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Domenica In… confusione: Casa Parodi ha stile ma va riordinata, a fondo

Domenica In, la prima puntata della nuova stagione live su Blogo.

pubblicato 15 Ottobre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:24

  • 13.48

    La domenica delle Parodi si avvicina.

  • 13.55

    Collegamento in diretta col Tg1.

  • 13.55

    “Sarà divertente, ve lo promettiamo” dice Benedetta. Oddio, Bene, non fare quel “mhh, mmhh” che fai in genere quando hai ospiti ai fornelli. Please.

  • 13.56

    Dal primo collegamento direi che la maggior fatica di Cristina sarà gestire la sorella…

  • 13.58

    Si comincia dalla sigla: oddio, cantano le Parodi! E ballano anche. Nuove icone…, ma ne avremmo fatto a meno, eh. Vabbè che io sono minimalista…

  • 13.59

    Domenica In..separabili, dice la canzone. E anche In…famiglia, come la voleva Corrado.

  • 14.01

    “Siamo felicissime di essere qui. Non abbiamo velleità da soubrette, ma non potevamo non cantare questa canzone che speriamo diventi la canzone della domenica”: e niente, basta che parli e Cristina sistema tutto, anche l’IN..credibile.

  • 14.01

    Eccoli i vicini di casa: diversa location, un po’ da Quelli che il calcio…

  • 14.03

    Eccolo Ariel. Non era difficile pronosticarlo.

  • 14.03

    Lo sketch con Lillo e Greg a mo’ di “Grazie Mario” di Non ci resta che piangere. Qualcosa vorrà dire…

  • 14.04

    Sembra di essere sul set di Buona la prima di Ale e Franz: De Sica bussa alla porta, Ariel lo caccia.

  • 14.05

    Lo studio mi piace moltissimo.

  • 14.06

    Eccolo Cristian De Sica che canta “Canto anche se sono stonato”. Inizio direi perfetto per una domenica che non vuole urlare ma spolvera le orchestre da crooner.

  • 14.07

    Lippi e Panatta sembrano i due vecchietti dei Muppets.

  • 14.08

    No, però, adesso le Parodi anche coriste/ballerine no. Rischiate di bruciarle nel primo blocco.

  • 14.10

    Siamo emozionate. E’ la prima volta che lavoriamo insieme e poi c’è una responsabilità importante. Per questo abbiamo scelto tutte persone con cui siamo in sintonia. Le capisco.

  • 14.10

    Anche qui si gioca con la videosorpresa, ma ironica: si confeziona un servizio in stile Iene per andare a parlare con amici e parenti per farlo emozionare. Prima tappa la sorella, quella che non sapeva di avere due fratelli.

  • 14.12

    Bella finestra sulla vita di De Sica.

  • 14.13

    Si va anche da Costanzo e dal cognato Verdone: “Mi mancano le cazzate che facevamo da giovani, i tempi del liceo”. Sottolineo, nessuna colonna sonora nel video, solo racconto. Che bellezza.

  • 14.15

    Si continua a chiacchierare in cucina: stacchetto inutile e controproducente. Sotto tre cloche tre diversi oggetti, per evocare ricordi: dalle foto de Il senso della Vita ai videomuri di Costanzo arriviamo alle cloche della Parodi.

  • 14.17

    Un’intervista tra la sua carriera e i ricordi di papà Vittorio che faceva recitare lui e il fratello Manuel in pezzi estemporanei dal titolo “Suicidio”, Lotta di Classe.

  • 14.18

    Cosa c’è di più di familiare di un filmato che risale agli anni ’70 in cui Cristian canta un pezzo da un programma su Lassie. Non i soliti estratti, insomma.

  • 14.19

    Giudice e concorrente faccia a faccia: Lippi si vendica di De Sica che minaccia 5 (peraltro già messo). Certo che Lippi prima parla e poi pensa, mi sa.

  • 14.20

    Uova e bacon per ricordare i tempi duri prima di Vacanze di Natale.

  • 14.21

    Il terzo oggetto, l’ombretto grigio, racconta un altro aneddoto della sua vita col padre, di quando andò in Sudamerica alla ricerca di fortuna.

