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Star Trek Discovery rimandato a maggio, CBS All Access anticipa lo spinoff di The Good Wife

Robert e Michelle King saranno gli showrunner dello spinoff di The Good Wife. Bryan Fuller e Alex Kurtzman spiegano la decisione di rinviare Discovery

pubblicato 15 Settembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 20:10

Tempo di cambiamenti per CBS All Access il nuovo servizio di streaming on demand che il principale broadcaster americano è pronto a far decollare con l’arrivo di produzioni originali come la nuova stagione del Big Brother e le serie tv Star Trek: Discovery e lo spinoff di The Good Wife.

Proprio questi ultimi due sono al centro delle ultime variazioni decise dalla rete. Infatti Star Trek: Discovery inizialmente annunciato per gennaio è stato rimandato a maggio, al suo posto CBS ha deciso di anticipare a febbraio lo spinoff di The Good Wife che ancora non ha un titolo definito, ma che sarà guidato da Robert e Michelle King showrunner della serie originaria che inizialmente non si sarebbero dovuti occupare dello spinoff.

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Ovviamente questo comporterà un rilascio ritardato a maggio per Star Trek: Discovery anche su Netflix che distribuirà i 13 episodi della prima stagione della serie sulla propria piattaforma (Italia compresa). Negli USA entrambe le serie debutteranno prima su CBS con un episodio di lancio, per poi essere rilasciate con la stagione completa esclusivamente sul servizio on demand.

In questo modo CBS da un lato aumenterà le sottoscrizioni al servizio All Access, nato per fronteggiare la concorrenza di Netflix, Amazon, Hulu, dall’altro avrà nuovi contenuti da vendere a livello internazionale (come mostra l’accordo estero con Netflix) senza sottostare alla logica degli ascolti della trasmissione lineare su CBS.

La decisione di rinviare Star Trek: Discovery arriva direttamente dai creatori e produttori della serie Bryan Fuller e Alex Kurtzman che, secondo le indiscrezioni riportate da deadline, avrebbero pronta la struttura della stagione e tre episodi, ma pur non essendo in ritardo, avrebbero chiesto lo slittamento in via precauzionale, temendo ritardi successivi nelle riprese o in post produzione.

Star Trek

Portare Star Trek di nuovo in tv è una responsabilità e una missione: cercare di riunire i vecchi fan con nuovi spettatori su una serie che ha alimentato la nostra immaginazione fin dall’infanzia” hanno chiarito Fuller e Kurtzman nel comunicato ufficiale rilasciato, che hanno poi proseguito sottolineando come la voglia di realizzare un prodotto perfetto avesse bisogno di più tempo così da non comprometterne la qualità. “Star Trek merita il meglio e questi mesi ulteriori ci permetteranno di realizzare la visione della serie di cui poter essere tutti orgogliosi“. David Stapf dei CBS TV Studios ha voluto anche specificare che le sceneggiature viste finora sono incredibili e stanno realizzando un nuovo e “ambizioso mondo di Star Trek per la tv“.

The Good Wife

Per riempire il buco non sarà un problema per Robert e Michelle King, tornati entusiasti alla guida dello spinoff di The Good Wife, anticipare le riprese dei 10 episodi che compongono la loro nuova creatura, che, come anticipato, sarà ambientata 1 anno dopo la fine di The Good Wife. L’arrivo dei King come showrunner sembra precludere a una chiusura di BrainDead, la serie tv andata in onda questa estate su CBS, ma anche se fosse rinnovata, sarebbero in grado di gestire entrambe le serie. Phil Alden Robinson inizialmente chiamato ad occuparsi della serie, non sarà coinvolto oltre il primo episodio che ha già scritto con i King.

Lo spinoff di The Good Wife vedrà al centro Diane Lockhart (Christine Baranski) e Lucca Quinn (Cush Jumbo) mentre non sembra previsto un coinvolgimento di Julianna Margulies, anche se non è da ritenersi completamente impossibile, nonostante la voglia degli showrunner di concentrarsi sullo sviluppo di nuovi personaggi.