Festivalbar rimandato a settembre. Ne sentiamo la mancanza?

Ormai è anche l’autorevole Sorrisi a confermarlo: gli appuntamenti di giugno e luglio del Festivalbar 2008 sono miseramente saltati. A nulla sono valse le dichiarazioni rassicuranti del patron Andrea Salvetti: del suo carrozzone estivo non c’è più traccia. A rendere il giallo sulla sua sorte sempre più intricato è il silenzio tombale degli addetti ai lavori, a quanto pare in difficoltà tra la presunta mancanza di investimenti pubblicitari e lo spauracchio degli Europei.

Dunque, l’ultima spiaggia è affidata al doppio appuntamento di settembre, il 5 e il 6 in diretta su Italia 1, nella consueta cornice dell’Arena di Verona. E per l’occasione restano confermati i due nomi (a questo punto sprecati?) di Teo Mammuccari e Lucilla Agosti. Diciamola tutta, il Festivalbar è stato la colonna sonora di molte estati, prima dell’era dell’Ipod e della generazione Mtv. Gloriose conduzioni a parte, la kermesse ha rappresentato a lungo l’unico canale privilegiato per lanciare le hit balneari sul mercato. Poi è il mercato stesso ad essere cambiato e nelle ultime annate il Festivalbar era diventato un rito stanco, per pochi nostalgici.

Posto che la sua particolarità è sempre stata quella di inaugurare la bella stagione, facendo assaporare il clima da spiaggia negli ultimi giorni di scuola, che senso ha accontentarsi della finale a settembre? Il Wind Music Awards e il Venice Music Awards, new entry musicali nelle programmazioni estive, non erano più che sufficienti? In definitiva, se il Festivalbar arriva a estate conclusa – con due conduttori da periodo di garanzia – che Festivalbar è?