  • 14.24

    Il Trenino di Cristina (argh) serve a mostrare Benedetta dietro le quinte per svelare al pubblico che tra poco a suggerire le domande a Cristina ci sarà un amico di antica data che le suggerirà le domande. Una ‘d’ursointervista’ praticamente, ma con gli autori in diretta. Ma devo dire che faccio fatica a credere alla veridicità. Del resto Cristina ha già le domande: la pantomima dell’ascolto in diretta è artificiale e artificiosa. O si fanno bene queste cose o è meglio evitarle.

  • 14.28

    E infatti si svela facilmente che le ha ‘suggerite in diretta’ (argh) Totò. In realtà Totò si è perso e quindi la regia gli ha tolto l’audio, perché parlava prima Cristina e poi lui.
    Trovata bruciata, mi spiace.

  • 14.30

    BENEDETTA, TACI! Figliola, devi trovare l’equilibrio in diretta.

  • 14.31

    Leonardo Fiaschi lo imita in diretta per una versione ‘Alter Ego cattivo’. Non è pessima come idea.

  • 14.33

    Si manda Benedetta in cucina per parlare di attualità e Cristina parte a fare il suo mestiere, senza cantate, ballate e maracas. Ma si sceglie di parlare di Niccolo Ciatti, ucciso in discoteca a Lloret del Mar. La festa finisce d’emblée. Gradazioni, queste sconosciute.

  • 14.35

    Niccolò, storia di un figlio, il titolo scelto per il blocco. La storia di un figlio che potrebbe essere il figlio di uno chiunque dei telespettatori. La chiave familiare si usa anche nella costruzione dell’attualità. Apprezzabile o meno, questa è scrittura.

  • 14.39

    Grafica in studio che fa tanto altre mattine e altri pomeriggi

  • 14.39

    Ilenia Petracalvina in collegamento da Firenze con la fidanzata e gli amici di Niccolò che chiedono giustizia e lo hanno fatto con uno striscione allo stadio Franchi.

  • 14.40

    Come diceva Vianello ieri a Tv Talk, si parla di qualcosa se c’è la notizia. Al momento è vero: il fatto è di agosto, ma oggi si parla dell’evoluzione delle indagini e dell’evento fiorentino.

  • 14.42

    Torno sulla scenografia che fa un po’ Mattino Cinque: almeno però si distingue tra spazio di daytime e atmosfere di prime time. Spunta un fucsia/violaceo in barba alle superstizioni: non solo blu e rosso, insomma. E il legno qui, con l’arredo leggero, fa davvero casa quasi teen.

  • 14,44

    Oddio, la clip con la voce di Niccolò e della ragazza anche no però.

  • 14.47

    Si blocca il collegamento da Firenze, ma la Parodi non si scompone e invita chi c’era quella sera a mandare video per far capire cosa è successo quella sera.

  • 14.48

    Qui il cambio clima è più graduale: Benedetta accoglie ai fornelli Rocio Munoz Morales. Ieri Raoul a Celebration, oggi la compagna a Domenica In.

  • 14.49

    Momento Menù di Benedetta: intervista mentre si fanno le polpette. Bella la clip scovata da Mira qui es qui baila 2004 (“Avevo 17 anni”).

  • 14.50

    Ariel no. Ariel ora no. Ariel spezzi il ritmo. Ariel, stavamo costruendo un racconto. Come rendere Ariel antipatico.

  • 14.52

    LA BESCIAMELLA NELLA POLPETTA! Ma allora vogliamo scatenare le ire funeste di tutte le massaie italiane? O si gioca sull’effetto “vediamo fino a che punto vuole arrivare”…

  • 14.53

    Parte una canzoncina per far partire i ricordi dell’intervistato. Una intervista musicale e gastronomica, e pure parlata: da mal di testa.

  • 15,00

    Dopo la pubblicità si mettono a friggere le polpette. Ma si va vedere un estratto del film galeotto che fece innamorare lei e Raoul.

  • 15.01

    Perché si mettono i bastoni tra le ruote da soli? Perché far entrare Cristina se è lo spazio Benedetta? Ah PER CHIUDERLO.

  • 15.03

    Ormai ovunque si usano le clip per cambiare momento, spazio, argomento. Più facile. Ed entra Lucero Tena, maestra delle nacchere (castañuelas)
    solista orchestrale. L’unica, la prima di certo.

