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Guida alla TV USA (15) – Programmazione: Sport

Ultima puntata con una carrellata riguardante la programmazione sportiva. Fino al 1970 la maggior parte di eventi di questo tipo veniva trasmessa solo a livello locale, con copertura di team e partite locali. L’alternativa alla tv, nel caso in cui un incontro non fosse trasmesso, era ovviamente la radio. Dopo il 1970 per via della

di corbetz
8 Dicembre 2008 22:00


football fan tv Ultima puntata con una carrellata riguardante la programmazione sportiva. Fino al 1970 la maggior parte di eventi di questo tipo veniva trasmessa solo a livello locale, con copertura di team e partite locali. L’alternativa alla tv, nel caso in cui un incontro non fosse trasmesso, era ovviamente la radio. Dopo il 1970 per via della crescita del mercato cable viene per la prima volta riconosciuta l’importanza dell’ascolto di programmi sportivi ed e’ ABC che per prima porta il football in prima serata con Monday Night Football. E’ la decade degli anni ’70 che consacra lo sport in tv portando alla nascita nel 1979 del canale via cavo all-sport ESPN (ora di proprieta’ del Gruppo Disney). Nel corso degli anni i costi dei diritti dei migliori pacchetti si sono triplicati: ABC ha pagato circa 147 milioni di dollari per anno per la trasmissione degli incontri del Monday Night Football nel 1987,88,89: il costo per anno nel 2005 era pari a ben 550 milioni di dollari per anno.

La trasmissione di eventi sportivi locali (come ad esempio gli incontri delle leghe universitarie o dei college) continua ad avvenire oggi su reti televisive via cavo locali, mentre le reti nazionali (tanto cavo quanto broadcast network) competono tra di loro per l’acquisto dei diritti e la copertura dei maggiori eventi. Va da se’ comunque che le maggiori cifre vengono sborsate dal Gruppo Fox, NBC, CBS, ABC e Turner Broadcast (TNT e TBS). Come gia’ illustrato nel post dedicato alla Tv Satellitare, la visione di tutti gli incontri o degli incontri locali prevede quasi sempre la sottoscrizione di una quota di abbonamento premium aggiuntiva rispetto ai costi di abbonamento base (tanto per il satellite quanto per il cavo). ESPN e’ invece sempre incluso nel pacchetto-base.

I maggiori investimenti di NBC riguardano i Giochi Olimpici (invernali ed estivi). Un accordo del valore di 2,3 miliardi di dollari ha assicurato alla rete la copertura delle gare del 2004, 2006 e del 2008. 2 miliardi di dollari aggiuntivi le hanno garantito anche i giochi del 2010 e del 2012. NBC ha inoltre in vigore un accordo con la NFL (National Football League) della durata di 6 anni e del valore di 3,6 miliardi di dollari per la copertura settimanale di un incontro Domenica prima serata, piu’ due Super Bowl. In aggiunta NBC condivide con Turner un accordo di 2,4 miliardi di dollari per la copertura di sei anni delle gare automobilistiche NASCAR e ha, in esclusiva, un accordo con la PGA (Professional Golfers’ Association) per 5 eventi. I maggiori investimenti di FOX sono nella NFL (che quindi non vende in esclusiva gli incontri a una sola rete) per la copertura di incontri della Domenica pomeriggio: l’accordo che dura dal 2005 al 2011 ha un valore di 4,3 miliardi di dollari ed include due Super Bowls. Anche Fox partecipa ha partecipato all’accordo condiviso con NBC per la copertura delle gare NASCAR, riducendo pero’ il proprio impegno temporale, terminato due anni fa. Fox inoltre e’ l’unica rete ad avere un accordo con la Major League Baseball: l’accordo in vigore attualmente vale 2,5 miliardi di dollari. Il resto delle gare di Baseball vengono trasmesse da ESPN. ABC ha deciso di spostare il suo Monday Night Football su ESPN nel 2005 e i suoi accordi con la NFL – 4,4 miliardi di dollari per 8 anni – sono di poco inferiori a quelli per la copertura di 6 anni delle partite di basket della NBA (4,6 miliardi di dollari). Il gruppo televisivo della Disney ha anche stretto contratti per coprire incontri della PGA, la National Collegiate Atheltic Association (NCAA) e incontri della College Football’s Bowl Championship Series, oltre al pattinaggio artistico sul ghiaccio.

