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Mondiali 2018, Robbie Williams fa il dito alla cerimonia d’apertura più brutta e inutile della storia della tv

Mondiali Russia 2018 al via con la cerimonia d’apertura, che seguiamo live su TvBlog.

pubblicato 14 Giugno 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:10

Robbie Williams, la star della cerimonia d’apertura dei Mondiali 2018, solleva il suo dito medio a favor di telecamera sul finale della più brutta cerimonia che la tv ricordi.
Il gesto della rockstar inglese non piacerà al presidente Putin e a chi l’ha voluto protagonista dell’opening ceremony: ce ne sfuggono le ragioni, ma se Williams avesse voluto farlo per protestare verso la regia e la scenografia dello show non gli daremmo torto. In effetti prima di alzare il suo bel medio, sembra proprio che il cantante richiami l’attenzione della telecamera – e della regia – che lo riprende dopo aver dato fondo a ogni genere di inquadratura, compreso il gelo delle tribune: pareva proprio che a Mosca si agitasse solo il ‘british’ Robbie, che ha cantato Let Me Entertain You, Angels e Rock DJ, ma non l’attesa Party like a Russian, che ci sarebbe stata molto bene.

In tutto, il cosiddetto ‘evento’ è durato una quindicina di minuti (e potete ri-vederli sul portale Mediaset), tutti sostanzialmente inutili soprattutto perché pensati male, ripresi peggio e diretti da un non vedente. A parte la tristissima scenografia allestita sul campo – con un mezzo podio squadrato bianco e nero illuminato da un ledwall con un pallone, costumi tristissimi e un drago su cui arriva la soprano di cui ancora mi chiedo la ragione – è proprio la scaletta dello ‘show’ e la regia tv a far rabbrividire. E anche a far travasare bile.

Nel momento più intenso, con Robbie Williams e la soprano Aida Garifullina che cantano Angels con tutto lo stadio, la regia stacca sull’ingresso delle mascotte dei paesi protagonisti con degli abiti allucinanti, su Ronaldo, sulla modella, sulla mascotte ufficiale, sul piccolo calciatore russo, insomma su tutti fuorché su chi canta. Roba che neanche nelle recite scolastiche. Roba che Ėjzenštejn si sta rivoltando nella tomba e che Breznev avrebbe premiato con dei tour in Siberia.

Una cerimonia così brutta faccio fatica a ricordarla. L’ideatore Felix Mikhailov – e ricordiamolo questo nome – aveva parlato alla vigilia di un concetto tutto nuovo di opening ceremony. Ecco, se questo deve essere il nuovo concept meglio abolire qualsiasi tipo di introduzione spettacolare e passare subito agli inni: ci si fa più bella figura.

Il riferimento più vicino in terra russa è alle cerimonie delle olimpiadi invernali di Sochi 2014, prodotte da italiani (stranamente): la chiusura durò oltre due ore, ma resta indelebile l’orso mascotte che piange al termine di uno spettacolo emozionante e coinvolgente, che ironizzò persino sugli errori che capitarono in quella di apertura.

Non voglio neanche scomodare Mosca 1980, in piena Guerra Fredda, e neanche collegarmi agli eventi olimpici di Rio 2016, che pure ebbe molti limiti ma che aveva la musica al centro, come dichiarava di voler fare questa cerimonia Mondiale. Basta andare alla mezz’ora dei Mondiali 2014 in Brasile per trovare uno show dotato di un senso e di una regia, per lo meno. Quello di Russia 2018 è stato uno spettacolo televisivamente raccapricciante.

Non ha fatto una bella figura neanche Canale 5: da una parte un ben poco credibile Sandro Piccinini parla di “spettacolo meraviglioso”, riferendosi evidentemente a qualche altra cosa o, peggio, incapace di criticare l’orrore in uno slancio di eccessivo e ingiustificato aziendalismo (lo stesso che ha portato Mediaset a organizzare una diretta di tre ore e mezzo per accompagnare il primo match, inimicandosi tutto il tradizionale pubblico del daytime soap); dall’altra non c’è nessuno che si occupi della traduzione simultanea del saluto di Vladimir Putin, lasciato lì, a parlare tutto solo, senza che nessuno si sia posto il problema di spiegarci cosa dica. Ci prova in zona Cesarini proprio Piccinini, evidentemente intercettando una traduzione in inglese. E dire che per le precedenti tre ore Canale 5 ci ha riempito di ogni genere di collegamento, inviato, curiosità, saluto da parte della sua numerosissima squadra, quasi terrorizzata che il pubblico italiano non avesse capito che l’esclusiva è sua. Nessuno però che si sia preoccupato del saluto inaugurale: la cerimonia è anche questo.

In sintesi, cerimonia russa e copertura Mediaset bocciatissima. Gli eventi sono un’altra cosa.

PS. Intanto è stato svelato l’arcano del dito medio di Robbie Williams…. Ve ne parliamo su Soundsblog.