  • 15.06

    Possiamo inaugurare le domande impossibili di Benedetta Parodi? “Ma le nacchere ce le ha sempre alle mani?”.
    “Ce le ho perché mi avete chiesto di suonare”.
    Brava Lucero.

  • 15.09

    Nacchere a cappella su Rai 1 alle 15.10. C’è del coraggio.

  • 15.09

    La faccia di Panatta non è proprio entusiasta. Tutti con le nacchere. Perché? Ci sono delle cose che davvero non arrivo a capire.

  • 15.12

    Greg canta “Quanto Puzza Lillo”. Continua la storia del bravo Greg e ignorato Lillo.

  • 15.14

    Intanto c’è chi fa notare che Benedetta Parodi è una è trina oggi in tv.

  • 15.15

    Se c’era qualcuno ancora sintonizzato, ha mollato in questi 3 minuti.

  • 15.16

    Ieri a Celebration, oggi a Domenica In.
    Uhm. E continueranno per tutta la stagione, spettacoli permettendo.

  • 15,20

    Si torna alle storie con la bomboniera di una coppia convolata a nozze dopo il terremoto di Ischia. E’ una casetta di peltro. E ha un sapore particolare. La coppia è sfollata.

  • 15.21

    Servizio di Ilenia Petracalvina.

  • 15.23

    Non si va sulla tragedia, si racconta la rinascita con le nozze, anche un po’ hippie, di Giuseppe e Fiorella.

  • 15.23

    Sono in studio per raccontare le loro nozze e la loro vita da sfollati. Una coppia lontanissima dai cliché del ‘napoletano’. Non da poco nella scelta delle storie da raccontare.

  • 15.25

    Angela Rafanelli in collegamento da Casamicciola, dove gli amici della coppia ha riorganizzato di nuovo il matrimonio, accolto nel giardino della casa distrutta..

  • 15.30

    Pubblicità.

  • 15.35

    “E’ l’ora della merenda!” dice Benedetta. Al sud siamo appena al caffè, neanche all’ammazzacaffè.

  • 15.36

    In realtà si mette a cuocere i Ciambellone per la merenda.

  • 15.37

    Da una parte c’è il rigore di Cristina (scambiato erroneamente per gelo), dall’altra l’estemporaneità di Benedetta. La quadratura è difficile.

  • 15.37

    L’imitatore telefona a Benedetta imitando Fabio Caressa che fa la telecronaca della preparazione del dolce. Ma perché questi siparietti fictional? Fosse almeno quello vero.

  • 15.46

    C’è Marcella Bella. Si scava un documento, il risultato del primo provino alla Rai.

  • 15.47

    Non vuole cantare Montagne Verdi. E’ a Domenica In per cantare un suo nuovo brano, cantato con Mario Biondi, che è anche il produttore del suo disco. Irriconoscibile.

  • 15.49

    Metà amore, metà dolore il titolo dell’album e del singolo. E non è manco male. Un Sanremo si poteva tentare.

  • 15.54

    Intervista in Sospeso per Bianca Guaccero che sta in equilibrio su una trave. Perché? Perché Benedetta non le sa fare? E non fategliele fare.

  • 15.57

    C’è anche la sedia con la scossa/mozzico (?) per le risposte che non piacciono nell’intervista intrepida. Ma si chiama tortura e Benedetta ci gode.

  • 15,59

    Ci sono anche le domande a raffica. Momento disagio massimo.

  • 16.00

    Dopo la pubblicità entra anche Claudio Gioè per presentare Sotto Copertura 2.

  • 16.07

    Interviene Cristina. Contenuto pari a zero, comunque.

  • 16.10

    Claudio Lippi presenta il suo game, Tre per Tre, usando le Parodi e Panatta come cavie. Si spiega il gioco.

  • 16.11

    Si mostra un filmato: i concorrenti devono capire, anche facendo domande a Lippi, chi, secondo gli autori, è il protagonista del filmato, la persona che Pippo Baudo, nel caso, sta introducendo.

  • 16.13

    Il giochino non è male: per chi ama le Teche è una chicca, per andare alla scoperta del passato. C’era da trovare Christian De Sica.

