Home Notizie Tutto può succedere, Ana Caterina Morariu a Blogo: “Che bello lavorare senza screzi tra attori!” (VIDEO)

Tutto può succedere, Ana Caterina Morariu a Blogo: “Che bello lavorare senza screzi tra attori!” (VIDEO)

Ana Caterina Morariu ai microfoni di Blogo racconta il ritorno alla lunga serialità dopo l’uscita di scena da Squadra antimafia

pubblicato 22 Dicembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 06:55

Ana Caterina Morariu in Tutto può succedere, la nuova serie di Rai1 in 13 puntate da 100 minuti in partenza domenica 27 dicembre per la regia di Lucio Pellegrini, interpreta Giulia, la terza dei fratelli Ferraro (gli altri sono Alessandro, cioè Pietro Sermonti, Sara, cioè Maya Sansa, e Carlo, cioè Alessandro Tiberi). Si tratta di un avvocato di successo 36enne che col passare degli anni si è allontanata dai genitori: bella, elegante, più ricca degli altri fratelli, vive a Roma con il marito Luca (Fabio Ghidoni) e la figlia di tre anni Matilde (Giulia De Felici), con cui passa pochissimo tempo perché dedica al lavoro 14 ore al giorno. Il rapporto con la bambina, non a caso, peggiora ogni giorno di più.

La cosa più bella l’ha detto un giorno Licia Maglietta, che interpreta mia madre Emma. Eravamo sul mare, per una scena corale. Lei ad un certo punto si è girata e ha detto ‘guarda che bello poter lavorare con dei colleghi senza screzi e diatribe; nessuno cerca di rubare il posto all’altro, si lavora tutti insieme. In maniera collaborativa e creativa. Come una famiglia!

Per la Morariu si tratta del ritorno alla grande serialità televisiva, dopo aver interpretato Lara Colombo a Squadra Antimafia (Canale 5):

La lunga serialità è particolarmente faticosa! Ma continuo a farla perché è il mio lavoro. Mi vengono proposte sceneggiature che mi piacciono, questi personaggi femminili mi interessa raccontarli. La lunga serialità è difficile perché occupa una grande quantità di tempo; è faticosa, ma la fatica viene ripagata sia dal lavoro sul set sia dal fatto che il pubblico si affeziona ai personaggi.

In apertura di post il video integrale dell’intervista ad Ana Caterina Morariu. Che ha scelto di non guardare Parenthood, serie americana da cui è tratta Tutto può succedere, perché “non volevo essere influenzata“.