Home Temptation Island Filippo Bisciglia a Blogo: “Temptation Island non è trash, ecco perché non condurrò la versione vip”

Filippo Bisciglia a Blogo: “Temptation Island non è trash, ecco perché non condurrò la versione vip”

“Non ho mai chiesto niente a Maria De Filippi, ma in Tu sì que vales mi ci vedrei bene”. Leggi l’intervista di Blogo al conduttore di Temptation Island.

pubblicato 9 Luglio 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 23:25

Cinque le puntate previste, con le ultime due in onda il 30 e il 31 luglio (“dobbiamo chiudere prima di agosto“). Stasera debutta su Canale 5 la quinta edizione di Temptation Island. Oltre alle coppie in gioco e a tentatori e tentatrici del villaggio, ci sarà Gemma Galgani, ospite ‘a sorpresa’.

Blogo ha intervistato Filippo Bisciglia, il confermatissimo conduttore del reality estivo prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi.

Il format è sempre lo stesso, non è cambiato nulla rispetto allo scorso anno. In questa edizione, però, in ogni puntata ci sarà un colpo di scena, a partire dalla prima.

Lo ha anticipato Maria De Filippi qualche giorno fa…

Sì, è uno spoiler, ma se lo fa lei, la capa, non ci sono problemi (ride, Ndr).

Tra le critiche mosse al programma c’è quella sulla presunta mancanza di autenticità nelle dinamiche tra i protagonisti. Chi vi partecipa parte prevenuto in questo senso, immaginando, magari, di poter gestire la situazione senza rimanerne sopraffatto emotivamente?

Chi partecipa al programma lo conosce, essendo arrivato alla quinta edizione, pensa ‘vado lì, non faccio niente, è tutto tranquillo’. Il fatto è che è così solo per i primi tre giorni, poi ti dimentichi delle telecamere, ti senti a casa tua e ti lasci andare. Questo non significa per forza tradimenti fisici, ma anche frasi che prima non avevi mai detto al partner. Mi fa ridere che le persone pensino che sia tutto finto e che ci sia la mano degli autori dietro. A chi lo pensa continuo a chiedere: questo programma è più facile farlo vero o finto? Quello che succede nel villaggio è qualcosa di naturale e di ovvio. Temptation nasce come esperimento sociologico, proprio come il Grande Fratello, per studiare i comportamenti delle persone.

Temptation Island è trash?

Non è trash. Rispecchia la vita reale di tutti i giorni, purtroppo non visibile agli occhi del partner. Siamo tutti bravi a fare la passeggiatina al centro commerciale mano nella mano, ma non l’avete mai visto il comportamento del partner quando non è con voi. Se il suo comportamento è trash, allora, ok, è trash anche Temptation.

È giusto che la tv mandi in onda ciò che il partner combina all’oscuro dell’altro sfruttando l’emotività di giovani persone?

È giusto che la televisione trasmetta ciò che la gente a casa vuole vedere. I dati dicono che Temptation Island è seguito da tre-quattro milioni di persone, che si sono immedesimate e divertite. Possono chiamarlo trash o come vogliono, ma poi il programma lo guardano. Io lo so bene perché a Forte dei Marmi, dove vado in vacanza, ci sono molti snob, anche 60enni, che mi confessano di seguire Temptation.

Nelle prime edizioni ti veniva rimproverata una dizione non perfetta. È una critica che ormai hai superato?

Ormai è superata, sono critiche che fanno parte del passato. Ti dirò di più: nella seconda stagione sono stato troppo perfetto, così in quelle successive ho voluto rimettere un po’ di Filippo.

Perché non condurrai tu la versione vip di Temptation Island, affidata invece a Simona Ventura?

Ne abbiamo parlato con la ‘capa’, ma si tratta di due programmi completamente diversi, anche per quanto riguarda il rapporto tra il conduttore e i protagonisti. Anche per il Grande Fratello funziona così: chi conduce la versione nip non conduce quella vip.

Il tuo rapporto con la ‘capa’ Maria va oltre quello lavorativo?

Maria è una persona meravigliosa: con un semplice sguardo, con un sorriso, ti carica di energie. Se già le persone da casa si affezionano a lei guardandola attraverso la tv, quanto ti puoi affezionare conoscendola di persona? Le voglio davvero tanto bene. Le voglio tanto bene come Maria, la stimo e la ammiro come Maria De Filippi.

Le hai mai chiesto di coinvolgerti in altre sue produzioni?

Io non ho mai chiesto niente in vita mia. Sono fatto così, sono un po’ orgoglioso, mi riesce più facile chiedere per un amico. Se mi venisse chiesto di fare altro, sarei onorato. Visti i risultati, visto che mi sono comportato sempre bene, qualcosa prima o poi verrà fuori.

In quale suo programma ti vedresti bene?

Tale e quale show mi ha dato tantissimo, mi ha dato l’opportunità di dimostrare altre mie capacità. Ho avuto un grande riscontro. Ecco, se un domani dovessi essere interpellato per giudicare imitazioni o esibizioni per esempio a Tu sì que vales potrei farlo.

Dopo Tale e quale ti saresti aspettato più offerte di lavoro, magari anche in Rai? Te lo chiedo perché da quel programma sono rinati professionalmente negli scorsi anni conduttori come Amadeus, Fabrizio Frizzi e Alessandro Greco, per citarne alcuni…

Le proposte mi sono state fatte, le ho valutate insieme al mio agente. Sono una persona molto umile e ho capito che posso aspettare, evitando di fare cose, anche molto importanti, che non portano a niente. Preferisco andare piano piano. Chi va piano, va sano e va lontano. Spero.

Filippo Bisciglia per 11 mesi fuori dalla tv, poi riappare per un mese. Per il resto dell’anno cosa fa?

In realtà per Temptation Island iniziamo a lavorare da fine maggio, quindi fino a luglio sono tre mesi. Inoltre nel 2017 ho partecipato a Tale e quale, un impegno di 5 mesi. Insomma, nel 2017 ho lavorato per 8 mesi in tv. Nel 2018 vedremo, di sicuro tornerò a Tale e quale per il girone dei campioni, essendomi classificato al secondo posto lo scorso anno.

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