  • 16.14

    Seconda prova: questa volta c’è un estratto con Corrado e Lippi tratto da Domenica In 1979. Che tenerezza. In questo caso bisogna indovinare l’argomento protagonista. Non l’ho capita questa. Il gioco è folle nella sua concezione: l’uso dei filmati, invece, è carino.

  • 16.19

    La vittoria delle due manche regala 4 lettere per giocare al gioco finale che prevede di dover indovinare il titolo di una canzone anagrammata.

  • 16.20

    Mimi: con una ruota si stabilisce cosa può usare Benedetta per mimare. In questo casa faccia e braccio sinistro.

  • 16.22

    La parola è gelosia: a casa lo vedono.

  • 16.23

    Dalla prossima settimana giocheranno le famiglie. E sono state conquistate altre 8 lettere.

  • 16.25

    Arrivano Le Divette, rese famose da Il Paradiso delle Signore. I Microfoni arrivano dopo.

  • 16.29

    Poi a cappella cantano l’Inno di Mameli. Tutto lo fanno?

  • 16.31

    Si sforna il ciambellone e Benedetta chiede l’applauso. Il momento dell’assaggio viene usato per parlare di gossip…

  • 16.32

    Con Panatta e Lippi c’è anche l’inviato in esterna: si parla di Wanda Nara. L’entusiasmo in studio è tangibile proprio. Angolo parrucchiere.

  • 16.40

    Panatta ha addirittura due stacchetti: uno per Le Memorie di Adriano e uno per La Posta del Cuore. Bah.

  • 16.44

    Momento dedicato alle donne italiani eccezionali: Cristina si veste da Maria e racconta la storia di Carla Fracci.

  • 16.53

    E la Fracci balla, improvvisando, e comunque sia ci si ferma e la si guarda. Meraviglia.

  • 16.55

    E il Cha Cha Cha?! Mito!

  • 16.57

    “Ho lavorato anche a Bergamo. Ho incontrato anche tuo marito, il sindaco…” Ma che sei meravigliosa Carla!

  • 16.57

    “Che piacere! E spero di averti presto di nuovo qui A LA VITA IN DIRETTA!”: Cristina, ci piaci così.

  • 16.57

    Pubblicità.

  • 17.00

    Si rientra con Ermal Meta che canta Emozioni. Ho idea che la risentiremo a Celebration nelle prossime settimane.

  • 17.11

    Si continua con l’intervista di Cristina Parodi: questa si in musica, tra Sally e suoi brani. Bella questa parte.

  • 17.13

    Bella bella l’intervista a Meta. Ma si cambia pagina. La Ricetta in fretta per la cena. Si parte con l’hamburger all’italiana. 8 minuti.

  • 17.15

    Ci mette anche pomodori caramellati e mozzarella. Pure il pèsto, che vuole fare in diretta.

  • 17.15

    Ariel è scomparso: Qua poteva entrare a cercare il sale grosso a Benedetta.

  • 17.18

    In compenso entra Fiaschi truccato da Conti. Bravo, va detto.

  • 17.22

    La faccia è bella. La mozzarella però è meglio in purezza In 8 minuti.

  • 17.22

    Non si perde la bella abitudine della promozione del teatro, riportata a Domenica In da Baudo: ecco il cast di Aggiungi un posto a tavola, con Gianluca Guidi.

  • 17.29

    Segmento finale: Domenica In più. Ah, ecco perché Ariel non c’era, era il trucco. La signora che vede la tv sui social e giudica dai commenti è carina però. La principessa di Maregna…. (Cristina Parodi continua a dire La Vita in Diretta: il primo amore…)

  • 17.31

    Sfumano sul selfie finale. E’ stata faticosa. Per tutti mi sa. Ma è solo la prima. Si può (e si deve) migliorare.

Una domenica diversa è possibile: senza urla e col sorriso, senza liti ma con gli amici a far visita. Le basi ci sono tutte, ma per adesso solo quelle. Insieme alla granitica solidità di Cristina Parodi.