Mondiali 2018, cerimonia di apertura in diretta

  • 13.35

    Finito il Tg5 vediamo cosa ci aspetta in questa lunga diretta che precede il primo match, A occhio tante chiacchiere e poca cerimonia, il cui inizio in realtà sembra previsto per le 16.30 ora italiana…

  • 13,43

    Bernardo Corrado, Ciro Ferrara e Giorgia Rossi per questo studio iniziale. Tanto entusiasmo, ma poca emozione.

  • 13,43

    Mino Taveri con Javer Zanetti da Mosca, in attesa di Paolo Rossi.

  • 13.44

    Si va a bordocampo allo stadio di Mosca con Alessio Conti.

  • 13.45

    Daniele Miceli con Aziz, tifoso saudita. Tre ore così non si reggono.

  • 13.46

    “Quando ormai manca davvero pochissimo all’inizio del Mondiale” dice la Rossi… mancano tre ore e mezza alla prima partita.

  • 13.46

    Ciro Ferrara farà il tifo per l’Argentina, ma vede favorita la Francia: chi si tratti di sana gufata?

  • 13.48

    C’è anche un inviato per le strade di Mosca alla ricerca di tifosi, come quelli iraniani che indossano una maglietta che piace agli italiani.

  • 13.49

    Fine anticipazione “e poi inizia ufficialmente il Mondiale Mediaset” dice la Rossi. Sarò di parte, ma le Maratone può farle solo Mentana: questo mi sembra solo un grande spot senza contenuti. Ma lasciamo che inizi. Dopo la pubblicità…

  • 14.01

    Considerato che la cerimonia avrà inizio solo alle 16.30, minuto più minuto meno, direi di darci appuntamento alle 16.20 per vedere cosa ha in serbo per noi la grande Madre Russia. Qui intanto si parla di squadre mondiali e si gareggia su chi ne sa di più. (E ormai la grafica in realtà aumentata non si nega a nessuno…).

  • 15.45

    Entra in campo al Luzhniki Stadium di Mosca la Coppa del Mondo portata da Iker Casillas

  • 16.04

    Da premiare la costanza con cui Giorgia Rossi sta dicendo “Tra poco la cerimonia di apertura”… dalle 13.40.

  • 16.06

    Collegamento con la Gialappa’s che dalle 16.30 parte su Mediaset Extra con Mai Dire Mondiali.

  • 16.17

    Dopo la Russia entra in campo anche l’Arabia Saudita con una maglietta lime che fa tanto regina Elisabetta: del resto bisognava indossare il verde, ma distinguersi dall’erba.

  • 16.24

    E ci siamo: un pizzico di pubblicità e inizia la cerimonia, che si presenta proprio come una introduzione alla prima partita, Russia – Arabia Saudita.

  • 16.26

    Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro rompono il ghiaccio e rimandano la pubblicità prima di seguire live la cerimonia d’apertura.

  • 16.28

    Tutte le regie sono uguali: ecco una bella ragazza con i colori della Russia.

  • 16,29

    Uno stacco dall’esterno dello stadio, con tutto il villaggio sponsor.

  • 16.30

    Ed ecco il video introduttivo, che parte dallo spazio per attraversare tutta la Russia: ragazzi, sul primato delle stelle non mollano mai, eh.

  • 16.32

    Entra Ronaldo portando con sé Gregory, una piccola stella del calcio russo con i suoi 13 anni.

  • 16,32

    Let Me Entertain You canta Robbie Williams, anche se all’inizio l’audio tv è stato incerto.

  • 16.34

    Robbie fa il suo ammiccando alla staedy cam, ma la regia russa ha qualcosa da imparare da quelle italiane.

  • 16.34

    Aida Garifullina entra su un drago e introduce con la sua voce il secondo brano di Robbie, Feel.

  • 16.35

    Davvero poca cosa questa scenografia. Lasciateci Robbie in primo piano.

  • 16,36

    Duetto con Aida su Angels e canta tutto lo stadio. Qui i brividi.

  • 16,37

    Oddio, l’ingresso delle ‘mascotte’ dei paesi in gara con il loro abiti improbabili sul momento più emozionante della cerimonia anche no. Ma dove hanno imparato sceneggiatura questi? E dire che Ėjzenštejn ce lo hanno insegnato loro.

  • 16.39

    E mentre cantano le due star di punta si fa vedere ogni altra cosa, anche i tecnici che srotolano un tappeto…

  • 16.39

    In campo anche Ronaldo, Gregory, la mascotte, una modella…. una cosa atroce.

  • 16.40

    MA GRANDE SPETTACOLO CHE COSA, Piccinini? Che cosa? L’orrore fino a qui.

  • 16,41

    Meno male che c’è Robbie che canta Rock DJ e si porta dietro le telecamere per liberare il campo dalla scenografia, diciamo…

  • 16.44

    E finisce qui: 15 minuti di puro orrore. Una cosa fatta male, pensata peggio, televisivamente pessima, sceneggiata orrendamente, che viola ogni regola della narrazione per immagini. Una roba che la Russia sovietica non avrebbe mai ammesso: se deve essere questo meglio non farla proprio. O per lo meno ridateci le tre ore di Sochi 2014.

