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Tale e Quale Show 2019, Tiziana Rivale concorrente (scheda)

La scheda della vincitrice del Festival di Sanremo 1983.

pubblicato 14 Agosto 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 15:55

Prenderà il via il 13 settembre su Rai1  la nona edizione di Tale e Quale Show, il varietà televisivo che vede alcuni concorrenti vestire letteralmente i panni dei protagonisti della scena musicale italiana e mondiale. Alla conduzione come ogni anno ci sarà Carlo Conti, supportato dalla giuria formata da Loretta Goggi, Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello.

I concorrenti di questa edizione saranno David Pratelli, Sara Facciolini, Eva Grimaldi, Gigi & Ross, Tiziana Rivale, Agostino Penna, Flora Canto, Francesco Monte, Jessica Morlacchi, Francesco Pannofino, Lidia Schillaci e Davide De Marinis. Il conduttore toscano ha anche annunciato una puntata di Tale e Quale Show formata da concorrenti non famosi, i cosiddetti “nip”: il pensiero va subito a Re per una notte di Gigi Sabani, Momenti di gloria di Mike Bongiorno, Sei un mito di Roberta Capua ed E’ nata una stella gemella di Lorella Cuccarini. Tuttavia, i concorrenti prescelti saranno gli imitatori del web (per l’occasione la serata si chiamerà Tali e Quali Show).

Tale e Quale Show 2019, chi è Tiziana Rivale

Ma conosciamo meglio una delle protagoniste di questa nona edizione di Tale e Quale Show, Tiziana Rivale, considerata nell’immaginario collettivo come una meteora sanremese alla stregua dei Jalisse, nonostante sia ancora attiva come artista. All’anagrafe Letizia Oliva, la cantante muove i primi passi con una band chiamata Rockollection, girando le discoteche italiane ed europee, oltre a un impegno in tour per tre stagioni con Gino Bramieri.

Lasciata la band, sotto il primo pseudonimo di Tiziana Ciao esordisce nel 1981 con il 45 giri Addio Beatles / Meglio Charlot, prodotto da Riccardo Zara dei Cavalieri del Re, per intenderci quelli che cantavano le sigle dei cartoni animati Lady Oscar, Yattaman e Gigi la trottola.

Ma è nel 1983 che arriva la notorietà da Tiziana Rivale, vincendo a sorpresa il Festival di Sanremo con Sarà quel che sarà. Seconda Donatella Milani con Volevo dirti, volto notissimo di Ora o mai più che ha preso parte a entrambe le edizioni (ci torneremo). Molti non prendono bene la sua affermazione da carneade – tant’è che dall’anno successivo all’Ariston subentra la distinzione tra Big e Giovani – soprattutto per aver strappato la vittoria a gente come i Matia Bazar, Gianni Morandi, Fiordaliso, Amii Stewart, Flavia Fortunato (una presenza quasi fissa degli anni Ottanta) e soprattutto a Toto Cutugno, con l’epocale L’italiano, arrivata solo quinta. Penultimo arriva Vasco Rossi con Vita spericolata, per l’ultima volta a Sanremo.

Tiziana Rivale ha dichiarato a Vieni da me, il people show di Caterina Balivo:

“Io a Sanremo non volevo proprio cantare Sarà quel che sarà, ma avevo un contratto e il maestro Pinuccio Pirazzoli (direttore d’orchestra in diversi programmi di Carlo Conti, ndb), mi obbligò a cantarla”.

Il brano purtroppo per lei non è destinato ad avere la fortuna internazionale de L’italiano (sapevate che inizialmente doveva essere incisa da Adriano Celentano, ma poi fu rifiutata dal cantante milanese?), anche se la nostra partecipa a un programma con Walter Chiari intitolato Bella d’estate e tra la fine degli anni Novanta e inizi anni Duemila compare nelle trasmissioni condotte da Paolo Limiti, oltre a una Domenica in di Fabrizio Frizzi.

Negli ultimi tempi, il suo nome era stato fatto per Ora o mai più, ma la diretta interessata ha rifiutato seccamente:

No grazie, avendo avuto un percorso musicale completo non voglio tornare all’asilo. Non faccio più gare. Io non me la sento, per me sarebbe umiliante. Io ho una mia dignità e mi rispetto, non credo che sia così giusto mettersi sempre allo sbaraglio. C’è un limite a tutto”.

La cantante è stata infine presa di mira per le sue parole relative alle nozze del collega Tiziano Ferro, espresse su Twitter:

“I figli vengono partoriti dalle donne, da quando è nata la vita sul pianeta … Ergo … Potrebbero adottare un bimbo all’orfanotrofio, non di certo toglierlo a famiglie sane come hanno fatto gli assistenti ‘asociali’ a Bibbiano”.

L’interprete ha poi voluto smentire le accuse di omofobia grazie a Maximo De Marco, presidente dell’European Gay Network, sottolineando come la Rivale sia stata volto ufficiale di Canal G Television e di Music Life Tv, rispettivamente canale tv e radio gay friendly ospitati in passato su Sky Italia:

“Sono Tiziana Rivale, vorrei smentire categoricamente quanto scritto questi giorni su vari siti e magazine. C’è una denuncia in corso. Sono sempre stata a favore e amica del mondo LGBT. A tal proposito. non sempre è vero quel che si legge”.

 

 

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