Diciamocelo: due Parodi non è, per forza, “megli’ che uan”. Cristina resta perfetta, anche se si cerca di snaturarla tra maracas e balletti, anche se confonde La Vita in Diretta con Domenica In (il primo amore…); Benedetta, invece, non riesce a star zitta e finisce per parlare sopra a tutti (talvolta mugolando, come nei suoi format ai fornelli). Due sorelle diverse, nei modi e nello stile, una coppia che funziona se Cristina riesce a trattenere Benedetta, che ha come punto di forza (e di debolezza) l’estemporaneità.

Ma le due Parodi sono solo un aspetto di questa Domenica In. Intorno a loro c’è confusione. Non si può dire che siano aiutate dalla natura e dalla sequenza dei segmenti in cui sono divise queste tre ore e mezza, né dall’uso dei vicini di casa, anche se l’inizio in stile Quelli che il calcio, con l’intervento in collegamento, lasciava ben sperare.

L’inizio in effetti è stato davvero buono, sia pur col divertissement della sigla cantata e ballata dalle ‘sisters’ (che non ripeterei, meglio lasciare le ‘cose belle’ uniche, eh): il momento De Sica, con le atmosfere crooner, potevano conquistare il cotè più rilassato del pubblico domenicale non ancora davanti alle partite.
Quasi subito, invece, si lascia spazio a trovate che scivolano rapidamente nell’imbarazzo, come l‘intervista suggerita dal backstage: i tempi non funzionano, il gioco crolla subito. E direi che ormai è bruciato.

E’ solo il primo di una serie di momenti che raccoglierei sotto l’etichetta “Domenica In….comprensibile”: dall’intervista intrepida (con la sedia che mozzica) alle domande a raffica (col ventilatore di scena), arrivando alla merenda gossippara. Tutti momenti affidati a Benedetta. Lei in fondo le interviste le ha sempre fatte facendo altro e ha tempi non (ancora?) tarati sulla diretta: tocca alla sorella Cristina intervenire, anche d’ufficio (cfr. interruzione del momento polpetta con Rocìo Morales prima che diventi il format de Il Menù di Benedetta) moltiplicando l’effetto confusione. Si intravede, però, il desiderio di costruire qualcosa intorno a Benedetta: il rischio è che si assecondino male le sue potenzialità, che sono proprio nell’estemporaneità, con trovate un po’ ostiche per la domenica pomeriggio. O meglio, un po’ ostiche, in generale, per il tipo di format, di cornice, di hosts.

Non aiutano nemmeno gli interventi comici. Lillo & Greg si ripetono, Ariel disturba: solo Fiaschi riesce a inserirsi con una qualche credibilità. E dire che Mazzocca regala il personaggio migliore solo nel segmento finale, a dimostrazione che le carte ci sono, ma che in questo debutto non sono state usate al meglio.

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La leggerezza non la fanno i siparietti, ma il modo in cui si raccontano le storie. Lo dimostrano le interviste di Cristina, il momento migliore tra tutti (direi della domenica tv in toto).

La scelta degli argomenti e il loro trattamento esprimono appieno la filosofia che sottende il racconto dell’attualità di questa Domenica In, espressa anche da Andrea Vianello a Tv Talk: parlare di fatti di cronaca se ci sono notizie e non per ravanare nel torbido. In questa scia si inserisce il recupero dell’uccisione in discoteca di Niccolò Ciatti, in occasione di un’iniziativa degli amici allo stadio Franchi. Per parlare invece del terremoto a Casamicciola si sceglie un taglio originale con le nozze country di una coppia sfollata che ha chiesto come regalo di nozze soldi per ristrutturare casa: un sorriso, una festa un momento che mostra terremoto e rinascita senza morbosità. Per non parlare dell’intervista danzata da Carla Fracci e dell’intervista musicale a Ermal Meta: domande semplici e poste con empatia, una chitarra, una voce e un’emozione come risposta. Meraviglia. La ‘ParodIntervista’ è la quintessenza della classe di questa Domenica In…casa Parodi.

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Qui si palesa la qualità del racconto e la capacità di costruire momenti. Si mostra anche nella cura della ricerca dei filmati e dei documenti meno scontati: c’è un’esibizione di Rocìo a Ballando con le Stelle spagnolo (AD 2004), la relazione del primo provino Rai di Marcella Bella, i filmati recuperati per il Tre per Tre di Lippi (testato oggi, ma che vedremo appieno la prossima settimana), De Sica che canta una canzoncina per ragazzi negli anni ’70. Sprazzi di piacevolissima narrazione che posi svaniscono, incomprensibilmente, in un ingranaggio di momenti che non legano e non riescono ad esprimere, alla fine, un senso compiuto.

