Home Notizie Falchi, Gregoraci e Seredova: la loro dote è l’ambizione

Falchi, Gregoraci e Seredova: la loro dote è l’ambizione

Nella tradizione coniugale non c’era matrimonio senza una cospicua dote in grado di conferirvi valore. In fondo, i tempi non sono poi tanto cambiati per colpa della televisione, che infligge ogni giorno di più un duro colpo all’emancipazione femminile. Magari si trattasse solo di veline succinte e ammiccanti, come quelle fustigate dal Financial Times. Il

23 Agosto 2007 15:30

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Nella tradizione coniugale non c’era matrimonio senza una cospicua dote in grado di conferirvi valore.
In fondo, i tempi non sono poi tanto cambiati per colpa della televisione, che infligge ogni giorno di più un duro colpo all’emancipazione femminile. Magari si trattasse solo di veline succinte e ammiccanti, come quelle fustigate dal Financial Times. Il retaggio arcaico duro a morire è quello della femmina a caccia di marito, con la differenza che anticamente si mirava all’aristocratico titolato, in grado di vantare una redditizia proprietà terriera o una cospicua eredità, mentre oggi l’ombra del potere si annida nei media. Calciatori, imprenditori, team manager, sono loro i nuovi pezzi grossi da accalappiarsi per assicurarsi un futuro solido e fare le signore a vita (confidando in una lauta rendita). Giusto per fare un nome a caso, prendete Anna Falchi. Il 9 luglio 2005 si celebrava la sua seconda vita grazie al matrimonio con Stefano Ricucci, un immobiliarista in repentina ascesa. Pochi giorni dopo, uscivano sui giornali le intercettazioni telefoniche con i primi sospetti di scalate finanziarie. Da lì a qualche mese, l’ormai arcinoto magnate sarebbe finito indagato, accusato di aggiotaggio e recluso a scopo cautelare per scongiurare l’inquinamento delle prove.
Lasciatosi alle spalle le inchieste giudiziarie, Ricucci ha un altro brutto colpo da mandare giù: la separazione, anche in questo caso finita su tutti i giornali:

“Prima del matrimonio io e Anna eravamo inseparabili, forse troppo. Quando non ho più potuto starle vicino le si è sentita abbandonata. E’ una donna molto fragile. Purtroppo esistono un’Anna pubblica e un’Anna privata: è come Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Io, quando fa il personaggio, non l’ho mai sopportata.

Si fa consigliare dalle persone sbagliate. Se mi chiedono se mi sono mai sentito usato, dico che è normale che una donna si innamori del tipo di vita che le fai fare. Io, economicamente, non ho mai fatto mancare niente alla mia ex moglie. E anche Anna sa che, da questo punto di vista, può contare su di me. Tutte le donne hanno bisogno di quel tipo di protezione”.

Ma la Falchi, si sa, è una che non molla e, dopo aver strenuamente difeso il suo matrimonio da chi le dava dell’arrivista calcolatrice, è pronta a smettere i panni della moglie di alta società per tornare a recitare sul set (trash). Interpreterà lei, senza vergognarsene troppo, il ruolo dell’amante nell’Allenatore nel Pallone 2, il classico cliché che persino Elena Santarelli aveva pensato bene di rifiutare. E, giusto per darsi un tono e non ri(s)cadere nella filosofia spicciola del calendario, la ritroveremo probabilmente sotto l’egida di Milly Carlucci, con l’auspicio di trovare in Ballando il suo Purgatorio televisivo.
C’è qualcun altro, invece, che non ha più bisogno di cercarsi un lavoro, perché spiattellare la sua vita privata in prima pagina le rende molto di più. E’ il caso di Alena Seredova, che ha finalmente sciolto la prognosi sul sesso del nascituro, il primo pargolo concepito con Buffon e destinato a scalzare la leadership di Totti jr. A beneficiare della lieta novella Vanity Fair, che pur di aggiudicarsi lo scoop sbatte in copertina l’ennesima coppia di vippetti rubati al proletariato.
La Seredova, di suo, ha un asso nella manica più influente di qualsiasi ingaggio televisivo: la gravidanza a mezzo stampa, che la consacra come prima starlette ufficialmente sistemata con un neo-campione del Mondo. Mentre tutti la davano per valletta certa di Controcampo – Diritto di replica, al posto di Federica Fontana, lei ha ufficializzato ai media di essere incinta. Una che, dopo un tira e molla di annunci matrimoniali trapelati e poi smentiti, è stata dipinta dal Corriere come un’ambiziosa starlette a caccia di marito (di grido), pare essersi calata nel ruolo di moglie ancor prima di diventarlo. E in attesa, non dimentichiamolo, di diventare la mamma più quotata dello star system. Si vocifera che le foto della pancia di Alena, secondo la moda lanciata da Demi Moore, sarebbero state vendute per centinaia di migliaia di euro.
E pensare che il suo curriculum non è mai stato particolarmente brillante (salvo un debutto di grido nel varietà di Panariello, è sempre il gossip a farla brillare di luce riflessa, già ai tempi della relazione con il patinato Edoardo Costa). La vera svolta della sua vita, sia personale che professionale visto l’indissolubile intreccio dei due piani, è arrivata nel 2005, quando ha incontrato Gigi Buffon. Ancora una volta la Seredova ha colto l’attimo. Ha detto addio alla movida milanese e ha cominciato a fare la spola con l’austera Torino. Da qui all’approdo alla Domenica Sportiva il passo (sensazionalistico) è stato breve. Come compagna del numero uno bianconero ha trovato la popolarità che ancora le mancava. Sempre presente allo stadio, ai Mondiali ha tifato Italia e si è presentata con tanto di maglia azzurra. Al mondo dello spettacolo ha preferito quello del calcio, come reginetta di punta delle wags nostrane. Voleva formarsi un famiglia e al contempo diventare famosa senza troppa fatica? Detto, fatto. Il colpaccio tutto femminile di sempre è finito in rete.
C’è qualcun altra, invece, che alla mondanità non rinuncia e ha preferito andare sul sicuro, puntando su un uomo solido e al contempo modaiolo, dal successo intoccabile e al riparo da qualsiasi fallimento. Trattasi di Flavio Briatore, il businessman più quotato del mercato ma che ammicca da sempre allo star system.
Lei, prima di conoscerlo, era un’anonima valletta, eliminata persino alla prima puntata del reality flop Ritorno al presente a favore di uno come Amedeo Goria (per dirvi l’ironia della sorte). Poi, dopo scampoli di popolarità ottenuti a Il Malloppo, è finita nel vortice Vallettopoli.
Ora che il peggio è passato e non le basta neanche più Buona Domenica per mandar giù le battutine sul suo conto, arriva l’annuncio del secolo: il matrimonio con Briatore. Non ci era riuscita Naomi Campbell ad incastrarlo ed è bastata una ragazza un po’ meno famosa, ma decisamente più ambiziosa.
Dicono che la Ventura non farà la testimone di nozze per via dei rapporti non idilliaci con la futura sposa.
Sarà che SuperSimo appartiene a un’altra generazione nuovamente in difetto: quella delle donne che si fanno da sé. E per una come lei, legata a Flavio da una vita, uno come lui non poteva che restare un buon amico, di cui rispettare le scelte senza necessariamente condividerle del tutto…