lei non è di certo una giornalista di primo pelo, Paola Ferrari ha infatti attraversato in lungo e in largo il territorio sportivo della nostra televisione, per l’esattezza quello della Rai.

Nella stagione tv in divenire sarà di nuovo la padrona di casa della Domenica sportiva. In una recente intervista concessa al periodico Mondadori “Chi” ha parlato di un suo momento professionale non proprio esaltante, quando fu sostituita alla guida proprio della DS dall’allora direttore di Rai sport Mauro Mazza. Questo è quello che la signora Ferrari ha detto al redattore dell’intervista di “Chi” :

Per essere mio nemico devi essere molto importante, perché i nemici li scelgo bene. Lui è solo uno che mi ha fatto del male senza motivo.

TvBlog ha voluto contattare l’ex direttore di Rai sport Mauro Mazza per rispondere alla dichiarazione della prossima conduttrice della Domenica sportiva. A Mazza, che abbiamo raggiunto telefonicamente in vacanza, dopo un iniziale e cortese diniego, siamo riusciti a strappare la seguente dichiarazione a proposito di ciò che Paola Ferrari ha detto su di lui rispetto a quell’episodio di ormai tanti anni fa:

Dopo cinque anni e quattro direttori la Ferrari torna alla Domenica Sportiva. E sostiene che io le abbia fatto del male per avere, a suo tempo, attuato un rinnovamento di contenuti e di volti concordato con il vertice Rai dell’epoca (direttore generale era Luigi Gubitosi, ndr). Poi aggiunge di non potermi definire suo nemico perché sceglie per sé solo nemici importanti.

Dei nemici che si è scelta non saprei. Ma nella sua vita, di sicuro è stata geniale nella scelta del marito (Marco De Benedetti, Presidente del gruppo editoriale GEDI, ndr). Comunque viva la Rai del cambiamento, che dà spazio a volti nuovi, o almeno rinnovati.