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Apple ordina la serie tv con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon e conferma Amazing Stories

Apple entra prepotentemente nella produzione di serie tv originali: ordina due stagioni della serie con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon e conferma il reboot di Amazing Stories creato da Bryan Fuller

pubblicato 9 Novembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 04:03

Apple fa una mossa alla Netflix ed entra prepotentemente e ufficialmente nell’agone della serialità originale. Una decisione attesa dopo che nelle scorse settimane l’annuncio della creazione di una divisione dedicata, guidata da Jamie Erlicht e Zack Van Amburg ne aveva aperto la strada.

Entrando ufficialmente nel mondo delle serie tv originali, Apple ordina due stagioni da 10 episodi del progetto con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, di cui saranno protagoniste e produttrici, ancora senza titolo e senza nemmeno una sceneggiatura. Fin dallo scorso luglio (qui la notizia) sapevamo che Aniston e Witherspoon stavano lavorando ad una serie tv da fare insieme, per riunire le sorelle di Friends, considerando che Witherspoon fece da guest star nella storica comedy proprio nei panni della sorella di Aniston. Tre mesi fa non c’era un titolo, una trama nè un canale. Oggi sappiamo qualcosa di più.

Sappiamo che Apple ha superato la concorrenza di vari altri operatori (tra cui Showtime), facendo un forte investimento, di cui al momento non ci sono dettagli economici e scegliendo di ordinare direttamente a serie e per due stagioni, permettendo così agli sceneggiatori di lavorare su 20 episodi. La stessa mossa fatta da Netflix con l’ordine della sua prima serie tv originale House of Cards: 2 stagioni e importanti nomi coinvolti.

Sappiamo che la serie tv originale Apple con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, sarà co-prodotta dalla Media Res di Micheal Ellenberg e sarà basata su un’idea originale dello stesso Ellenberg (ex capo della divisione drama di HBO), sviluppata da Jay Carson che sarà anche showrunner. La serie racconterà un morning show, uno di quei classici show del mattino americani (un po’ come il nostro Uno Mattina) che danno il buongiorno agli spettatori. L’idea è quella di offrire uno sguardo inedito su come funzionano questi show, sulle sfide e le difficoltà che quotidianamente uomini e donne devono affrontare per realizzarlo. Al momento non è stato definito il ruolo di Aniston e Witherspoon, anche perchè non c’è ancora una sceneggiatura pronta, quindi non sappiamo se saranno conduttrici, autrici, produttrici di questo finto morning show. A quanto pare la produzione avrebbe acquistato i diritti del libro di Brian Stelter Top of the Morning per usarlo come fonte di ispirazione, con lo stesso Stelter chiamato come consulente.

Per Jennifer Aniston si tratterà del ritorno da protagonista nella serialità dai tempi di Friends, mentre Reese Witherspoon è ormai una frequentatrice del mezzo e del lavoro da produttrice, avendo usato la stessa formula anche per Big Little Lies (di cui sembra sempre più vicina la conferma di una seconda stagione).

Questo progetto non sarà però la prima serie tv originale di Apple. Infatti il gruppo ha confermato di aver ordinato il reboot di Amazing Stories (come era stato anticipato circa un mese fa), serie tv antologica prodotta da Steven Spieberg e Bryan Fuller che sarà anche showrunner, prodotta con Universal Television. Il progetto di Fuller era stato già presentato a NBC due anni fa ma poi non ordinato, forse poco adatto per la tv generalista. La serie trasporterà gli spettatori in un mondo di meraviglie grazie alle abili mani di alcuni tra i migliori registi e sceneggiatori in circolazione, come dichiarato nella presentazione.

Quello che è ancora da chiarire è come Apple distribuirà queste due sue prime serie tv originali. Oltre a non saperne la data di rilascio e per la seconda il titolo, non è stato ancora definito se saranno rilasciate interamente o settimanalmente, ma anche se saranno distribuite attraverso iTunes o se sarà creata una piattaforma di streaming apposita. Così come non è stato definito come queste serie tv saranno portate nel resto del mondo, se vendute ad altre piattaforme o se resteranno di Apple che le offrirà doppiate o sottotitolate attraverso lo stesso sistema creato negli USA.

In attesa di capire il come e il quando, va segnalato come nel già ricco panorama seriale si sia aggiunto un nuovo operatore. La speranza, spero condivisa, è che l’espansione sia qualitativa e non meramente quantitativa.