Gli investimenti nello sport di CBS sono limitati in quantita’ e si concentrano soprattutto sulla lega basket della NCAA (Men’s Basketball Tournament, con un accordo di 6 miliardi di dollari per 11 anni di copertura), sugli USTA Tennis Open e gli eventi di golf Master. Per quanto riguarda la tv via cavo, come gia’ detto, e’ ESPN (e quindi il gruppo Disney) che ha investimenti in praticamente ogni sport, di qualsiasi lega.

Lo sport che riscuote il maggior successo e’ senza ombra di dubbio il Football Americano, con ratings che superano regolarmente i 10 punti (tanto su ABC quanto su ESPN): e’ quindi la NFL che conclude sempre gli affari migliori. La stagione della NFL e’ piu’ corta rispetto agli altri sport e le squadre entrano in campo una volta alla settimana: questo crea una limitata offerta (temporale) e una grandissima domanda da parte degli spettatori. Si segnala il Super Bowl (ovvero la finale) che oltre ad essere un evento sportivo di primaria importanza, e’ diventato un vero e proprio evento televisivo nazionale, con ascolti che sfondano tranquillamente i 50 punti di ratings e con share superiori al 65-70% e prezzi dei comunicati pubblicitari che si aggirano intorno ai 2,5 milioni di dollari per un passaggio da 30 secondi. La rete che ospita il Super Bowl (come abbiamo visto puo’ cambiare di anno in anno) sfrutta questa occasione per lanciare spesso nuovi show televisivi in seguito all’incontro per sfruttare l’eccezionale lead-in. Quest’anno tocca a NBC trasmettere la 43esima edizione, da Tampa (Florida) il 1 febbraio 2009.

Per comparazione, si pensi che i risultati ottenuti dalla NBA raggiungono in media i 3 punti di ratings durante la stagione e – in un’annata fortunata – toccano i 10 punti durante le finali. I playoff comunque sono tra i programmi sportivi piu’ visti sulle reti via cavo. La stagione di campionato di baseball della Major League Baseball generalmente raggiunge i 3 punti di ratings per gli incontri trasmessi sui broadcast network e ben sotto i 2 punti per gli incontri via cavo. La World Series fa meglio con circa 12-16 punti ma varia molta a seconda della stagione e delle squadre. Gli incontri All-Star raggiungono un risultato simile. Le gare NASCAR, il cui brand comunque e’ molto popolare soprattutto a livello di merchandise, raggiungono ascolti che vanno dai 6 agli 8 punti di rating nelle gare migliori.

Altro sport degno di nota e’ il Wrestling (in onda in tv dal 1940 !): la vecchia WWF (World Wrestling Federation) e’ diventata WWE (World Wrestling Entertainment) nel 2002, acquisendo la WCW (World Championship Wrestling). WWE e’ una public company con circa 300 milioni di revenue annuali risultanti da tre fonti principali: eventi live, copertura televisiva di questi eventi (via cavo negli Stati Uniti) e merchandising.

Un cenno ai Giochi Olimpici, esclusiva di NBC. Sono l’evento televisivo sportivo che – dopo il Super Bowl naturalmente – godono dei migliori risultati televisivi. Per capirci, i giochi di Salt Lake City hanno totalizzato una media 19,2 rating con circa 170 ore di copertura televisiva. Come regola generale, i giochi invernali realizzano un 10% di ascolto in piu’ rispetto ai giochi estivi, ma e’ chiaro che molto dipende dalla location (e quindi dal fuso orario), dagli atleti-personalita’ in gara e da molti altri fattori. NBC ha coperto i giochi Olimpici a partire dal 2000 con un esborso per i diritti di 715 milioni (2000), 793 milioni (2004), 894 milioni (2008), 1,18 miliardi (2012) di dollari. Per quanto riguarda i giochi invernali: 555 milioni (2002), 613 milioni (2006), 820 milioni (2010) di dollari.

Nella puntata precedente abbiamo parlato di: Programmazione: News.
La Guida alla Tv Americana termina qui: vi rimando all’ Indice Generale per le altre puntate.