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Non si vive di solo Lost – Six Degrees

Seconda puntata di Non si vive di solo Lost, ovvero i dieci migliori pilot di nuove serie americane secondo Marcus. La prima scheda riguardava The Nine. Six degrees – (giovedì, ore 22, ABC) La nuova creatura di J.J. Abrams mette a fuoco una nota teoria sociologica che, per chi segue Lost e le famose connection

14 Ottobre 2006 16:30

Seconda puntata di Non si vive di solo Lost, ovvero i dieci migliori pilot di nuove serie americane secondo Marcus. La prima scheda riguardava The Nine.

Six degrees – (giovedì, ore 22, ABC)
La nuova creatura di J.J. Abrams mette a fuoco una nota teoria sociologica che, per chi segue Lost e le famose connection tra i vari personaggi, pare ossessionare particolarmente il talentuoso sceneggiatore e regista.
Six degrees rappresenta la nuova frontiera del multistrand, che è la caratteristica fondamentale dei telefilm di ultima generazione. Per multistrand si intende infatti quel tipo di serie a personaggio collettivo, in cui le linee narrative tra i vari protagonisti, tutti di pari dignità drammaturgica, si intrecciano tra loro dando origine al plot. Serie storiche come ER o, anni prima, la pionieristica Hill street blues hanno dato origine a questa modalità di racconto. Ma mentre in quel caso il multistrand era narrativamente giustificato dai legami di parentela, di amicizia, professionali o sentimentali del set di personaggi, Six degrees va oltre, e sublima tali legami ricorrendo alla casualità, alla serendipity, addirittura all’assenza di nessi laddove alcuni personaggi non si conoscono né si incontrano mai, ma le loro azioni finiscono per determinare incosapevolmente quelle degli altri. Il telefilm è insomma tutto un fiorire di incontri casuali, di azioni e reazioni imprevedibili, di spazi e tempi condivisi da persone che non si conoscono, che paiono muoversi in universi paralleli, per cui diventa intrigante, per lo spettatore onnisciente che osserva questo panorama umano come se si trattasse di Dio, vedere come si evolvono le situazioni. Ecco perché il titolo fa riferimento alla teoria dei “Sei gradi di separazione”, secondo la quale ciascuna persona può essere collegata a qualunque altra attraverso non più di cinque conoscenti comuni.

Marcus

Segue scheda.

Sito Ufficiale: Six Degrees
Genere: Drama
Durata degli episodi: 41 minuti
Creatori: Raven Metzner e Stuart Zicherman
Produttori Esecutivi: J. J. Abrams, Bryan Burk e Thom Sherman (Bad Robot)
Premiere: 21 Settembre 2006, dopo Grey’s Anatomy, sulla ABC

La regia del pilota è stata affidata a Rodrigo Garcia. Girato a New York City e presso i Silvercup Studios East a Long Island City.
Andrà in onda in Gran Bretagna su ITV1: è la prima volta da nove anni che ciò accade con una serie americana.

Cast:
* Jay Hernandez è Carlos
* Erika Christensen è Mae
* Hope Davis è Laura
* Dorian Missick è Damien
* Bridget Moynahan è Whitney
* Campbell Scott è Steven