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E dire che lo studio casalingo (che mi piace molto, confesso) si presta a un racconto piacevole, la scenografia ariosa da daytime svecchia le atmosfere patinate (ab)usate spesso anche nei pomeriggi tv. Certo, se mi metti il campanello e l’ingresso in stile “Buona la Prima” di Ale e Franz, con questo giro continuo di ospiti e amici che bazzicano per casa, io poi mi aspetto di trovarmi di fronte a una scrittura ‘blindata’, capace di trascinarmi come una fiction ben scritta. Le attese sono importanti.

La sensazione è che la voglia di fare, di cambiare, di mostrare ‘altro da…’ abbia finito per confondere un po’ le acque: troppo, tutto insieme e ancora da rodare. Facciamo che oggi era la prova generale e riproviamoci domenica prossima, con le idee più chiare, l’ansia da debutto attenuata e spazi più organizzati. L’open space solo se sei single e maniaco dell’organizzazione (come Cristina).

 

Domenica In, diretta prima puntata 15 ottobre 2017

Domenica In 2017-2018 | Anticipazioni prima puntata | 15 ottobre 2017

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Domenica In riparte dalle sorelle Parodi: il debutto è fissato per oggi, 15 ottobre, su Rai 1 – ovviamente – a partire dalle 14.00. Tre ore e mezza di diretta nel salotto delle Parodi, con Claudio Lippi ‘disturbatore’ (e reduce dai venerdì a Tale e Quale Show) e una cucina pronta ad accogliere le ricette per la merenda di Benedetta (reduce dai venerdì di Bake Off su Real Time).

Altro membro fisso del cast anche Adriano Panatta e Lillo & Greg, pronti a fare incursioni in diretta; i momenti comici e di alleggerimento sono affidati anche alle imitazioni di Leonardo Fiaschi e ai personaggi di Marco Marzocca (un filippino in questa Casa Parodi ce lo vedo).

Tra gli ospiti della prima puntata Christian De Sica, Ermal Meta e Carla Fracci.

Domenica In 2017-2018 | Il format

Il programma giunge quest’anno alla sua 41esima edizione. Capo-progetto Andrea Vianello, che aggiunge così al suo impegno feriale per La Vita in Diretta anche quello domenicale.

La formula è quella classica del contenitore: senza L’Arena di Giletti ad aprire la puntata, l’attualità torna a far parte della domenica di Rai 1, vissuta questa volta nella casa di Cristina e Benedetta Parodi, disegnata per essere la casa di tutti gli italiani che passano la domenica sul divano.

Le interviste restano il piatto forte di Cristina Parodi, mentre Benedetta preparerà i suoi in cucina in tempo per la merenda e per insaporire le oltre due ore di programma. Donne protagoniste anche in uno spazio dedicato alle grandi donne del nostro tempo: in ogni puntata si renderà omaggio a una donna italiana d’eccellenza.
Domenica In è un programma prodotto da Rai1 e firmato da Riccardo Sfondrini, Maria Cristina Crocetti, Gianluigi De Stefano, Lucia Leotta, Caterina Manganella, Luca Rea, Gianmaria Tavanti, Caterina Varvello. Le scenografie sono di Claudia Sammicheli. Il produttore esecutivo è Maria Blanda Freni. La regia è di Fabrizio Guttuso Alaimo.

Domenica In 2017-2018 | Come seguirlo in diretta e in live streaming

Il programma va in onda su Rai 1 ogni domenica dalle 14.00 alle 17.30, quando scende in campo dopo il Tg1 La vita è una figata! con Bebe Vio (almeno in questo periodo). Domenica In si può seguire in live streaming sul portale Raiplay, dove è poi disponibile on demand.

Domenica In | Second Screen

Il programma ha un suo spazio sul portale Rai, si ‘appoggia’ alla pagina Facebook di Rai 1, un account ufficiale e dedicato su Twitter, @Domenicain. L’hashtag è .


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