Servizio Pubblico Più stasera racconta la truffa della mozzarella di bufala

Si intitola Una vera bufala il terzo appuntamento di Servizio Pubblico Più, lo spazio di approfondimento del programma di Michele Santoro in onda stasera su La7 a partire dalle ore 21.10, che nelle scorse settimane si è occupato della trattativa Stato-mafia e degli scandali in Vaticano. Si tratta della storia di come, secondo un’indagine della magistratura, uno dei prodotti di eccellenza della tradizione alimentare italiana rischi di diventare una vera e propria truffa.

In particolare, nel documentario-inchiesta che sarà trasmesso stasera, Stefano Maria Bianchi racconterà di come alcuni produttori spregiudicati, per inseguire il denaro facile e riempire ogni giorno i supermercati, userebbero scorciatoie per produrre mozzarella di bufala campana di origine protetta; questo significa che alla preziosa alchimia del prodotto fresco e proveniente dalle province di Caserta, Salerno, Frosinone e Latina, vengono sostituiti latte congelato, munto in ogni parte del mondo, o addirittura in polvere, che costa ancor meno, e poi cagliata, proveniente da Romania, Lituania, Olanda, Polonia.

In questo modo i costi si abbattono e il consumatore è ingannato; a trarne vantaggio, secondo la Direzione distrettuale antimafia, oltre ai produttori di mozzarella, sarebbe la camorra, che, dopo aver violentato il territorio riempiendolo di rifiuti tossici, sul settore ha fatto investimenti.

Il racconto che andrà in onda stasera, come sempre anticipato dall’editoriale di Santoro (che peraltro è originario di quelle zone), metterà in scena imprenditori senza scrupoli, vittime di camorra, trattative segrete per rendere lecito l’illecito, mediatori internazionali, schiavi costretti a lavorare fra i veleni e consumatori ignari;

Come sempre sarà possibile seguire la puntata in diretta streaming sul web attraverso il sito del programma e quello de Il fatto quotidiano, oltre che sulla piattaforma web di La7 e su Youtube.