  • 16.45

    Pubblicità.

  • 16.49

    Voglio dire che Robbie Williams non ha cantato neanche Party Like a Russian. Intanto entrano le squadre in campo e gli altoparlanti sparano a tutto volume Seven Nation Army, l’inno dell’Italia ai Mondiali 2006. Un tuffo al cuore.

  • 16,51

    Ed ecco Putin che apre ufficialmente i Mondiali 2018, MA NON C’E’ UNA TRADUZIONE. Ragazzi, avete 12 milioni di inviati a Mosca e non c’è uno che traduce Putin? Machedavero?

  • 16,53

    Piccinini prova a tradurre qualcosa probabilmente dall’interprete inglese. Ma dico io, ma uno, UNO, che faccia una traduzione nella cerimonia di apertura.

  • 16,54

    Parla Infantino, presidente FIFA, in inglese. E saluta in arabo i tifosi sauditi e in russo quelli di casa. Anche lui, nonostante l’inglese, non viene tradotto neanche di striscio. Cioè, la sensazione è che si perda tempo in attesa del calcio d’inizio.

  • 16.56

    Inno saudita e poi inno russo. E si comincia.

Mondiali 2018, anteprima cerimonia d’apertura

Fischio d’inizio per i Mondiali 2018 in Russia: si parte oggi, giovedì 14 giugno, con il match inaugurale Russia – Arabia Saudita, ma soprattutto con la cerimonia d’apertura che avrà inizio alle 13.40 ora italiana e che verrà trasmessa in diretta e in chiaro – come tutto il Mondiale – da Canale 5. E noi seguiremo la cerimonia inaugurale con il nostro live blogging qui su TvBlog.

Primo atto ufficiale della FIFA World Cup 2018 è quindi la cerimonia d’apertura, che si annuncia breve e molto musicale: ad ospitarla il Luzhniki Stadium di Mosca.

Su canale 5, invece, andrà in onda un lungo ‘warming up’ condotto da Giorgia Rossi. Collegamenti con Javier Zanetti e Paolo Rossi da Mosca, ultime dagli spogliatoi e poi la cerimonia. Dopo il match inaugurale di nuovo in studio con i commenti e le interviste a caldo ai protagonisti. Ospiti Ciro Ferrara, Bernardo Corradi e al VAR Andrea De Marco.

Cerimonia d’apertura Mondiali 2018 | Ospiti

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Guest star Robbie Williams, protagonista dello show con la soprano russa Aida Garifullina; atteso anche Ronaldo, come ospite sportivo di una cerimonia che promette di essere breve. Si parla infatti di una mezz’oretta prima del calcio d’inizio di Russia – Arabia Saudita, match inaugurale. Vedremo come Canale 5 ha pensato di organizzare questa lunga diretta che apre ufficialmente il suo primo Mondiale tv.

Immagino che nella scaletta di Williams non possa mancare “Party like a Russian”. L’inno dei mondiali di calcio 2018 però è Colors, cantato da Jason Derulo e sarà eseguito nel corso della cerimonia. La seconda canzone ufficiale è Live it Up, cantata da Nicky Jam e Will Smith con l’albanese Ere Istrefi.

Lo show vedrà la partecipazione di circa 500 ballerini, ginnasti e trampolinisti. Tra le esibizioni anche quella del tenore Placido Domingo insieme al tenore peruviano Juan Diego Florez, oltre agli artisti russi Denis Matsuev, pianista, global opera stars Anna Netrebko, voce dell’opera, Yusif Eivazov, Ildar Abdrazakov e Albina Shagimuratova.

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Altro protagonista sarà senza dubbio Zabivaka, la mascotte dei Mondiali 2018, ovvero un lupo – l’orso era stato già usato per le Olimpiadi invernali di Sochi – il cui nome letteralmente vuol dire “colui che segna”. Un goleador, insomma.

La cerimonia è stata ideata da Felix Mikhailov, con la collaborazione di Ilya Averbukh, che ha ridefinito i canoni della cerimonia d’apertura, spingendo verso un programma più agile: musica, amore e calcio le parole d’ordine del programma, che si estenderà al di fuori dei confini dello stadio con un concerto in contemporanea nella Piazza Rossa.

 

Opening Act World Cup 2018 | Live streaming

Come seguire la cerimonia di inaugurazione dei Mondiali 2018? Come dicevamo, diretta dalle 13.40 su Canale 5 e in live streaming sul portale VideoMediaset.

Mondiali 2018 | Second Screen

L’hashtag italiano è #Mondiali2018, insieme a #Russia2018, mentre quello brandizzato è #MondialiMediaset2018. Nel corso dei giorni di certo qualcosa di più originale verrà fuori.